Apple to eleven

in #discovery-it4 years ago (edited)

Ieri sera c'è stata la tradizionale conferenza per sviluppatori della Apple. Solo che quest'anno causa covid il pubblico non c'era. Devo dire che la mancanza degli ominidi che presi da euforia paradossa facevano i gridolini ad ogni annuncio, ecco la loro mancanza si sentiva. Insomma che tristezza.

Sul piano prettamente tecnico l'evento è stato abbastanza succulento. Ios 14 con l'introduzione dei widget di androidiana memoria. Che poi a loro volta quelli di Android l'avevano scopiazzata dal duo gnome/kde. Vedremo come saranno all'atto pratico, di certo per come sono stati presentati sono sicuramente meglio di quelli del robottino verde ma per semplici motivi. Sul droide le linee guida sono all'acqua di rose, i dispositivi sono sterminati per cui anche solo dal punto di vista dimensionale, a parità di griglia, un widget non appare mai perfettamente uguale da uno schermo all'altro. Inoltre la logica di funzionamento non è propri il massimo per cui i widget consumano memoria e batteria. Vedremo se sulla controparte Ios sarà così o sarà meglio. Interessante anche l'idea di fare un drawer (l'area dove in android sono presenti tutte le applicazioni) senza fare un drawer.

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Image by Nick_H from Pixabay

Per il resto nulla di che. Mi ha colpito molto di più l'evoluzione della Pencil lato software, con riconoscimenti più raffinati della scrittura e del disegno, con integrazioni più spinte con le app tradizionali.

La notizia più pesante però sicuramente è stata in ambito macOS. Infatti si esce dalla numerazione 10, che era conosciuta anche come OSX prima di essere ri-brandizzato in macOS, per entrare nella 11. La versione 10 fu introdotta nel 2000, proprio 20 anni fa. Con la 11 però non si parla solo di software, ma la big news è che Apple abbandona Intel per farsi il chip in casa. Qui credo sia evidente il passo in avanti delle sinergie aziendali che proprio la nuova sede deve aver favorito. In effetti da moltissimi anni su iphone e ipad i chip la Apple se li fa da sola, e il know how interno è cresciuto in modo esponenziale. Ho avuto modo di passare da un A7 ad un A10, roba che comunque è ben lontana da un A13, eppure il salto prestazionale era evidentissimo anche a occhio nudo. Quindi il passaggio anche sul Desktop/laptop sarà sicuramente interessante.

Da li si staccheranno con Intel, e anche dal punto di vista software per un po' le due cose saranno affiancate per poi staccarsi in modo definitivo. Apple dichiara che la transizione durerà due anni, ma è lecito attendersi nel caso i chip vadano forte, uno svecchiamento molto prima anche da parte dell'utenza invogliata a passare a qualcosa di nuovo e più performante. Non si tratta comunque di uno scontro con Intel, visto che Apple è un po' come Ferrari, si produce tutto in casa in modo esclusivo per i propri prodotti, ma di sicuro quello di ieri è stato un "ben servito" al colosso di Santa Clara.

E non è da escludere che nel corso di questi due anni arrivi la notizia delle produzione oltre delle CPU anche delle GPU fatte in casa, proprio con una ottica "gaming".