Mi toccherà dirglielo... 44° puntata

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Pochi minuti e il ragazzo era già rientrato in cartoleria, riprendendo velocemente a fare le fotocopie, ultimate le procedure di chiusura, la zia salutò i ragazzi, qualche altro minuto e si fermarono, per consumare quella cena, composta da diversi ottimi pezzi di pizza al taglio condite con un paio di lattine di Coca-Cola...

Gustosa davvero, quella pizza, ma gustoso, e a modo, era pure quel ragazzo, era molto educato e rispettoso, Maria aveva fatto un paio di battute, una con una leggera allusione sessuale, e lui non si era scomposto più di tanto, abbozzando un leggerissimo sorrisino, forse di circostanza, questo fatto aveva un po' raggelato il carattere della ragazza, che era stato risvegliato dalla precedenza esperienza di vita passata con il disinibito ed esplicito compagno, un ex di quelli che ti segnano, nel profondo, Maria non cercava certo una continuazione di quel discorso, anche se una bella cavalcata a pelo raso con questo ragazzo se la sarebbe fatta più che volentieri, cercava semplicemente di farglielo capire, senza essere proprio costretta a sbattergliela nel muso...

La serata procedeva liscia, senza intoppi, la fotocopiatrice faceva egregiamente il proprio lavoro, così pure quel diligente addetto, tutto concentrato a finire quel grosso carico di fogli da duplicare, Maria si guardava intorno, pensando al più e al meno, finché si scusò, giusto per dire qualcosa e rompere un silenzio che si stava protraendo da diversi minuti, per aver relegato un così bel ragazzo a quel compito, invece di farlo uscire, magari con la propria ragazza...

Involontariamente aveva fatto un timido approccio, lui perse la sua compostezza e una smorfia comparse per un istante sul suo viso, Maria era incerta sul da farsi, poi decise di partire gradatamente all'attacco, facendo avanzare i propri carri armati, lentamente ma progressivamente, chiedendo se avesse detto qualcosa di male, avendo notato quell'espressione infastidita...

Il ragazzo, dopo qualche ulteriore insistenza, confessò di essere stato lasciato da qualche mese, era molto addolorato, perché credeva molto in quel rapporto, ma purtroppo le cose erano andate di traverso, non per suo volere, in quanto lei gli aveva detto che per lui provava un semplice bene fraterno, contro il quale c'era ben poco da fare, avvalorato dal fatto che dopo un mese già si faceva vedere in giro con un altro ganzo, per suo sommo dispiacere...

Maria disse che le dispiaceva aver riaperto quella ferita, quasi per scusarsi ulteriormente, confidò anche lei la sua recente interruzione di rapporto, per motivi ben diversi da quelli del ragazzo, che si fece una mezza violenza, chiedendo il motivo a sua volta...

La domanda disorientò leggermente Maria, non si aspettava quella richiesta, visto quanto era stato riservato fino a quel momento, ma acconsentì a raccontare qualcosa di quello che le era capitato, rimanendo abbastanza sul vago, ma accennando a qualcosa di esplicito, che pareva metterlo a disagio, al punto tale che gli chiese che c'era qualcosa che lo avesse turbato in particolare...

In imbarazzo, evidente, lui non sapeva che pesci pigliare, per uscire dal quale fu la stessa Maria che gli gettò una scialuppa di salvataggio, dicendogli che aveva esagerato con le descrizioni, e che avrebbe smesso immediatamente il racconto, per non metterlo ulteriormente in imbarazzo...

Continua...