Da quando è iniziato il conflitto in Ucraina, ogni qualvolta ci sono aperture ad un compromesso, gli USA e la NATO (che poi sono la stessa cosa) si mettono di traverso e alzano il livello dello scontro.
Ieri Zelensky che come tutti gli ucraini, teme gli Azov più dei russi, ha aperto alla possibilità del riconoscimento della Crimea alla Russia. Evidentemente teme che se le pantegane nascoste nalle fogne dell'Azovstal dovessero essere annientate, per lui sarebbe la fine per mano degli Azov stessi di cui si circonda.
Alla sola ipotesi di tale riconoscimento, la NATO ha cominciato ad abbaiare (cit. Papa francesco)
Per voce del suo segretario generale, il norvegese Stoltenberg ha dichiarato che è inaccettabile per la NATO qualsiasi compromessso sulla Crimea.
Il che significa che senza il beneplacito della NATO per l'Ucraina non potrà esserci pace.
Se c'erano dei dubbi su quali fossero le parti coinvolte nel conflitto ora abbiamo la certezza, è uno scontro tra Russia e Nato, gli ucraini sono le vittime sacrificali.
Eppure secondo gli atlantisti, la NATO è un'organizzazione difensiva che garantisce la pace.
Che la cosa non possa essere vera si evince dal fatto che teoricamente se tutti i Paesi del mondo aderissero alla NATO regnerebbe la pace in terra; non per niente l'adesione è possibile solo agli Stati dell'Europa.
Un'alleanza difensiva ha bisogno di nemici per avere un motivo di esistere, e se i nemici non ci sono perchè sei troppo forte e nessuno oserebbe mai ad attaccari, allora i nemici te li crei.
!discovery 40
grazie!
Per il momento stiamo parlando di cose astratte. Sul piano pratico io vedo che Putin sta facendo la guerra per davvero e non a parole, e solo lui si sta rifiutando di ricevere qualsiasi tipo di accordo. La Crimea è sotto il controllo russo dal 2014, quindi Stoltenberg sta facendo il giochino di Putin ma al contrario. Minaccia qua e minaccia la sperando di spaventare. Che poi la riconoscano o meno, irrilevante. Tanto per dire, manco la Cina ha riconosciuto la Crimea come russa. Quindi se Zelensky fa l'accordo (ma tanto Putin non lo fa, solo in Italia si vuol fare credere il contrario) gli USA e tutto il resto del mondo si attaccano al tram.
Nel frattempo i compagni cinesi hanno mollato il nazista moscovita, pure le tech company hanno chiuso negozi e forniture. Come ho già detto oramai tre mesi fa, finisce la Cina invaderà la Russia (in fase di collasso) per prendersi le terre con i giacimenti.
Quello che invece è più importante, non è la Nato, ma l'Europa. La candidatura dell'Ucraina è presa seriamente o siamo i soliti cazzoni? L'Austria (tanto per parlare di nazismo, ma quello vero) ha già detto niet.
Tutti sono consapevoli che Putin non accetterà accordi e alla fine si prenderà quello che ha deciso di prendersi. La variabile sarà soltanto il numero di morti necessari.
Ormai è evidente che gli ucraini da soli anche con tutte le armi che gli inviano non riusciranno a fermare l'avanzata lenta ma costante della Russia, per vincere all'Ucraina servirebbe un coinvolgimento diretto della NATO ma sappiamo cosa comporterebbe.
Zelensky a mio parere dovrebbe cominciare a prendere in considerazione l'idea della resa in Donbass, e salvare il salvabile soprattutto in vite umane.
Lasciare che Putin si prenda oggi quello che vuole, non significa che riuscirà a tenerselo per sempre.
Con la fine dei combattimenti c'è la possibilità di studiare un piano per logorare gli occupanti fino a rendere svantaggiosa la loro permanenza.
Quando l'America ha invaso l'Afghanistan, i talebani non ci hanno neanche provato ad impegnarsi in uno scontro diretto con gli americani, si sono ritirati ed hanno cominciato una lunga stenuante resistenza, e dopo vent'anni si sono ripresi l'Afghanistan con gli interessi. I talebani sono dei cazzoni sanguinari ma la resistenza la sanno fare.
@tipu curate 2 come sempre fai centro con le parole e con le immagini.
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Grazie robi, ci provo a fare centro ma è sempre più difficile visto che ormai, le notizie vengono divulgate, smentite, riconfermate e smentite di nuovo nel giro di poche ore..
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Questa è la prova definitiva per chi ancora credeva alla storiella che Zelinsky sia autonomo nelle decisioni e indipendente, quando invece è un burattino USA...Stoltenberg con che diritto si permette di mettere bocca in un conflitto che 'teoricamente' non lo riguarda? Se l'ucraina per la pace accetta di perdere metà nazione cavoli suoi e decisione sua...e invece no, bisogna continuare la guerra a oltranza sperando di far cadere Putin, così poi chissà che bella gente ci sarebbe al suo posto con in mano testate nucleari, basta vedere come è finita in Libia o come poteva finire in Siria con i tagliagole jihadisti 'ribelli moderati' made USA
Sto leggendo che in realtà Stoltenberg avrebbe detto altro, come al solito l'informazione sta facendo un pessimo lavoro.
Di certo c'è che la NATO cercherà di allungare la guerra il più possibile, gli ucraini anche con tutte le armi possibili non riusciranno ad impedire che Putin si prenda tutto quello che vuole.
L'unica cosa che possono fare è scegliere quanti morti vogliono mettere sul piatto.
Ah ecco, te pareva...
Di sicuro, l'ucraina non può vincere, anche solo per logoramento vincerà la Russia, ho letto che senza tot miliardi di dollari l'ucraina andrà in default entro qualche mese perché in ogni caso il paese è in economia di guerra, la Russia no, non hanno manco la mobilitazione generale
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