Bitcoin vola e sfonda quota 28K, nel momento in cui scrivo sembra fare un rimbalzo per poi prendere un'altro salto. D'altronde siamo nel terreno del nulla, non ci sono dati storici a confutare questi valori per cui fare previsioni equivale a sparare a casaccio.
Nessuno sa con esattezza quale possa essere la prossima vera forte resistenza su cui poi si fonderanno appunto i nuovi dati storici. Quindi per gli Hodler è stato un buon Natale e probabilmente un capodanno ancora migliore... già.. ne siamo sicuri?
Eccolo la, proprio nel blog di un menagramo dovevi capitare. Battute a parte vorrei invitare a fare alcune riflessioni, in particolare su quella che definisco vantaggio competitivo.
Ad oggi se siete Hodler e non avete venduto, avete un vantaggio teorico, cioè in trading finché non hai i soldi sul tuo conto corrente non hai assolutamente un tubo, nada, zero. E questo appunto vale per il trading e di riflesso anche per gli Hodlers.
Infatti come ho detto altre volte su questo blog, un Hodler prima o poi deve diventare un trader... e li son cavoli, banalmente anche su cose meccaniche. Cioè siete sicuri che riuscirete a piazzare tutto l'ordine a quel prezzo?. Secondo voi chi ha il vantaggio competitivo migliore? Chi fa daily trading o chi fa l'Hodler?
Quest'anno si può dire che chi ha fatto Hodling abbia guadagnato bene, a parte il discorso di smobilizzo di cui sopra, ritorno a dire siete sicuri? Cioè se adesso il prezzo gira e va indietro, il guadagno teorico si abbassa perché l'hodler di fatto non facendo nulla si trova sempre a fare il conteggio con il risultato in chiusura.
Facciamo un esempio pratico per far capire meglio. Mettiamo che Gianni è un daily trader, mentre Piero è un hodler. Entrambi hanno un capitale di 1000 euro ed entrambi sono interessati al Bitcoin. Entrambi hanno iniziato la loro attività il primo gennaio 2020.
Quindi a gennaio il Bitcoin era intorno ai 7700$, il 31 dicembre ipotizziamo che arrivi a 30K.
Il guadagno teorico di Piero quindi è dato da 30k - 7,7K, ovvero 22,3K. Non male.
Quello del daily trader non lo sappiamo, perché banalmente intervengono una serie di fattori personali e di capacità. Tuttavia considerando che sostanzialmente per tutto il 2020 è stato in uptrend, un discreto trader è molto probabile che abbia realizzato almeno 35-40K di guadagno, e non teorico, bensì pseudo-reale in Tether o qualche stable coin, se non addirittura reale in modo presumibilmente parziale.
Questo è dovuto proprio al fatto che le 1000 euro di Gianni sono entrate ed uscite dal mercato un numero considerevole di volte, aumentando il valore di volta in volta. Mentre Piero che è rimasto statico è in qualche modo "incollato" al risultato finale di fine anno
Se poi consideriamo la visione ancora ad un livello temporale più alto, cioè in anni, vediamo ad esempio che l'acquisto di Bitcoin a giugno-settembre del 2017 è rimasto sostanzialmente piatto per oltre due anni. Cioè quella che può definire rendita è stata decisamente modesta.
Al contrario un trader con un minimo di esperienze, avrà anche beccato degli stop loss che è del tutto naturale, ma la sua rendita sarà stata linearmente maggiore se non esponenziale, ad esempio nei periodi di downtrend conclamato se è andato in short selling.
Purtroppo Gianni ha un grosso "difetto". Il suo vantaggio competitivo è dato dalla conoscenza e l'esperienza. E questo di fatto ha richiesto impegno, dedizione, studio, cosa che probabilmente Piero non aveva voglia o tempo.
Tuttavia ho esordito proprio sulla mancanza di dati storici con Bitcoin a 28K. Infatti l'impianto di Gianni ora è diventato parecchio traballante, non avendo supporti e resistenze noti, piazzare ordini in questi giorni è un mezzo azzardo. Certo finché c'è la FOMO si può sparare con discreta sicurezza, ma bisogna andare di vantaggio competitivo fornito dalla sola esperienza.
@tipu curate
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Grazie
Allo stato attuale 1 euro vale 0,000037037 Bitcoin, la domanda è perchè dovrei cambiare i miei bitcoin con qualcosa che non vale niente?
La massima di cui sopra vale anche per l'azionario chiaramente. La risposta della tua domanda è intrinseca del sistema sociale e finanziario corrente, con i Bitcoin avrai moltissima difficoltà a spenderli in modo diretto, per cui devi convertirli. Tuttavia è un percorso ad ostacoli, è chiaro che i BTC valgono 28K, ma se poi ci devi comprare il pane devi avere gli euro. E primo li devi vendere o scambiare, secondo potresti trovarti davanti a rogne di vario tipo, ci vanno N giorni per avere gli euro veri, potrebbero non darteli per svariate ragione di natura tecnica o finanziaria (il broker/exchange si trova tirato con la riserva frazionaria).
Beh sì, è un po' il problema di tutti i beni rifugio, dall'oro al mattone, se devi monetizzare i tempi sono sempre lunghi.