Navi fantasma, balle reali.

in Olio di Balena3 years ago

Scorrendo tra le notizie, un box quelli relativi ai video "Nell'oceano ci sono navi fantasma: un drone è riuscito a filmarle". Un titolo stuzzicante, in fondo le navi fantasma, cioè navi che sono ancora in assetto di galleggiamento, ma senza nessuno a bordo e che vagano con le sole forze degli elementi, è qualcosa che ha sempre intrigato l'essere umano.

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Di queste storie ce ne sono a quintali e risalgono tranquillamente fino al 1800. La più famosa sicuramente è quella della Mary Celeste ma ve ne sono molte anche in chiave moderna. In effetti una nave può essere abbandonata per svariati motivi di necessità come incendio o avaria. Oppure può semplicemente perdere gli ormeggi e cominciare a vagare per le vastità oceaniche.

Tra l'altro risalirci è tutt'altra storia, perché di fatto ci si trova davanti ad un muro di acciaio che può essere alto anche decine di metri, e solo dall'alto con un elicottero ci si può scendere tramite verricello. Quindi la nave che scopre il relitto fantasma, messo e concesso che sia in alto mare, dovrebbe avere un elipad con elicottero al seguito... molto improbabile.

Per la marina e la navigazione questo poi è un bel guaio, perché queste navi viaggiano letteralmente per anni in totale invisibilità dato che al loro interno gli elementi di geo-referenziazione di fatto sono spenti.

Incuriosito ho aperto il video, e le "navi fantasma in aperto oceano" che il titolo mostra come evento eccezionale in realtà altro non sono che navi dismesse e che sono state utilizzate verso la fine della seconda guerra mondiale come frangiflutti. Per altro le navi sono chiaramente appoggiate sul fondo e non possono galleggiare. Sono anche ben visibili da Google Maps e zoomando verso l'alto come si nota sono letteralmente a ridosso della riva, come vedete misurando con lo strumento dice la sensazionale distanza di 200 metri da un molo in cui ci si può arrivare tranquillamente in auto per fare una bella passeggiata.

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La "notizia" chiamiamola così, è stata "copio-incollata" da Reuters e sicuramente ri-pescata a loro volta da siti come NewsFlare. Andando a cercare il nome del pilota del drone, Joshua M Allen, in qualche decina di secondi si riesce a stabilire dove sono le navi. Cosa che l'articolista non aveva tempo e voglia, perché come al solito si danno informazioni alla cazzo. Il luogo non è il porto di Chesapeake Bay, che per altro è una baia stra piena di porti commerciali e civili. E la città di Chesapeake nello stato della Virginia non è direttamente esposto nella Baia omonima. E persino il "porto" altro non è che un pontile dove una volta facevano tappa dei traghetti. Sta nella contea di Cape Charles nel parco di Kiptopeake.

Ci ho messo più a scrivere il post che a "scoprire" il mistero delle navi fantasma o la loro posizione. E chiaramente l'ho fatto non perché la curiosità iniziale mi aveva spinto a farlo, anzi quella era scemata un secondo dopo aver aperto il video, ma perché girano le palle a leggere notizie, pur banali, sballate o false.

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Effettivamente appena ho letto il tuo titolo ne sono stato molto incuriosito :-)

A me girano quando leggi il titolo che dice una cosa e il contenuto che dice altro. Ovvero clickbait. Un conto se lo faccio io che non conto una mazza, ma che lo faccia un organo di informazione non mi sembra professionale.

Grazie per aver condiviso questa notizia e per aver fatto le dovute verifiche e precisazioni.

grazie a te per essere passato di qua :)