Svuota cantine... dall'acqua

in #ita8 years ago

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Avevo in mente di mettermi a disegnare con il pennino e la china.
Per partecipare ad un contest il cui titolo è Ink. Disegnare non mi dispiace. Non ho la possibilità di trascorrere molto tempo da solo, ma ho detto questa sera ci provo. Fatto sta che mentre mi siedo suonano al citofono, e quando mi affaccio vedo il condominio che abita sopra di me che mi dice: “hai voglia di venire di sotto a darmi una mano… ci siamo allagati”.
Non abbiamo gli stivali, piove di continuo. Le canalette del palazzo scaricano rivoli d’acqua. “Forse è meglio fare domani mattina…" gli rispondo.
Ma niente, è fermamente convinto sia meglio fare subito. È una persona che stimo. lo seguo.
Appena arrivo di sotto mi accorgo che l’acqua è ovunque, ma soprattutto è ovunque al di là del portone. Di fuori è tutto allagato.
Provo a dirgli nuovamente che forse è meglio fare domani mattina: "con due secchi non ne verremo mai fuori...". Lui è ancora convinto sia meglio fare subito. Non sono certo io che mi tiro indietro, quindi iniziamo. Dopo dieci giri con un secchio a testa, da imbianchini, da 14 litri. Quindi penso che possano essere stati quei 280 litri d’acqua già trasportati. Si affaccia la moglie del mio coinquilino e ci dice che va a chiamare gli altri.
Penso fra me e me che sia meglio.
Perché fino a questo momento non è cambiata una virgola.
Le canalette buttano più acqua di quella che trasportiamo. Piove un casino. Io ho le mie scarpe da bosco, lui qualcos’altro. Continuiamo a trasportare secchi.
Per fortuna arriva un altro condomino. Con le scarpe da ginnastica, delle All Stars, basse. Non credo siano impermeabili. Però almeno ora siamo sei scarpe e tre secchi, il suo è tipo quelli da spiaggia. Secondo me: sono tre litri si e no. La moglie del mio amico condomino prova con lo straccio… non serve nemmeno strofinarlo in terra, l’acqua arriva sopra i lacci delle calzature.

Dopo un po di avanti e indietro arriva il condomino dell’ultimo piano. Si scusa per il ritardo, non mangiava da ieri sera e aveva bisogno di finire il piatto di maccheroni. Sfacchinare senza amidi sarebbe stato impossibile.
Non lo biasimo, non mangio neanche io da ieri sera, stavo aspettando che tornasse mia moglie per mangiare insieme a lei. Non ho nemmeno voglia di mettermi in testa pensieri negativi, ho freddo ai piedi, sono allagato e penso che fare cose inutili, come portare via meno acqua di quella che ci piove addosso, sia un passatempo da ricchi. Di spirito intendo. Ma a me ora manca anche quello.
Nessuno comunque si offende per il suo ritardo, siamo tutti a testa bassa per spalar acqua. Per fortuna tra l’altro è solo quella. A dì, non fate quella faccia ragazzi, a volte ci può essere dell’altro, quando i pozzetti non ricevono più.
Comunque non ce la prendiamo con l’ultimo condomino, semplicemente cerchiamo di rimediarli un secchio, e in quel frangente, mentre ci guarda, dice: “ma... noi abbiamo la pompa”.
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Io ho sempre pensato, nonostante sia celiaco, che un piatto di pasta aguzza l’ingegno.
Dopo un quarto d’ora circa, abbiamo rivisto la luce. E tra l'altro come si vede dalla foto, ci siamo anche accorti che senza la pompa non ce l'avremmo mai fatta. l'acqua non solo ci arriva da sopra, ma sgorga dal cemento stesso.

La concludo così, con queste ondine del mare qui sopra che mi separano il periodo. E provo a tornare, almeno alla fine, al maniera in cui mi piace di più esprimermi.
Burroughs era convinto che la scrittura è magica. Non per un fatto suo squinternato. Ma proprio perché gli successero casi concreti. Racconta lui stesso che da giovane dopo aver trascorso un intero pomeriggio a comporre un racconto che parlava di una macchina scassata, lasciò l'abitazione per andare a prendere del vino, e quando salì sulla sua autovettura non si mise in moto.
Io venti giorni fa ho scritto un racconto intitolato svuota cantine. Questa sera l'ho passata a svuotare la mia cantina... dall'acqua.
La morale c'è.
Non scrivete cose strane. L'alfabeto è pericoloso.

Aggiungo l'usuale nota che le foto sono dell'autore, anche se non credo che queste le reclamerebbe qualcuno.
Sort:  

Pazzesco il fato! Per fortuna alla fine siete riusciti a risolvere.

Grazie stea, a Dir la verità ancora no. Questa notte ho messo la sveglia ogni due ore per andare ad azionare a mano la pompa, perché non parte autonomamente- in più il terreno è così pieno d'acqua che non la tiene più. Sale attraverso il cemento e le mattonelle - bisogna aspettare che si normalizzi
Grazie mille👍

...che coincidenza assurda!..devi esserti fatto un bel mazzo..😬
Spero abbiate risolto!
Sei celiaco anche tu? piacere!😉😂

Scoperto da poco (6/7 mesi)😂Ma me la sto cavando. Ho imparato a fare anche la pasta fresca (💪Nn mi faccio metter sotto 😂😂😂)

Bravissimo! eheheh!
Io un po' di più...vent'anni ormai...se ti interessa ho appena postato una ricetta per fare il pane in casa...viene alla grande! 😉
Se ne fai uno su come fare la pasta fresca mi farebbe comodo... 😀

Ne ho fatto uno sui cappelletti per il contest di stea - non spiegava nello specifico i passaggi della pasta. Te lo preparo (o comunque se vuoi te lo invio su discord 👍)

Me lo sono riletto ora, è spiegato bene, mi era sfuggita la parte del "deglutinata"..cmq se hai voglia... volentieri!grande!!✌️

👍fatto😀

Guarda, caro etn0, non ti nascondo che mi è passato per la testa anche a me di fare un post sull'invasione dell'acqua nei nostri scantinati, ti dico solo che sono interventi i Vigili del Fuoco oggi, perché bene 3 pompe non riuscivano a stare dietro alla furia dell'acqua, che usciva dai tombini, dai canali di scolo, persino da una fessura di un muro (?!?!?).
Quando l'acqua dice sul serio, fa davvero disastri, ottimo racconto etn0, hai reso bene l'idea di quello che è successo

Io mi stavo riposando un attimo per leggere 2 post. Ma se mi ascoltavano ieri sera, alla fine era meglio. La pompa si è bloccata e siamo di nuovo allagati. Quindi si ricomincia 😭

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