Quello a cui stiamo assistendo è un mondiale sotto tono?

in #ita6 years ago

Probabilmente si, e non solo per una sensazione visiva rilevata guardando le singole partite. I numeri dicono chiaramente che il livello di qualità, se seguiamo i posizionamenti FIFA, è di gran lunga più basso di quello che in teoria dovrebbe essere il top del calcio attuale.
Nel caso, teoricamente, si fossero qualificate le prime 32 squadre del ranking FIFA, avremmo avuto una media della classifica di 16,5 punti (528 punti totali divisi per 32 nazionali). Invece abbiamo una media 25,375 (812 punti totali).

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Le nazionali tra le prime dieci del ranking sono 8, tra la posizione 11 e la 20 sono solo 7, qualche punto in più rispetto alle squadre tra la 21 e la posizione 50, ovvero 12 team. Oltre la posizione 50 ci sono 5 squadre.
Curiosamente la posizione più bassa in classifica viene occupata dalla Russia.

La media del valori attesa dai vari gironi era identica alla media dei valori dell'intero campionato. Ovviamente questo sarebbe stato solo un valore teorico, ma a discrepanza tra i gironi più difficili (16,25 per C e 16,5 per E) e quello più agevole (49 per A) è abissale, quasi 33 punti di media classifica è davvero al limite del credibile. Valori compresi tra i 23 ed i 28 punti per gli altri cinque gironi.

Ed il secondo turno?
Ancora peggio della fase a gironi! La media, sempre teorica, sarebbe di 8,5 punti. Nel caso si fossero qualificate le prime teste di serie di ogni girone, avremmo avuto una media di 11,25 punti, invece attualmente abbiamo un valore medio di 17,9. Oltre il doppio del valore teorico ideale.
Da qui in poi i dati perdono senso e vincerà chi avrà più capacità di gestione di tutto il sistema che gira attorno alla squadra.
Certo sarà difficile pensare che il Giappone faccia molta strada o che il Brasile si fermi contro il Messico. Ma il livello medio è decisamente, e drasticamente, basso. Un mondiale zoppo che rispecchia un periodo dove la qualità è bassa, la fisicità assente, la forma fisica una chimera e gli schemi un ricordo del passato.

Piccolo appunto: chi arriverà in finale dalla parte alta del tabellone sarà, de facto, la vincitrice del mondiale. In quel lato ci sono ben 5 top ten, per altro le uniche qualificate alla seconda fase del torneo, per una classifica media di 13,9.
Nel lato basso la media è di 18,8. Una differenza di valori abissale.

Fonti:
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FIFA (dati utilizzati: 7 giugno 2018)