Non voglio lavorare ma mi servono i soldi, mi servono i soldi, mi servono i soldi!!!

in Olio di Balena15 days ago

1000041214.jpg

Oggi l’economia è fatta, per costringere tanta gente, a lavorare a ritmi spaventosi per produrre delle cose per lo più inutili, che altri lavorano a ritmi spaventosi, per poter comprare, perché questo è ciò che da soldi alle società multinazionali, alle grandi aziende, ma non dà felicità alla gente.

(Tiziano Terzani)



Prima di pubblicare la seconda parte del post scritto ieri desidero fare un pensiero tutto italiano

Nel senso che è qualcosa che riguarda principalmente il nostro paese.

Questa riflessione nasce da una mail che mi è stata inviata un paio di giorni fa e in cui mi si avvisa che, la prossima stagione, il servizio streaming delle partite aumenterà... Attualmente costa 40 euro al mese!

Credo che ci sarà, come sempre, anche la versione in inglese del post ma, in questo caso, rivolgendomi perlopiù alla comunità italiana, se il post sarà troppo lungo non lo tradurrò in modo da sfruttare tutti i caratteri per esprimere i miei concetti.

Parliamo dell'Italia, un paese dove le persone povere e i disoccupati hanno raggiunto una percentuale mostruosa ma che poi, in realtà, è un paese per ricchi!

Andrò ora ad argomentare questa mia affermazione; come premessa va detto che io vivo a Reggio Calabria dove si può "campare" relativamente con poco anche se comunque vivere e sopravvivere sono due cose diverse.

Per gli amici non italiano che leggeranno questo articolo Reggio Calabria è una città del Sud Italia che conta circa 200.000 anime e che fa parte delle dieci aree metropolitane del paese...Per capirci subito, siamo quelli davanti la Sicilia! 😆

Quando ero ragazzo esisteva ancora la lira e ricordo, che all'età di 17 anni, uscivo il sabato con in tasca 10000 lire e riuscivo a trascorrere una serata tra amici senza privarmi di nulla!

1000041211.jpg

Parliamo tra l'altro del 1998 quindi nemmeno della preistoria in fondo!
Naturalmente gli Hivers italiani sanno che "la diecimilalire" nella foto risale a un po' prima e negli anni di cui sto parlando io già non era più in circolo.

Compravo un bel panino wurstel e patate con tanta maionese e ketchup e una bella Peroni ghiacciata e il tutto mi costava 3500 lire, con 2000 lire mi compravo un pacchetto di diana blu da dieci che poi fumavo in compagnia degli amici chiacchierando in piazza (le offrivo anche, proprio da gran signore!) E poi con 2500 lire concludevamo la serata da "Cesare" con una brioche gigante ripiena di gelato, il più buono del Mondo (almeno ai tempi lo era e naturalmente lo era per me)!

Se facciamo un veloce conto mi avanzavano anche 2000 lire per mettere benzina al motorino o comunque da tenere come fondo cassa!

Oggi un adolescente, nella mia città, non spende meno di 30 euro solo per mangiare, una brioche da Cesare costa 5 euro e le sigarette le deve comprare forzatamente da venti e quindi sono altre 5 euro ad andar bene... Naturalmente se evita di fumare fa la cosa migliore per la sua salute e per il suo portafoglio!

Altra cosa importante che va detta è che, mediamente, a Reggio lo stipendio si aggira sulle ottocento euro, tutto in nero naturalmente. Chi ha "il posto fisso" è praticamente un benestante!

Capirai da te che uscire fuori a cena è davvero un lusso per pochi! L'altra sera con mia Moglie per due bruschette, un fritto misto, una pizza, un bicchiere di vino e una bottiglia d'acqua abbiamo speso 33 euro.
Con gli stessi soldi faccio la spesa e cucino a casa, invitiamo gli amici e passiamo una fantastica serata in compagnia; in estate poi potendo sfruttare il giardino con tutti i suoi spazi ricreativi siamo proprio a "livello party"!

Tra l'altro posso dare libero sfogo alla mia passione per la cucina quindi, alla fine, si può tranquillamente dire che unisco l'utile al dilettevole!

Di esempi del genere potrei farne all'infinito, pensiamo ad esempio ai vestiti o alle scarpe, costano uno sproposito!
Acquistando su internet o magari in un negozio che esporta dalla Cina (a Reggio Calabria ce ne sono tantissimi e naturalmente sono tutti di proprietà di cinesi) si spende anche tre volte meno... Io ho sempre pensato che è meglio un buon paio di scarpe da 100 euro che dura un anno che 10 paia di scarpe da 10 euro che durano un mese (anche perché per due mesi poi saresti scalzo) però è anche vero che c'è chi si può permettere uno o due paia di scarpe da 10 euro e se lo deve anche far durare il più possibile; quando la situazione economica è quella descritta non puoi fare a meno di rivolgerti ai posti dove tutto costa meno, anche se di scarsa qualità.

Tra le altre cose, a Reggio, i negozi dei "Cinesi" hanno tantissimi dipendenti italiani, pagano un commesso di più rispetto a un negozio italiano e ti registrano pure!

Ultimo esempio e poi giuro che smetto, quando da ragazzo giocavo a calciotto il campetto dove giochiamo era in terra e costava 2500 lire per un'ora e mezza, se volevi giovare nel campo in erba ti costava 5000 lire; oggi spendo sette euro e cinquanta che al cambio sono circa 15000 lire, tre volte tanto!

So che in passato, quando ci fu il passaggio dalla lira all'euro, si è sempre detto che era sbagliato fare questo ragionamento del cambio e che in teoria lo sarebbe tutt'ora, c'è da pensare però che quando c'è stato questo benedetto passaggio i prezzi sono raddoppiati ma gli stipendi sono rimasti gli stessi... Oggi invece ci ritroviamo con i prezzi triplicati e gli stipendi che continuano a essere sempre gli stessi!
Credo quindi che questa cosa di non fare il cambio fosse una cazzata raccontata da economisti, politici e grandi imprenditori e commercianti per evitare che ci rendessimo conto che ce la stavano mettendo nel culo in maniera violenta e senza nemmeno usare un po' di vasellina!

In pratica l'unica cosa che non aumenta sono gli stipendi, essere dipendenti, soprattutto in alcuni settori è una grande fregatura, se fosse un film il titolo sarebbe: "La grande inculata italiana!"

Bene, adesso basta con gli esempi, altrimenti rischio di farmi prendere la mano!

Questa mia riflessione mi porta a una domanda, come si può vivere così?

Vivere oggi è diventato un lusso mentre sopravvivere è la normalità; bisogna anche pensare poi, che quello che io definisco "lusso", è semplicemente ciò che negli anni novanta si poteva concedere una persona appartenente alla classe media, va da sé che il vero lusso è altra cosa e qui si parla di semplici sfizi o di oggetti e situazioni che rendono la vita solo un po' più agiata ma non la fanno certo diventare una vita da ricchi!

Posto naturalmente che ognuno ha il suo modo per intere la ricchezza, questo mi sembra chiaro, è altrettanto chiaro però che oggi l'unico modo per vivere bene sia darsi alla frugalità come stile e filosofia di vita e credo anche che diventi necessario rivedere il modo comune in cui molti intendono l'essere ricco.

A mio avviso in molti dovranno imparare, se non lo hanno già fatto, a godere della ricchezza dell'anima e delle cose semplici.
Oggi, essere minimalisti non è una semplice moda ma diventa un'esigenza.

La cosa che fa rabbia in questo è che molti non saranno minimalisti o frugali per una loro scelta ma per necessità; la decrescita che tanto va di moda e spesso fa "figo" è qualcosa che, nel mio paese, comincia a essere necessaria pertanto è bene che la si adotti in maniera consapevole e come scelta di vita piuttosto che come moda, in maniera da poterla apprezzare a pieno.

Alla fine mi sa che questo post non potrò tradurlo perché sono già andato molto lungo e di cose da dire ce ne sarebbero ancora tantissime!

Prima di concludere voglio lasciare un po' di spazio ad alcuni quesiti; domande che pongo a te, amico Hivers italiano e non solo, è alle quali mi piacerebbe rispondessi nei commenti!😉

Innanzitutto cosa ne pensi in generale di ciò che ho scritto e dell'argomento trattato?
Nel tuo paese o nella tua città la situazione economica e lavorativa è uguale a quella di Reggio? È migliore? È peggiore?
Secondo te quali potrebbero essere le soluzioni per risolvere questo problema o comunque le azioni da compiere per uscire da questa situazione?

Bene, ora sono arrivato davvero alla fine, mi dispiace non poter inserire la traduzione in inglese di questo mio post ma andrei davvero oltre le 3000 parole col rischio che poi il sistema mi dia qualche errore in pubblicazione come è successo già altre volte; naturalmente mi farebbe piacere che gli amici stranieri esprimessero la loro opinione e raccontassero le realtà dei loro paesi quindi cosa dire... Sentitevi liberi di esprimervi nei commenti qui sotto, come sapete per me leggervi è sempre un grande piacere!

Ti Abbraccio!



"Sì, anch'io nacqui tra gli uomini. Non avevo mai visto la Giungla. Mi passavano il cibo da dietro le sbarre in un recipiente di ferro finché una notte sentii che ero Bagheera, la Pantera, e non un giocattolo per gli uomini, e spezzai la stupida serratura con una zampata e me ne andai; e poiché avevo imparato le astuzie degli uomini, nella Giungla divenni più terribile di Shere Khan."

Tag P1k4ppa10 Hive.jpg

Sort:  

Mi sa che è un'esigenza di tutti quella...e ho letto soltanto il titolo 😜

!LOLZ
!BEER

Eh eh ul titolo riprende una canzone che c'è anche nel post 🤣

Davvero una doppia esigenza, I soldi e il non lavorare!!!😉

Ciao, io sto in provincia di Venezia e penso che in media qui come agio e disponibilità economica forse si sta un po' meglio. Io ho sempre lavorato da regolare e con straordinari pagati e ho sempre preso decentemente. Però c'è anche da dire che qua al nord son tutti abbastanza musoni e dalle esperienze che ho sentito sembra che al sud viviate comunque una vita più rilassata della nostra...
Da noi si dice "muso duro e bareta fracada", un modo per dire tipo concentrati sul lavoro, non farti distrarre e vai avanti appunto a muso duro. E purtroppo di musi duri ce ne sono fin troppi...

Ciao! Innanzitutto grazie per esser passato sul mio blog e per il commento!
Allora sicuramente al Sud amiamo la vita rilassata però diciamo che il problema non è la voglia di lavorare; di lavoro qui a Reggio Calabria ne abbiamo poco, però in compenso di posti come schiavo se ne trovano parecchi lol!
Ti faccio un esempio sul Corso Garibaldi le commesse prendono dalle 300 alle 600 euro e lavorano 10 ore al giorno sei giorni a settimana (il corso Garobaldi è la snodo principale di Reggio da un punto di vista commerciale).

Purtroppo sono anche lavori che non ti permettono di fare altro quindi uno che prospettive ha?

Io quando ero più giovane facevo anche tre lavori però praticamente mi riduceva a lavorare h24 e alla fine a casa portavo 1400 euro di stipendio.
H24 perché di giorni trasportavo ossigeno curativo e di notte facevo il portiere in Hotel, poi tutte le ferie le prendevo per lavorare nei concerti come facchino... però che vita era? Vivere per lavorare non ha senso, dovrebbe essere il contrario.

Sicuramente il vantaggio che abbiamo qui a Reggio è che il costo della vita per quel che riguarda i beni primari è più basso.

!PGM

Il nord-est è tutt'altro pianeta rispetto al nord-ovest, dove il Piemonte sta davvero messo peggio della Calabria dove vive il nostro amico. Fatta forse eccezione l'area del cuneese e del verbano, nel triangolo del girone dei dannati non si trova neppure in nero, specie se hai solo la terza media (nell'astigiano puoi scavarti la tomba, se hai solo la terza media e tuo padre non conosce nessun politico, non scherzo affatto da ex piemontese).

Madonna, non l'avrei mai detto! 😨 C'è poco da sorprendersi se i giovani vogliono scappare all'estero. Per me non è mai stata un'opzione però in questo momento sto valutando la cosa più seriamente

Fa tremendamente una gran pietà e in tutta Italia dubito esista città peggiore della mia di nascita e dove ho pure avuto la paturnia di crescere. Una mia vicina di condominio, figlia di un caro amico di mio padre, a dispetto del fatto di essere più vecchia di me (e quindi presumibilmente nata in un'epoca in cui si trovava lavoro facilmente anche con la sola terza media), mai trovato una ceppa e s'era ritrovata, l'ultima volta che l'avevo vista, da ultraquarantenne senza essere mai riuscita a trovare uno straccio di lavoro. Il ragazzo che abitava nell'appartamento sopra il mio, dopo il fallimento della fabbrica dove faceva l'operaio, mai più trovato una cippa. Dopo essere rimasto tre anni senza più riuscire a pagare il condominio (e per forza: mettici pure che il mio ex condominio, a dispetto del fatto di essere datato anni settanta, costava un botto di spese condominiali, a quanto pare a causa di ascensori energivori sanguisuga che facevano lievitare le spese di chi abitava agli ultimi piani finanche a 500 euro al mese, a tal punto che certi anziani proprietari era come se pagassero sia mutuo che affitto contemporaneamente, qualora non avessero ancora liquidato il mutuo), aveva rischiato di vedersi finire l'appartamento all'asta giudiziaria. Se non era finito in mezzo alle strade (anche se non penso che i cugini l'avrebbero abbandonato, dato che come me era orfano di entrambi i genitori e quindi non aveva chi gli togliesse le castagne dal fuoco come a parecchi italiani fortunati), molto probabilmente lo si dovette al fatto che era morto a causa di un picco diabetico (faceva due o tre insuline al giorno) da poco più che quarantenne. Meno fortunato (vabbè, si fa per dire) un altro mio conoscente, situazione simile (ma non diabetico o non sarebbe durato), ma in affitto. Perso il lavoro per motivi simili a quelli del mio vicino e di conseguenza sfrattato, dopo essere stato bullizzato nel dormitorio pubblico, dopo che gli avevano rubato pure la bicicletta, vale a dire l'unico bene che gli era rimasto, era finito a dormire sui treni abbandonati della stazione di Torino Porta Nuova. Per non parlare poi di chi vedevo frugare nei bidoncini pubblici dell'immondizia in cerca di cibo, sia nell'alessandrino che nell'astigiano. Mia zia nel torinese mi racconta ora che l'ASL non funziona proprio più, che gli ospedali non ricoverano più e se hai bisogno di una chirurgia, o ti rivolgi ai privati o se non sei benestante t'arrangi. Se soffri di litiasi, o vai alle strutture private o ti tieni sabbia e sassi. Una parente politica di mia zia ha rischiato di finire diabetica proprio per colpa di litiasi al fegato che potevano attingere il pancreas da un giorno all'altro e se la sua famiglia non fosse stata benestante (hanno potuto pagare una clinica privata convenzionata per farla operare)? Una mia cara amica argentina che vive nell'astigiano mi racconta idem che mia zia. Dovessi un giorno tornare a vivere in Italia, il Piemonte è l'ultima regione in cui mi sognerei di mettere piede.

Ps.: occhio a dove scegli di emigrare perchè certi paesi esteri sono diventati o stanno diventando pure peggio dell'Italia, che comunque è parecchio variegata e al di là di 12 regioni viziose (le statistiche dicono 12), altre 8 sono vivibili, dove meno, dove più

caro amico, anche a Prato la vita è così come l'hai descritta, solo che qui ti fa ancora più rabbia che i cinesi viaggiano con le jaguar o mega ranger rover sotto il culo e non pagano le tasse, si comprano le nostre bellissime ville di industriali Pratesi caduti in disgrazia e lo Stato gli permette di evadere le tasse senza fare leggi per tutelare questa enorme evasione fiscale dei cinesi Pratesi, noi invece, le tasse le paghiamo
!COFFEE
!LUV
!PIZZA

Li boicotterei in massa, i negozi cinesi, ma non certo per razzismo, no, semmai per lottare contro questo stato di cose preordinato dalle alte sfere (che manco i politici e men che meno italiani, ma i potentati privati che li manovrano come pupazzi).

Eh si, chissà cosa c'è dietro qualcosa sicuramente ma non ci è dato saperlo
!COFFEE
!PIZZA

Non è poco ed è pure sicuro. Da parte mia sono certa che si tratti delle millemila misure messe in atto per distruggere la classe media, che troppo fastidio arreca alle multinazionali. Specie la classe media composta dai piccoli e medi commercianti/fornitori di servizi, innanzi tutto. E per permettere a Bruxelles (o chi dietro di lei, semmai) di riportare l'Europa ai livelli medievali quando i più lavoravano senza diritto a ferie nè malattia nè maternità in cambio di una ciotola di brodo (in Cina la classe lavoratrice manuale lavora 18 ore al giorno per una ciotola di riso, per cui sfido che hanno il pil più alto del mondo). Secondo un mio collega quorano, le leggi emanate a bella posta per fare fallire il medio e piccolo commercio e per frenare l'iniziativa sono in realtà volute dalle multinazionali che pilotano l'operato dei politici in cambio di voti e sicuramente denari. Lo riterrei credibile. Impiantando il modello di sfruttamento cinese in Europa (anzi, importando il popolo cinese più altri popoli da loro considerati troppo primitivi per picchiare i pugni sul tavolo, troppo primitivi per ragionare su barlumi di diritti sindacali) si avranno i quattro gatti proprietari delle grandi industrie che girano in BMW mentre tutti i lavoratori manuali, come sopra. Si avrà finalmente la tanto desiderata dai media popolazione giovane (da spremere come limoni, sicuramente, perchè il giovincello puoi sfruttarlo a piacimento senza che resti impossibilitato a lavorare per malattia in breve) composta per almeno il 60% da quindicenni fino al massimo ventiquattrenni, che tale resterà perchè con la vita di sfruttamento alla quale saranno sottoposti, non arriveranno vivi nemmeno alla mezza età. Sono troppo sospettosa e diffidente? Può darsi, ma quel che è certo e sicuro è che tra le multinazionali e i politici che gli fanno da marionette, i panni sporchi non mancano.
!BEER

azz.....mi hai lasciato a bocca aperta!!
Chapeaux perchè credo che hai centrato il nocciolo della questione...mammamia come siamo messi male....grazie è un piacere avere fatto la tua conoscenza
!LUV
!COFFEE
!PIZZA

Altrettanto, scusa il ritardo, non riesco più a essere superattiva com'ero fino all'inizio dell'anno scorso. Tolti i più grossi impegni di studio, ne sono arrivati altri...
!LOLZ

I watched a documentary on Marijuana last night…
…that’s probably how I’ll watch all documentaries from now on.

Credit: reddit
@li-lou, I sent you an $LOLZ on behalf of pousinha

(1/2)
Delegate Hive Tokens to Farm $LOLZ and earn 110% Rewards. Learn more.

Eh lo so bene, Prato è famosa per i cinesi, lol! Ho vissuto per un anno a Montaione e a Firenze venivo ogni fine settimana!
Purtroppo è sempre una lotta impari, pagare le tasse è un dovere ma chi lo fa poi se deve competere con chi le tasse non le paga alla lunga viene schiacciato.

Comunque anche senza andare nei negozi cinesi si può tranquillamente trovare tutto su internet e anche a prezzi ancor più vantaggiosi; basta ordinare per tempo perché dalla Cina le cose arrivano in un mese.

!PGM

Sono d'accordo, paga il giusto per il peccatore
!LUV
!COFFEE
!PIZZA

È sempre così fin dalla notte dei tempi... Barabba ne sa qualcosa!!! 😉

!PGM

E ci credo, dato il regime di sfruttamento dei lavoratori in madrepatria. Li fanno lavorare peggio dei muli 18 ore al giorno in cambio di soltanto una ciotola di riso. Per quanto vantaggiosi i prezzi e la velocità dell'arrivo delle merci, preferirei boicottare i negozi cinesi nel limite del possibile.

Per prima cosa quanto a soluzione, boicotterei i negozi cinesi e qualunque altro negozio beneficiato dall'esentasse senza se e senza ma, a costo di gironzolare a brandelli, toppe e rammendi (fino a inizio novecento, rattoppare i capi d'abbigliamento era ordinaria amministrazione e sarebbe ora di reintrodurre le care vecchie abitudini di nonni e bisnonni). Le scarpe malconce non si buttavano per comprarle nuove, ma si andava dal calzolaio (mio nonno materno era davvero calzolaio quale sua ultima attività e anche mio zio era diventato calzolaio). Come dice un mio caro amico americano qui sopra, questo sfasamento è studiato e pilotato di proposito, ma non, come potrebbe sembrare, per iniziativa dei politici italiani e semmai a livello internazionale da chi sta più in alto di loro nella scala (le multinazionali dai panni sporchi sicuramente, perchè secondo un mio collega quorano, sono loro a promettere voti e vantaggi ai politici se loro in cambio emettono questa e quella legge per distruggere la media e piccola impresa e aggiungerei pure per fare sparire la classe media). Questo schema non funziona solo in società chiuse e mono oppure oligopolistiche come avviene nei paesi dell'estremo nord oppure virtuosi come gli oceanici. In secondo luogo, quando i brandelli sono già sbrindellati, imparo prima a riparare gli abiti per mio conto e se non bastasse, a cucirmeli di sana pianta, rimediando la stoffa dai mercatini dell'usato. Costa fatica? Si, non lo nego, ma all'insegna della lotta dura senza paura, va fatto.

Quote: Chi ha "il posto fisso" è praticamente un benestante
Dovresti allora guardare tutte le narici quorane in piedi e allora comincia pure a rotolarti dal ridere:
untitled.gif
Per qualche quorano medio italiano:
1)per essere benestante non devi avere bisogno di lavorare per vivere e devi possedere, prima casa, poi seconda e magari pure terza da affittare. E in banca dovresti avere denari che piovono. Dovresti vedere una discussione restata immortale dove non smettono di tirare pietre a un ragazzo che chiedeva se poteva considerarsi benestante con uno stipendio da 1400 al mese e 150 mila in banca (le domande su quora servono nella speranza che prima o poi il social ti inserisca tra gli utenti pagati). Lo hanno fatto a pezzi e continuano a farlo a pezzi, non importa quali delucidazione abbia provato a rilevare in quel post. Vabbè che il quorano medio italiano è una gran brutta razza, tutto l'opposto del quorano angloamericano (e infatti rispetto al quora italiano, nelle zone angloamericane respiro tutt'altra aria, ben più limpida e pura, ma lo sapevo e l'ho sempre saputo che la loro cultura è per molti aspetti più lodevole)
2)un laureato che fa il professore deve essere considerato un fallito (una discussione con questo elemento stava per degenerare, se non si fosse fermata per tempo, come d'altra parte suole accadere nel quora italiano dove purtroppo non mancano nemmeno le bestemmie e chi deve supervisionare non le ha nemmeno inserite come denunciabili e rapportabili, tanto per intenderci a che livello è ridotto il quora italiano e meno male che doveva trattarsi del social culturale,pensa se fosse il social goliardico, allora cosa c'era)
3)con uno stipendio da 1500 sei un povero disgraziato
Sono curiosa di sapere se questi quorani vivono su Saturno o Nettuno, perchè mi sorge il dubbio su quale dei due pianeti a un laureato arrivano richieste dove i proprietari di industrie li pregano in ginocchio di accettare incarichi da dirigenti aziendali per minimo 5000 euro di stipendio, ovviamente parlando di laureati senza famiglia influente alle spalle, sia chiaro:
untitled.gif
Quanto al fumare in sè e per sè, anche se si fosse miliardari lo riterrei soldi bruciati che potrebbero essere spesi utilmente e non un lusso nè uno sfizio.
!LOLZ

Ciao Amica Mia!

Allora provo a risponderti ma sicuramente qualcosa me la perderò Lol!

Come dicevo bel post a Reggio Calabria con 1400 euro e il posto fisso sei benestante; la vita qui per le cose fondamentali non è carissima, se pensiamo ad esempi0 agli affitti mediamente costano molto meno che nel resto d'Italia... con i soldi che ho speso a Roma in questi mesi per un appartamento di 48 mq qui da noi avrei affittato una villa.

Poi certo tutto è relativo, a Milano o a Roma due stipendi da 1400 euro non è detto che bastino.

Come ti dicevo la vita in generale è meno cara e se ci si sa regolare ci si può concedere anche qualche lusso è qualche comodità.

Per quel che riguarda le risposte che danno le persone su quora, diciamo che non reputo siano i portatori della verità e anzi come tanti, spesse volte essendo dietro uno schermo e anonimi, su quora si trovano molti leoni da tastiera.
Comunque ti ripeto io non pre do le opinioni di quel posto a meteo di misura, mi interessano molto di più quelle delle persone che conosco qui su Hive per farti un esempio.

Per quel che riguarda la lotta dura senza paura, forse una volta; io più il tempo passa e più mi rendo conto che il mio essere rivoluzionario non va mai pagato e alla fine morirò senza aver cambiato nulla nel mondo... forse avrei fatto meglio a lottare meno, produrre e accumulare di più e a godermela di più oggi; probabilmente alcuni ragionamenti del passato si sarebbero senza dubbio ridotti ad essere molto capitalisti e molto meno rivoluzionari ma a conti fatto ne avrei guadagnato in salite, tranquillità e serenità e anche in questo caso comunque il mondo non sarebbe cambiato.

Grazie per essere passata di qui e per i tupi commenti sempre gradito e sempre bellissimi e pieni di spunti di riflessione!

!PGM

Ciao Amica Mia!

Allora provo a risponderti ma sicuramente qualcosa me la perderò Lol!

Come dicevo nel post a Reggio Calabria con 1400 euro e il posto fisso sei benestante; la vita qui per le cose fondamentali non è carissima, se pensiamo ad esempi0 agli affitti mediamente costano molto meno che nel resto d'Italia... con i soldi che ho speso a Roma in questi mesi per un appartamento di 48 mq qui da noi avrei affittato una villa.

Poi certo tutto è relativo, a Milano o a Roma due stipendi da 1400 euro non è detto che bastino.

Come ti dicevo la vita in generale è meno cara e se ci si sa regolare ci si può concedere anche qualche lusso è qualche comodità.

Per quel che riguarda le risposte che danno le persone su quora, diciamo che non reputo siano i portatori della verità e anzi come tanti, spesse volte essendo dietro uno schermo e anonimi, su quora si trovano molti leoni da tastiera.
Comunque ti ripeto io non prendo le opinioni di quel posto a metro di misura, mi interessano molto di più quelle delle persone che conosco qui su Hive per farti un esempio.

Per quel che riguarda la lotta dura senza paura, forse una volta; io più il tempo passa e più mi rendo conto che il mio essere rivoluzionario non ha mai pagato e alla fine morirò povero e pazzo e senza aver cambiato nulla nel mondo... forse avrei fatto meglio a lottare meno, produrre e accumulare di più e a godermela di più oggi; probabilmente alcuni ragionamenti del passato si sarebbero senza dubbio ridotti ad essere molto capitalisti e molto meno rivoluzionari ma a conti fatto ne avrei guadagnato in salute, tranquillità e serenità e anche in questo caso comunque il mondo non sarebbe cambiato.

Comunque bisognerebbe davvero chiederlo a questi quoranu quale è questo pianeta dove ti supplicano per fare il dirigente e per pagarti 5000 euro al mese, io ci andrei subito!🤣

Grazie per essere passata di qui e per i tuoi commenti sempre graditi e sempre bellissimi e pieni di spunti di riflessione!

!PGM

No,a Milano proprio no, ma è non a caso la città più cara d'Italia. Ove possibile, meglio evitare di trasferircisi, a meno che non si trovi lavoro proprio lì.
Per il pianeta, non ho ancora scoperto se è Saturno o Nettuno:
untitled.gif
Però nel cugino ho scoperto che in Olanda se la passano peggio di voi. Ho un'anziana amica olandese che me ne racconta di cotte e di crude...

Beh e che fai mi lasci com la curiosità?

Raccontare qualcuna anche a me, dai!
Ho sempre pensato all'Olanda come un grande paese... anche se poi tutto il mondo è paese!

Pressochè impossibile diventare proprietari di immobili (quantomeno nella zona della mia amica). È il governo a decidere in quale immobile devi stare, se ci devi stare. La mia amica sta in una casa con figli adulti peggio delle sardine in scatola e nelle stanze, i letti a momenti escono fuori della porta, per quanto sono piccole. Mantenere un figlio a scuola è diventata un'impresa pressochè titanica, se non sei come minimo benestante (e qui il benestante è purtroppo da intendersi come l'intende il quorano italiano medio, non purtroppo come oggi il buon senso impone, tipo quel domandiere dallo stipendio di 1400 e 150K in banca anche se magari paga l'affitto). Si sono inventati millemila festività e per ciascuna c'è da fare uscire denari (compleanno dell'insegnante, giornata nazionale dell'insegnante, compleanno dei compagni di scuola, per nominare solo le prime tre e a seguire un'infinità di zeri). Non puoi scegliere il medico che vuoi, ma quello che l'amministrazione ti assegna a seconda del codice postale. E altre cose amene...

E hai ragione pure tu, amico mio...sarà che per l'istruzione ricevuta specie alle secondarie (dove ai miei tempi si sgobbava per davvero) sono stata troppo a contatto con la cultura angloamericana e in quella cultura la lotta dura senza paura funziona per davvero (hanno uno spirito di collettività mai visto nè sentito altrove e infatti non è un caso che le class action sono nate e si sono sviluppate nel loro ambiente, mentre qui non attecchiscono, pardón per il qui perchè vivo ancora oltreoceano), quindi staccarmi da un certo genere di mentalità non mi è facile. Il mio amico americano che ti dicevo la vede proprio così perchè dove sta lui si rimboccano davvero le maniche per cambiare il mondo. Concetto purtroppo agli antipodi non soltanto per l'italiano medio, ma pure per il latino medio.
Cosa sono però i leoni d tastiera? Quest'espressione non l'avevo ancora sentita, a meno che non siano i troll (ovviamente la trollaggine non mancherà nemmeno su quora come su fessibuk🤣
!LOLZ


Hey @p1k4ppa10, here is a little bit of BEER from @bencwarmer for you. Enjoy it!

Did you know that <a href='https://dcity.io/cityyou can use BEER at dCity game to buy cards to rule the world.

PIZZA!

$PIZZA slices delivered:
@li-lou(1/5) tipped @pousinha (x2)
li-lou tipped p1k4ppa10