Il blocco funziona

in #discovery-it4 years ago

A quanto pare funziona per davvero, il mio numero di telefono è ripulito dagli spammer telefonici, dopo un uso del blocco chiamante durato di sicuro un paio d'anni. Infatti nel cambio telefono non mi sono portato dietro la blacklist quindi da qualche mese non esiste nessun "firewall".

Eppure non ho ricevuta nessuna chiamata da forex truffaldini o roba strana. Al limite quello del proprio operatore se lo si vuole includere nella lista, ma credo che fossero sondaggi più che proposte commerciali. Credo perché col cavolo che perdo tempo a rispondere ai sondaggi gratis.

Quindi o è cambiato qualcosa con questo governo, in effetti qualcosa mi pare fosse avvenuto se non erro avevano imposto l'obbligo del numero in chiaro, oppure molto più probabile le liste di spam hanno messo il mio numero come non profittevole e da li il valore essendo pari a zero scompari dai radar.

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Image by Gerd Altmann from Pixabay

Gli eventi per cui il mio numero è stato "sgamato" sono a me noti, e confermano come la GPDR o comunque le leggi sulla privacy siano fuffa. Dovendo cambiare il frigorifero mi reco in una nota catena di tech ed elettrodomestici. Vista la mole del manufatto in termini di peso e dimensioni non è che te lo carichi nel portabagagli, quindi per forza di cose qualcuno deve portarlo (e portarsi via quello vecchio). Qa qui la richiesta di un numero telefonico per essere contattato dall'autista è del tutto normale. Quello che nessuno ha detto, e secondo me nemmeno era scritto sul foglietto A5 che mi hanno consegnato, è che il numero poteva essere utilizzato per fini commerciali e rivenduto a terzi.

Che sia riutilizzato dal venditore a fini commerciali mi può anche andare bene, in fondo il legame sarebbe diretto tra le parti, e in qualche modo ho la possibilità di oppormi. Il vulnus per cui rende la legge sulla privacy fuffa è la rivendibilità (o cessione come dicono loro) a terzi. A terzi chi? e per quanti "terzi"? Sono dati del tutto ignoti a noi consumatori.

La legge sarebbe semplice, ma solo a proporla ti becchi del nazista. Si vieta la cessione a terzi in qualunque forma, a meno che il detentore dei diritti non dia esplicito consenso (marchiato con un codice univoco stile blockchain) in un sito istituzionale dove chiaramente può in ogni momento revocarlo. In pratica lo possiamo vedere come il voto ai witness qui su Hive. Sai a chi lo hai dato e lo puoi revocare in ogni momento. In tale modo si avrebbe, come cittadino, un luogo virtuale dove si ha conoscenza della situazione e nessuno potrebbe rivendere "a nostra insaputa".