Tra le innumerevoli notizie di oggi, solo il Corriere propone questo breve spezzone video che vede il primo ministro Olandese rispondere con il pollice alzato ad un suo concittadino che gli chiede una cosa molto precisa. "Per favore non dia i soldi agli italiani e gli spagnoli" E lui gli risponde "no no, me lo ricorderò"
La questione qui non è tanto la scenetta dell'euro-razzista, visto che una volta tanto tocchiamo con mano diretta il fatto di essere noi quelli dalla parte offesa o offendibile, ma sul concetto espresso da quel cittadino olandese. E non mi sto riferendo al fatto che ci abbia citati, poteva essere chiunque altro.
"NON DARE I SOLDI" questo è il sunto a cui mi riferisco. Per dare qualcosa si suppone che tu ne abbia le disponibilità. Nel caso in questione la disponibilità mi risulta essere sovranazionale, ovvero della Banca Centrale Europea, e non mi risulta che tra i contribuenti l'Olanda detenga quote significative. Infatti recandosi sul sito della BCE, alle quote di capitale vediamo in modo piuttosto chiaro che la prima è la Germania con il 21%, la seconda è la Francia con il 16% e la terza è l'Italia con il 13%. L'Olanda non arriva nemmeno al 5%...
Quello che vorrei invitarvi a focalizzare è proprio la stortura concettuale che esiste in euro-landia, per cui gli olandesi evidentemente credono di essere i padroni di qualcosa. L'unico possesso che hanno è quello di voto, ovvero di non votare la proposta italiana o spagnola nello specifico. Alla fine il corona virus, come scrivevo in altro articolo, oltre alle vittime e il dolore dei parenti, vero e unico dramma di questa storia, farà un'altra vittima corrispondente al nome "dis-unione europea". Certo non è un decesso dal punto di vista sostanziale, ma la gente ha ben compreso lo stato delle cose e ne vedremo le conseguenze solo nel futuro.
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E' più che evidente che gli stati membri hanno fatto i propri interessi, sopratutto dinnanzi alla gravità di una pandemia globale dove si dovrebbe essere tutti uguali. Non è stato così e le varie nazioni europee hanno letteralmente gettato la maschera. Non abbiamo ricevuto neanche solidarietà, figurarsi aiuti che invece sono arrivati da molte parti del mondo, ma per l'appunto da nessun stato membro.
Se quindi in un momento di grave difficoltà non si riceve aiuto, esattamente cosa ci si deve attendere nell'ordinaria amministrazione?
La nostra vera debolezza è la sudditanza politica dei nostri esponenti nei confronti degli altri stati. Per una parte consistente delle forze in gioco l'Europa non è addirittura discutibile. Lo si è visto con il Presidente della Repubblica nel caso Savona poco dopo le elezioni, per altro solo per quello che Savona in qualche modo rappresentava secondo una certa stampa, nemmeno per quello che voleva fare, ovvero il piano B in caso di emergenza. Ma anche le forze che oggi sono rappresentate come euro-scettiche, e mi riferisco alla Lega, in realtà poi alla prova dei fatti farebbero una gira-volta degna delle gimcane di Ken Block.
Siamo in una gabbia e da questa non ne usciremo. La questione europea sarà trattata da chi, come Salvini, avrà fiutato il filone mediatico che porta voti, allo stesso tempo la gente è sicuramente più scettica ed oggi un voto come quello inglese sul leave/remain avrebbe un esisto perfino scontato sull'uscita dall'unione. Uscita che però non avverrebbe, non senza un supporto esterno (ad esempio quello americano) e che invece sarebbe l'ennesima giravolta da azzecca-garbugli per cui, come fu in Grecia, i cittadini hanno votato in modo preciso e inequivocabile, ma come fosse Antani non si può fare.
Eravamo la sesta potenza economica, ora la dodicesima... non capisco tutta questa sudditanza, l’Italia potrebbe ancora alzare la testa... ma da 15 anni l’ha sempre tenuta bassa.
la chiave è stata la manipolazione dell'informazione, a forza di non raccontare le cose siamo rimasti di fatto in una bolla narrativa non corretta. Il resto ce lo ha messo la politica, come ho detto molte altre volte, la cartina tornasole sono le elezioni europee. In campagna elettorale si parla dei cavoli interni, non di cosa fare in europa. Gli altri, persino in UK discutevo di questo quando hanno deciso di uscire. Noi no. La gente che mandavano in europa era preparata almeno a livello linguistico? Abbiamo mandato Mastella che si e no ti parla italiano.
Vero!!! Mastella! Cosa mi hai fatto ricordare! Terrificante.