Una app per domarli

in #discovery-it4 years ago (edited)

Ieri è stata presentata la app per "tracciare" gli immuni/infetti attraverso il cosiddetto stato dei sei gradi di separazione. Per chi non lo sapesse è una teoria per cui siamo tutti separati entro un massimo di 6 gradi di conoscenza, cioè io conosco te, che sei il primo livello, che conosci altri, che io non conosco, così indietro fino al sesto grado. In sostanza al sesto livello si sarebbe raggiunta l'intera popolazione planetaria.

Quindi se volete conoscere la vostra star preferita, è lì, giusto a 6 gradi di differenza da voi. In effetti questo virus sta dimostrando che la teoria non è tanto strampalata. Quindi l'app dovrebbe tracciare, attraverso il sistema bluetooth tutti i sistemi con cui viene in contatto mantenendoli in memoria.

L'utilizzo del bluetooth è sensato, ha un raggio ragionevolmente basso da giustificare il collezionamento di questi dati e correlarlo nel caso di una positività al virus. Ci sarebbe nel collezionamento anche un dato di distanza presunta, ovvero determinata dalla potenza del segnale ricevuto, cioè più forte significherebbe più vicino. Purtroppo la potenza dei bluetooth varia da modello a produttore per cui le distanze di raggiungibilità possono variare anche considerevolmente.

Nel momento in cui dovesse ravvisarsi una positività, questi dati sarebbero utilizzati per collegare il paziente "positivo" con i dispositivi con cui ha avuto un contatto ravvicinato. L'avviso è chiaramente gestito dalle autorità, nei modi e nel testo che viene veicolato.

I dati sono memorizzati da un ente statale in forma anonima. Per stare dentro la legge europea della GPDR ci sono voluti vari equilibrismi girisprudenziali, tra i quali il più importante di tutti. Ovvero la facoltà di installare questa applicazione.

E qui casca il palco. Ho visto come è stato fatto quello cinese. Di fatto a differenza di quanto si possa pensare non c'è stata nessuna "manovra oscura" o imposizione del governo, semplicemente perché non c'era bisogno. I Cinesi sono avanti di almeno 10 anni buoni davanti a noi. In sostanza la imperano due società, una nota anche a queste latitudini, ovvero Alibaba e un altra che fa capo ad una chat che si chiama appunto wechat. Alibaba invece ha un sistema di pagamento vero e proprio che si chiama Alipay. In sostanza con uno di questi due programmi si fa tutto, si paga e si riceve soldi con il semplice utlizzo dei QR Code. Nel caso di specie non si è inventata una nuova app, ma un plugin o sotto-programma di queste app.

E proprio i QR Code sono il punto di volta, infatti non occorre compilare moduli di carta e con esso il rischio di contagio per contatto indiretto, basta inquadrare o farsi inquadrare il codice senza nessun contatto fisico e l'informazione transita. Questi codici arrivano a memorizzare fino a quasi 3 Megabyte di informazioni, che possono sembrare pochi ma in realtà sono parecchi. Inoltre possono essere anche dinamici e nel caso del tracciamento cinese, sono colorati. Ovvero in base ai profili clinici se non si hanno patologie sono verdi, in questo modo anche se non ci fosse un lettore di qrcode l'autorità o chi deve vagliare quella informazione lo può fare.

Quello che si può considerare "di regime dittatoriale" sono molto probabilmente i varchi che sono presenti in vari punti, come all'ingresso di un complesso commerciale o abitativo e dove appunto occorre scansionare proprio questo codice per ottenere l'accesso. Dovrebbe esserci un sistema di tracciatura simile a quello italiano, ma non sono riuscito a trovare informazioni più precise in merito.


Image by Jan Vašek from Pixabay

Come potete intruire quello italiano parte molto svantaggiato, probabilmente per replicare il caso cinese ci si doveva rivolgere a Facebook per una modifica su Whatsapp perchè presumo che sia l'app più utilizzata in Italia. L'installazione, anche in un caso particolare come questo, pur con tutte le pubblicità informative non sarà molto efficace. Ad esempio l'app del 112 ha fino ad ora una adozione molto limitata.

Per un semplice motivo, non risponde alla domanda "perchè dovrei installarla?". Più di qualcuno faceva notare che se si installa tale app e si è venuti a contatto, ad esempio perché eravamo alla fila del supermercato, con un soggetto positivo si rischia una quarantena che poi in realtà senza tamponi e contro-verifiche rischia di essere una scocciatura e problemi di natura finanziaria che forse dal punto di vista "opportunistico" è meglio evitare. Non parliamo poi delle teorie complottiste che "ridi e scherza" un certo numero di proseliti lo fa sempre.

Se non si installa l'app e il nostro ID del bluetooth viene indicato come tra quelli da avvisare, semplicemente è un buco nell'acqua. A meno che non ci sia l'aiuto di Google ed Apple come ventilato qualche giorno fa, cosa però che al momento non sembra essere correlata al caso di specie. E comunque sarebbe una forzatura che violerebbe le leggi europee.

Insomma è la storia del bastone e della carota, l'unico modo per incentivare l'adozione di questo sistema è creare una vera o falsa opportunità a cui l'utente risponde in modo affermativo alla domanda di cui sopra.


Originally posted on Walter's Blog. Hive blog powered by ENGRAVE.

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Più che altro sono curioso di vedere se rilasceranno il sorgente dell'app

Mi pareva di aver letto che era open-source... in effetti vedremo se le cose stanno così.

Ho letto diverse fonti discordanti mi auguro sia open anche per provare a implementare delle cose che mi sono venute in mente in questi giorni

L'ipocondria salverà il mondo?
Preferirei investire sulla sanità pubblica, sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla prevenzione, piuttosto che in un'app che mi ricorda vagamante "pokemongo", con la differenza che al posto di simpatici mostriciattoli qui si va alla "caccia" di potenziali untori. Saluti @kork75

Voglio sperare che le cose cambino, ad esempio il caos sulle mascherine e guanti, voglio credere che dopo ci sia un piano concreto di produzione industriale in casa, senza inventarsi all'ultimo minuto con produzioni per quanto "onorevoli" e lodevoli lontane dagli standard di un paese moderno.