16/10/2021
Ieri sera dopo un paio di settimane di stop abbiamo ripreso a giocare, temperatura al di sotto dei 10 gradi a Torino alle 20 ma si stava bene.
Purtroppo mi sono dovuto fermare dopo 10 minuti del secondo tempo per una contrattura al femorale, sto' aggiungendo acciacco ad acciacco, serve una pausa in un clima caldo...
Sono uscito sul 2-2 si e' poi perso 2-5, senza The Wall davanti alla difesa abbiamo imbarcato acqua.
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Dopo siamo andati a mangiare da Michi in via San Donato, locale storico di Torino che fa probabilmente la miglior farinata della citta', eravamo 1 in piu' di quanti prenotati ed abbiamo dovuto
mangiare fuori, vicino ad un “fungo”, visto che dentro facevano comunque solo tavoli da al massimo 6 e noi si era in 9.
Tutto pieno, la gente sta tornando finalmente a vivere.
Ieri mattina mentre stavo andando ad aprire palestra alle 9.30, davanti alla farmacia in corso Francia a Rivoli decine e decine di persone in coda per fare un tampone visto che era il primo giorno del Green Pass obbiligatorio sul posto di lavoro, ho gia' detto come la penso, complicare ulteriormente la vita alla gente non mi sembra in questo momento storico una grande idea.
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Per un viaggiatore quando una compagnia aerea chiude non e' mai
una bella notizia, da ieri Alitalia non esiste piu' ma non ci siamo liberati, come stato pagante, di quel baraccone che ora si chiamera' Ita, cambia il nome ma paghiamo sempre tutti noi come avviene
da decenni.
Alitalia e' sempre stata una fucina di posti di lavoro, spesso inutili, di gente piazzata li da qualche politico per fare dei favori a qualcuno.
Ovviamente c'era anche gente assolutamente competente ma il doppio del personale necessario, come e' stato per anni, ha affossato la compagnia.
Volai con loro l'ultima volta alcuni anni fa da Roma a L'Avana, discreta, peccato che atterramo al terminal 3 invece che al 2 senza che nel biglietto fosse indicato, con tutte le menate del caso.
Il Toro gioca a Napoli, che il cielo ci aiuti.
Saluti.
“Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di ispirare. Ha il potere di unire le persone: potere, questo, pareggiato da pochi altri fenomeni sociali. Parla ai giovani in una lingua che comprendono. Lo sport può portare speranza dove una volta c’era solo disperazione”
Nelson Mandela