QUALE FAME?

in Olio di Balena3 years ago (edited)

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DAL BLOG "CUBA :UN'ISOLA NEL SOLE
Una delle piu' grandi sciocchezze che, recentemente, mi e' capitato di leggere e' quella che il cubano sarebbe alla fame. Posso capire se a scriverlo e' qualche rastraciancleta italico che manca da Cuba da 5/10 anni, non per aver viaggiato altrove, ma per essere in possesso dei mezzi economici appena sufficienti da riuscire al massimo a fare un giro in littorina. Mi stupisco quando certe cose le leggo su un giornale quotato o se lo afferma qualche personaggio della cultura perche' si ha sempre l'impressione di leggere cose scritte da chi non conosce o conosce poco e male l'argomento. Piu' volte abbiamo stigmatizzato l'operato di sedicenti giornalisti che parlano di Cuba dalla redazione del proprio giornale, al massimo, infilati in qualche hotel di Miami. Come saprete sono tornato da poco, capitato nella maggiore delle Antille in uno dei momenti peggiori degli ultimi 20 anni, crisi economica, unificazione monetaria, covid e tutto il resto hanno reso complicata la situazione. Se siete sul blog e' perche' avete letto i miei racconti dopo il rientro in Italia. Non vi ho nascosto nulla, evidenziando le situazioni complicate ma non per sentito dire o per il solito cugggino del cugggino che ha tutto interesse a raccontare l'apocalisse nella speranza di impietosire qualcuno in modo che arrivi “qualcosa”. Vi ho raccontato quello che ho visto nella provincia tunera, una delle piu' complicate dell'Impero. Come avrete letto ci sono code fuori dal mondo, i prezzi sono saliti di molto, direi troppo, molte provincie sono “chiuse” per covid, non c'e' turismo e tutto il resto che conosciamo bene. Ma sia ben chiaro; A CUBA NESSUNO MUORE DI FAME O LA PATISCE. La mia famiglia di riferimento e' una buona famiglia di medio livello, ora il boss e' in pensione da poco ma e' stato un Jefe importante nel settore delle costruzioni, la figlia lavora per l'ente petrolifero statale, non ricordo di aver mai visto negli anni la nevera piena a meta', solitamente non ci stava tutta la carne che entrava tanto che occorreva utilizzare anche il freezer del frigorifero. Quindi diciamo che il cibo non e' mai stato un problema, anzi. Durante il mio ultimo viaggio le cose sono cambiate, carne di maiale sparita o carissima, pollo perdido al di fuori di quello della libreta. Nel patio ci sono galline che pero' non si toccano altrimenti ciao uova. Da quando li conosco ma direi da quando conosco Cuba non ho mai visto una cena senza carne, raramente ho visto un pranzo. In casa il pranzo e' volante ma a cena si sta tutti insieme, mai una volta non ho trovato carne, il cubano e' cosi'. Pero' ditemi ora in quale altro paese al mondo la gente puo' permettersi carne 365 giorni all'anno? Nell'Italia pre bellica la carne era per Pasqua e Natale. Oggi quante famiglie italiane si possono permettere carne tutti i giorni? Per quale santa ragione il cubano, con tutto quello che la terra benedetta produce deve avere sempre la ciccia nel plato fuerte? Oggi la carne e' un problema certo ma ci sono una marea di alternative, basta imparare a cucinare altro e ci guadagna anche la salute. Le migliaia di casi di diabete, gotta, colesterolo fuori controllo sono proprio figli di quel tipo di alimentazione. Quindi non raccontiamo cazzate, se manca la carne o scarseggia le alternative ci sono tutte, nessuno muore di fame e questo accade oramai da qualche anno dopo il periodo especial. Non a caso durante quel periodo la popolazione era costantemente sottopeso, ora non sanno piu' come nascondere la panza. Pure il vostro umile scriba, carnivoro impenitente da una vita e' passato, non certo per motivi economici, a consumarla non piu' di 3 volte ogni settimana ed e' tutta salute guadagnata. Quindi lasciamo stare le cazzate, io ero la' e ci tornero' presto, nessuno muore di fame, nessuno salta un pasto, nessuno subisce privazioni alimentari. Se imparassero a cucinare le verdure si abbasserebbe il colesterolo e non soltanto. Si fa fatica a trovare pescado del mar? (Lo so...e' un'isola, questa e' veramente una cosa difficile da comprendere...) allora si puo' tranquillamente mangiare pescado del rio, non date retta a chi storce il naso, ho mangiato la tilapia fritta piu' volte, non e' il branzino ma e' piu' che discreta con una spruzzata di limone o di lime. Il problema e' che sono cresciuti a maiale e pollo e da li non si scostano, ma non mi si venga a parlare di hambre perche' si racconta una sonora cazzata. Un problema però esiste e riguarda tutta quella fascia di popolazione che non può accedere alla valuta e quindi fare acquisti in MLC. Riso, olio ed altri prodotti basici si fa fatica a trovarli pagandoli in Cup mentre dovrebbero essere alla portata di ogni borsillo, questo non va bene per niente.