Punto di vista molto condivisibile il tuo @ivanslait.
Il problema secondo me è che non si sta parlando di votare o non votare ma alcuni vorrebbero che i post creati da AI fossero del tutto banditi e downvotati come se fossero copiati.
Un testo elaborato con l'aiuto dell'AI non è copiato ed è originale al 100%. Almeno alla pari di quello tradotto da Google Translator.
l'AI è un supporto, un aiuto che permette di organizzare meglio le idee, fornendo spunti di sviluppo e un aiuto a scrivere correttamente e stilisticamente meglio anche a chi non ha le capacità di farlo, magari perché non abbastanza scolarizzato o perché non portato. Secondo quale logica è meglio un articolo scritto male che uno scritto bene con l'aiuto dell'AI?
Il caso in cui l'articolo sia scritto completamente da un'AI è marginale. In generale sono di scarsissima qualità. E comunque non si potrebbe dire che non sia originale: lo è esattamente al 100%. Non è scritto dall'autore, ma è originale.
Inoltre anche in quel caso perché bandirlo se il contenuto è valido? Si giudica più la forma che la sostanza. Quindi non è vero che si cerca la qualità.
Infine, rispetto a questo:
Piuttosto io farei un'altra riflessione: ha senso sviluppare AI che sostituiscono il lavoro Umano? Per me no.
osservo che è la storia del progresso. Un tempo esistevano i disegnatori per immortalare i momenti importanti. Poi è venuta fuori la macchina fotografica. Un tempo esistevano 100 persone per scavare una buca, oggi ci sono gli escavatori che lavorano con un solo operatore e domani ci saranno robot che lo fanno in autonomia.
La storia insegna che il progresso ha portato l'uomo non ad essere sostituito ma a delegare alle macchine ed ora sempre più agli algoritmi i lavori pesanti e ripetitivi lasciandolo più libero di dedicarsi ad altro.
La paura del rischio delle perdite di posti di lavoro a seguito del progresso è sbagliata e punta nella direzione sbagliata: non è il progresso a far perdere posti di lavoro, ma la disumanità della società, che periodicamente antepone l'interesse di pochi a quelli delle persone. Se costruissimo una società eticamente corretta oggi la tecnologia permetterebbe all'umanità di svilupparsi molto meglio: le persone non avrebbero bisogno di lavorare, se non per proprio piacere e passione, mentre oggi sono praticamente sempre più obbligate a lavorare, in una versione moderna di "schiavitù".
D'altra parte se un uomo che ha vissuto 100 anni fa (ed immagina uno di 1000 anni fa) vedesse il mondo di oggi pensi lo troverebbe tremendo? Vedrebbe tantissime persone che guadagnano da vivere dedicandosi a quelli che lui troverebbe degli goffi ed inutili hobbies. Quante persone vivono con attività che servono solo per il diletto? Dagli sportivi ai personaggi dello spettacolo, dagli influencer agli autori di Hive. Non credo però che nel complesso gli dispiacerebbe vivere così piuttosto che massacrarsi di lavoro in un'opificio dell'epoca.
Il progresso serve proprio a liberarci delle incombenze per permetterci di dedicarci al superfluo. Se poi lo usiamo male è un altro discorso. E non vedere ciò, dirottando le critiche sul progresso invece che sui nostri errori, è una nostra colpa.
Caro, ho letto ovviamente anche il tuo di post e conoscevo il tuo punto di vista. Ti ringrazio per il commento.
Non metto in discussione il progresso tecnologico, anche perchè come dici tu appunto fino ad oggi tutto è cambiato e tutto cambierà. Io non sono completamente spaventato dalla sostituzione del lavoro dell'uomo con quello delle intelligenze artificiali, perchè diciamocelo... in fondo un robot o un algoritmo non può mai lavorare come un uomo. Dal punto di vista meccanico forse si, ma dal punto di vista razionale no.
Come hai detto appunto tu un testo prodotto da un AI risulterebbe si originale al 100% ma comunque vago o "strano". Infatti io sono a favore del fatto che va bene un AI come supporto, purchè sia un supporto.
Comunque il tema è lunghissimo e complicatissimo, ma mi piacerebbe approfondirlo meglio :)