Durcheinandertal by Friedrich Dürrenmatt (Zürich: Diogenes. 1989)

in Olio di Balena4 years ago


Durcheinandertal
by Friedrich Dürrenmatt
(Zürich: Diogenes. 1989)

Image by Leandro De Carvalho from Pixabay

Quello di cui vi parlo oggi è un romanzo, forse più un racconto lungo, Dürrenmatt predilige i racconti brevi e, anche quelli che vengono definiti romanzi, non sono certo dei tomi di centinaia di pagine.
La brevità non è qualcosa che possa sminuire la forza incredibile degli scritti di Dürrenmatt, anzi, è uno dei suoi punti di forza.

Il primo lavoro di questo autore con cui sono venuto in contatto è stata un'opera teatrale "Der Besuch der alten Dame. Eine tragische Komödie", (La visita della vecchia signora. Una commedia tragica.)
La piccola compagnia teatrale di cui facevo parte la mise in scena e fui letteralmente folgorato da questa commedia tragica e da Dürrenmatt.

Cominciai così a leggere racconti e romanzi di questo autore svizzero di lingua tedesca, un gigante, a mio avviso, del '900.

"Durcheinandertal" (La valle del caos) è un vero e proprio pezzo di bravura e racchiude molte delle peculiarità dell'autore.

Nel leggerlo bisogna superare il primo impatto, Dürrenmatt vuole descrivere il caos e lo fa attraverso una scrittura caotica e, all'apparenza, insondabile.
Una serie incredibile di fatti e personaggi vengono presentati, apparentemente senza nessun legame, senza un filo conduttore.

Se si ha la forza di superare questa prima parte il genio dell'autore si dipana nel resto del romanzo, quando tutto e tutti entrano a far parte di un enorme affresco, dove tutte le tessere del puzzle si incastrano alla perfezione.

Come in gran parte dei suoi scritti il messaggio, il senso, di questa incredibile metafora della Svizzera che, a sua volta, è metafora del mondo intero è quello di mettere a nudo le falsità, le incongruenze, il marcio del nostro sistema sociale, economico, ma anche culturale.

Dietro la facciata di una Svizzera pulita, perbenista, aperta, efficente si cela il male assoluto e la sua banalità, le atrocità, la malvagità personale e della società stessa, per come è organizzata.

Onestamente si tratta di una lettura non facilissima e richiede una certa capacità di comprendere vari livelli di lettura, ma ne vale veramente la pena.

Non sono sicuro si tratti dell'ultimo romanzo scritto da Dürrenmatt, comunque sicuramente uno degli ultimi, per questo può essere un buon inizio per conoscere l'autore, perché è, in un certo senso, la quintessenza, il concentrato di Dürrenmatt in pochissime pagine.

What I am talking about today is a novel, perhaps more a short story, Dürrenmatt prefers short stories and, even what are called novels, are certainly not tomes of hundreds of pages.
Brevity is not something that can diminish the incredible strength of Dürrenmatt's writings; on the contrary, it is one of its strengths.

The first work of this author with whom I came into contact was a play "Der Besuch der alten Dame. Eine tragische Komödie", (The visit of the old lady. A tragic comedy.)
The small theater company I was part of staged it and I was literally struck by this tragic comedy and by Dürrenmatt.

So I began to read stories and novels by this German-speaking Swiss author, a giant, in my opinion, of the 1900s.

"Durcheinandertal" (The valley of chaos) is a real piece of skill and contains many of the peculiarities of the author.

In reading it you have to overcome the first impact, Dürrenmatt wants to describe chaos and does it through chaotic and apparently unfathomable writing.
An incredible series of facts and characters are presented, apparently without any connection, without a common thread.

If you have the strength to overcome this first part, the genius of the author unfolds in the rest of the novel, when everything and everyone becomes part of a huge fresco, where all the pieces of the puzzle fit together perfectly.

As in most of his writings, the message, the meaning, of this incredible metaphor of Switzerland which, in turn, is a metaphor for the whole world is to reveal the falsehoods, inconsistencies, the rottenness of our social and economic system, but also cultural.

Behind the facade of a clean, respectable, open, efficient Switzerland lies absolute evil and its banality, atrocities, personal and society's evil, as it is organized.

Honestly, this is not an easy reading and requires a certain ability to understand various levels of reading, but it is really worth it.

I'm not sure it's the last novel written by Dürrenmatt, however certainly one of the last, for this it can be a good start to get to know the author, because it is, in a certain sense, the quintessence, the concentrate of Dürrenmatt in very few pages.

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Dürrenmatt! Che ricordi!
Mi hai fatto venire la voglia di leggere "Durcheinandertal", che non conosco.
Saluti

Immagino tu possa leggerlo in tedesco, cosa per me impossibile, credo sia ancora meglio, ogni traduzione impoverisce il testo.

D'accordo con te.
Ho preso nota, e naturalmente se lo leggo lo farò in tedesco ;-)

twitter:

Molto interessante, lo inserisco nell'elenco delle letture da recuperare, purtroppo già troppo lungo.

Mi ero dimenticato di aggiungere:

Link all'articolo pubblicato sulla Pagina Facebook di Hive Italia

Non conosco questo romanzo, sembra interessante :)

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