E' tormentato per forza... - 17° parte

in Olio di Balena24 days ago (edited)


Immagine CC0 creative commons

Mi divorai le scale fino al piano terra, mi guardai in giro, come un dannato, poi individuai una specie di gabbiotto delle informazioni, l'addetto non era molto sveglio e attento a quello che lo circondava, ma quando finalmente si accorse della mia presenza, fu un attimo a cambiare espressione...

"Che cosa ha bisogno?", si affrettò a dire...

Tentai un paio di volte di dire che volevo parlare con il responsabile della struttura, comprendendo che non era per me un bel momento, questo addetto ebbe l'intelligenza di farmi accompagnare dal direttore sanitario, considerando il fatto che mi aveva visto alquanto sconvolto, non senza farmi scortare da un addetto alla sicurezza e vigilanza...

Una decina di metri o dopo più e mi ritrovi davanti a una porta, il vigilante bussò e una voce dall'interno disse avanti...

"Questo signore ha bisogno di lei, rimango qui...", disse l'addetto...

Una donna, il direttore sanitario era una donna, già trovarmi di fronte una donna, per una mia stupida caratteristica, attenua la mia aggressività, perché avevo una voglia dannata di sgranare un rosario di bestemmie e scaricare tutta la rabbia e l'aggressività che avevo dentro, vedere una donna mi blocca, sotto un certo punto di vista, per cui non presi benissimo quella novità, non ho nulla contro le donne, anzi, un mondo senza donne sarebbe un autentico disastro, sotto tantissimi punti di vista, ma quella doveva essere, nella mia testa, un discorso da uomini, per il rischio che il tutto potesse degenerare in linguaggio fortemente scurrili, quell'infermiera là sopra l'aveva fatta grossa, per cui dovevo sparare a zero, con tutti gli accessori verbali del caso...

"Buongiorno...", a fatica dissi...

"Buongiorno a lei...", replicò con un leggero sorriso la dirigente dell'istituto...

La sua abilità maggiore fu quella di cercare sin da subito di mettermi a mio agio, per cui continuando con il sorriso, mi fece il cenno con le mani di accomodarmi e di prendermela con calma, si alzò dalla sua poltrona per dirigersi verso una colonnina di acqua potabile alle sue spalle, mi porse un bicchiere d'acqua fresca...

"Un bel bicchiere d'acqua e poi mi dice quali siano i problemi, perché se l'hanno indirizzata presso questo ufficio, qualcosa che non va c'è..."

Accettai di buon grado il bicchiere, lo sorseggiai, passò poco più di un minuto, considerando anche il fatto che il mio pensiero era lassù, nel piano dove era ricoverata la mia compagna e soprattutto quell'infermiera simpatica, esordii in questa maniera...

"Ottima la scelta di mettere a capo del tutto una persona di sesso femminile, per mia stupida consuetudine faccio fatica a sbroccare verso una donna, a parte quell'infermiera che lavora nel reparto dov'è ricoverata la mia compagna, perché mi ha rotto il cazzo, mi ha trattato in maniera rude, per cui l'ho mandata a farsi benedire, per così dire, ma anche di più, evito di ripetere quanto le ho detto non perché mi vergogni ma non c'è bisogno, penso mi abbia capito..."

"Cosa avrebbe fatto, per meritarsi tutti gli appellativi che le ha indirizzato?"...

Continua...

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Grazie mille per il prezioso supporto, caro amico...

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