
L'immagine è presa liberamente tra quelle gratuite su Pixabay, no, non siamo ancora a questi livelli ma la strada, purtroppo, è quella, perché mio padre non lo vedo bene per nulla, per quanto riguarda la deambulazione, lui ha fatto una mini-serie di cazzate, per quanto riguarda la sua vita e la cura della sua persona, essendo fortemente allergico agli ospedali e alle cure mediche in genere, ha detto letteralmente di no a un paio di interventi che avrebbe dovuto fare, tra cui senza ombra di dubbio la protesi all'anca, all'incirca all'età di 80 anni, si sapeva, si intuiva che lui poteva essere una persona che arrivava lontano, a livello di età anagrafica, ma lui sotto ai ferri per l'anca non è voluto andare, nonostante gli avessero predetto che nel caso di una vita lunga avrebbe avuto certamente dei grossi problemi nel camminare, e così in effetti è stato...
Adesso siamo arrivati proprio a un'età veneranda, avendo collezionato la bellezza di 98 primavere compiute già da qualche mese, la sua condizione attuale è problematica, e non poco, praticamente non è allettato ma è quasi come se lo fosse, perché lui ha grandissime difficoltà a camminare, ormai è sempre sul divano e per spostarsi in casa si siede a fatica sul deambulatore, per poi essere trascinato in giro, come per andare a tavola o a letto, con lo stesso deambulatore...
Li vado a trovare diverse volte durante la settimana, mercoledì scorso, l'altro ieri, è accaduto il fatto che vi racconterò tra poco, forse saranno necessarie un paio di puntate, adesso vedo quante parole svilupperanno i miei discorsi, nel frattempo procedo senza ulteriori ritardi o palleggiamenti nelle mie dissertazioni...
Dicevo appunto che mercoledì scorso sono andato a metà mattinata a trovare mio padre, mia madre sapevo che non era in casa, per cui ho interrotto volutamente il periodo in cui si trovava in casa da solo, per fargli un saluto, vedere come stava, e poco altro ancora, ormai dorme quasi sempre durante il giorno, per fare, purtroppo, dei periodi di veglia notturni, che stanno logorando parecchio mia madre, ma lei non molla, perché anche se non sono mai andati troppo d'accordo durante la loro vita insieme, adesso non c'è più nulla da fare se non provare ad avere cura di lui, che in linea teorica non meriterebbe più di tanto, le nostre attenzioni, perché finché ha potuto si è sempre comportato a modo suo, per non dire male, adesso, da qualche anno a questa parte, è realmente un povero vecchio e nulla di più, entrano in gioco altri sentimenti, altri parametri, per cui lo tolleri, lo assecondi, cerchi di rendere la vita per lo meno accettabile, nel limite del possibile...
Salgo le scale di casa, che in gioventù erano le mie, quelle scale, che prima o poi ritorneranno ancora le mie, perché mi trasferirò, a livello di residenza, proprio lì, perché voglio vivere, nella mia nuova realtà, con la mia dolce e incantevole Cucciolotta, saranno ancora più familiari per me, poi, chissà, forse espatrierò, forse no, dipenderà da una serie di fattori, ma non mi preoccupo di certo di questo fatto, perché è un aspetto secondario, conta tantissimo il grande, immenso, sentimento che provo per Te, dolce Amore mio...
Continua...