Un continuo loop

in Olio di Balena26 days ago

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Settembre e arrivato e con esso arriva la solita routine...
In ricordo dei banchi di scuola, ho sempre considerato settembre come il mese in cui si ricomincia qualcosa (in quel caso la scuola...). La devono pensare allo stesso modo gli esperti di marketing che in tv ci propinano spot di oggetti da collezionare (si proprio quelli in cui la prima uscita costa solo € 1,99 per poi doverti fare un mutuo per poter pagare le uscite successive...). Settembre è così: si inizia qualcosa (come le famose diete da cominciare l'uno di settembre...). I miei figli attendono l'inizio della scuola, ma già pensano alle vacanze di Natale...

Poi c'è ottobre con le prime piogge e con le tshirt che vengono definitivamente riposte negli armadi. Ho sempre considerato ottobre un mese insapore ed incolore... Non che novembre sia da meno: 30 giorni che scorrono via lenti, con le giornate che, inesorabilmente, si accorciano.

Poi arriva lui: dicembre. <<quando facciamo l'albero>> cominciano a domandarsi i miei figli già alla prima settimana... Poi finalmente monto l'albero di Natale (perchè l'entusiasmo dei miei figli si esaurisce subito e preferiscono stare davanti agli smartphone piuttosto che farsi contagiare dalla magia del Natale...), e la tradizione può continuare: regali da cercare, confusione ai centri commerciali, tavole imbandite e... tre... due... uno... BUON ANNO!!!

Gennaio dovrebbe essere un nuovo inizio, ma ha la sfortuna di capitare in una routine consolidata: lavoro, bollette da pagare, scuola dei figli... Quantomeno abbiamo mangiato lenticchie l'ultimo dell'anno sperando che finalmente possano portare fortuna...

Febbraio e marzo sono interminabili (anche se il primo ha la fortuna di durare 28 giorni...). Quantomeno a marzo cambia l'ora legale e le giornate cominciano ad allungarsi. C'è nell'aria un accenno di primavera che da speranza...

Aprile e maggio sono i mesi che preferisco: belle giornate, si fa il cambio stagione, si va a correre per prepararsi alla prova costume in attesa dell'estate. Si è in piena primavera e lo percepisci in tutto ciò che ti circonda.

Poi arrivano i tre mesi estivi...
Giugno in cui sei euforico: l'estate sta per cominciare e con essa le cene all'aperto con gli amici, i primi bagni al mare...

Luglio: Siamo in piena estate. La pelle abbronzata, le feste, il divertimento e la consapevolezza che l'estate è ancora lunga...

Agosto: infine arriva lui... Siamo ancora in estate, sia chiaro... Ma è un estate dal retrogusto amaro: possiamo divertirci ancora, ma attenzione, presto finirà...

Ecco, se volessimo paragonare i tre mesi estivi ai giorni della settimana direi che giugno è come il venerdì appena usciti da scuola: sei stanco per una settimana di studio, ma hai il weekend a disposizione. Luglio è un sabato in cui puoi divertirti potendo sempre contare su un ulteriore giorno di riposo. Agosto è una domenica: Sei a casa e puoi riposarti, ma pensi: <<miiii, domani si ricomincia...>>

Ecco, io vivo in questo continuo, affascinante e ripetitivo loop.

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Pensa che io vivo il loop contrario, detesto l'estate e aspetto con impazienza che torni l'ora solare perché mi sfastidiano anche le giornate troppo lunghe 😅

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