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RE: Diario dall'Albania - n. 13 - La situazione covid in Albania (aggiornamento)

in Olio di Balena2 years ago

Fin dalla distribuzione dei primi vaccini, era evidente che sarebbero diventati obbligatori, lo scrissi varie volte anche qua su HIVE, nonostante molti fossero ancora convinti di poter far leva sulle proprie libertà.

Personalmente, ho aspettato il termine ultimo per vaccinarmi e l'ho fatto solamente perché richiesto dalla mia azienda, che ho lasciato pochi mesi dopo.

Non mi sono vaccinato perché non mi fido dell'esito? No, semplicemente non ho perso nemmeno un giorno di lavoro durante la pandemia, ho lavorato in mezzo la peggior feccia della società (la gente che fa la spesa), in situazioni che erano distanti anni luce dalla sicurezza interpersonale. Per cui, non avendo preso il covid in questo periodo, non ho mai visto la necessità di vaccinarmi.

Probabilmente tantissime persone hanno preso il covid senza nemmeno accorgersene; io stesso ho dovuto fare un tampone perché ho passato cinque giorni di febbre alta. Questo perché, tra gel e mascherine, in circolo sono rimaste solamente influenze belle toste, quindi o ti ammali bene o non ti ammali.

Come sempre, il danno principale non è dovuto dal covid in se o dai contagi, quanto dalla perdita di importanza di tutti gli altri problemi, quando paragonati all'emergenza della pandemia. Svolgere visite di routine sta diventando sempre più difficile e ciò finisce con l'amplificare problemi lievi che non vengono risolti con puntualità.

Al momento non sto lavorando (per mia scelta) e il mio GP scade il mese prossimo. Sfrutterò queste tre settimane di piena libertà per sistemare un po' di faccende in tutta calma per poi decidere come muovermi in futuro.

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Come sempre, il danno principale non è dovuto dal covid in se o dai contagi, quanto dalla perdita di importanza di tutti gli altri problemi, quando paragonati all'emergenza della pandemia. Svolgere visite di routine sta diventando sempre più difficile e ciò finisce con l'amplificare problemi lievi che non vengono risolti con puntualità.

Infatti il problema è proprio questo. La pandemia è stata ampiamente strumentalizzata da tutte le categorie che potevano farlo: politici, giornalisti, case farmaceutiche, alcuni tipi di attività economiche, alcuni datori di lavoro ed alcuni dipendenti. Esattamente come oramai si fa con tutto. Della salute collettiva, sotto sotto, frega niente a nessuno. Poi ci sono i tifosi da stadio che oramai si schierano di qua e di là senza un vero motivo ma sull'onda emotiva che qualcuno degli strumentalizzatori ha saputo creare.