Scusa il mio italiano, ma e passatto tanto tempo da quando lo utilizavo quindi qualche doppia sicuramente non e al suo posto.
La tua visione ruota intorno all'uomo come bene principale, che è indispensabile nel processo di produzione, senza tener conto dell'automazione e della digitalizzazione. Le aziende e soprattutto i grandi datori di lavoro investiranno massicciamente per evitare lo stesso tipo di problemi in futuro, un'azienda automatizzata non ferma la produzione. Quindi penso che sia importante avvicinarsi a come umani possiamo aggiungere valore all'ecosistema. Una società imprenditoriale sarà in grado di reinventarsi tutte le volte necessarie in futuro.
Ridurre il numero di ore è vantaggioso ma non è possibile richiedere la stessa remunerazione. Non tutte le aziende sono redditizie e non hanno nemmeno margini molto ampi, l'onere fiscale a volte è molto grande e quindi cosa fai? L'Italia ha alcuni importanti vantaggi che non sono stati sfruttati al suo vero valore. Esiste un marchio nazionale da cui è possibile fare turismo e massicce esportazioni, ma la riluttanza e la lentezza della digitalizzazione non aiutano a sfruttare questi valori.
Probabilmente l'invecchiamento della popolazione che non è in grado di motivare i giovani, intendo qui la dipendenza dei giovani fino a un'età avvanzata delle finanze dei genitori. In questo modo non incoraggiare o motivare un filo imprenditoriale a trovare soluzioni alternative.
Sono sicuro che la soluzione non è lamentarsi della pietà e inventare il proprio lavoro se non esiste.