Finalmente dopo un infinito pomeriggio per caricare le foto, sono riuscito a mostrarvi con un excursus fotografico tutte le mancate fioriture che non avete visto durante il 2021. Essendo stato impegnato come giardiniere in un vivaio a Roma, questi due anni mi sono dedicato al lavoro di "numerosi progetti" trascurando purtroppo le piante che avevo.
Probabilmente il computer sta passando a miglior vita e per fare questo articolo l'ho dovuto scrivere a blocchi per poi riunirli tutti insieme in quanto non mi supporta oltre le 6/7 foto, inizia ad andare a scatti e non carica bene. (se avete consigli su un buon computer portatile per scrittura, editing fotografia e per programmi annessi a microscopi e quant'altro fatemi sapere!)
Pertanto, data la difficoltà riscontrata, spero che l'articolo risulti comunque gradevole e fluido e non un'accozzaglia di immagini.
Buona visione!
Iris sp.
Clematis hybrid.
Oenothera speciosa, eccezionale pianta rustica tappezzante.
Fioriera mista con mix di Fresie, Muscari, Ornithogalum umbellatum e Geranium sanguineum.
Clivia.
Hibiscus coccineus, Aloe vera e Lonicera japonica, quest'ultima, pianta rampicante di notevole rusticità che la rende il più delle volte invasiva ma pur sempre di grande ornamento.
Rimanendo in tema rampicanti, per gli amanti dei profumi e del gelsomino, Jasminum sambac.
Aristolochia littoralis e Aristolochia gigantea
Hoya carnosa.
Piacevole scoperta è stata la Russelia equisetiformis, "piccolo" arbusto dal portamento ricadente che con le interminabili fioriture rosse trova sicuramente un buon posto su fioriere e balconi assolati.
Dietes bicolor.
Tra le piante grasse quest'anno, notevoli fioriture le hanno date i Trichocereus ibridi, che mi hanno accompagnato per buona parte della primavera inoltrata.
Trichocereus fiancheggiato da Oenothera biennis.
Trichocereus pachanoi, primo anno che fiorisce. Osservabile sul retro, particolare la spinescenza tra le caratteristiche fenotipiche di questo taxon, diversa dalla specie tipo.
Dopo oltre 13 anni, la mia prima pianta grassa mi dona un fiore, che purtroppo però non vedo in tempo per l'apertura.
Monvillea spegazzinii f. crestata monstruosa.
Gymnocalycium achirasense var. orientale.
Cumulopuntia rossiana.
Mammillaria glassii.
Epiphyllum sp.
Piccolo paracadute di Ceropegia sandersonii, pianta "rampicante" molto particolare che non richiede troppo impegno.
Altra passione tra le piante, quella del genere Passiflora, in questi ultimi anni ho preso solo specie botaniche per cimentarmi anche con l'ibridazione.
Passiflora caerulea.
Passiflora edulis.
Passiflora coccinea.
Passiflora subpeltata.
Probabile mio incrocio di Passiflora coccinea x Passiflora subpeltata, se non ricordo male gia precedentemente effettuato da una ragazza italiana. Secondo frutto, arancione, Passiflora caerulea.
Per concludere, qualche fioritura di orchidee.
Bulbophyllum lobby.
Coelogyne viscosa o flaccida?
Bletilla striata.
Tutte le foto sono di mia proprietà
All photos are my property
Very beautiful photos!
And the flowers are just amazing!
Che belli!🌺
Per un computer per scrittura, editing e fotografia vorrei poterti essere di aiuto perchè ne ho giusto dovuto sostituire i miei pachidermi datati 2013 e 2014 che stanno agonizzando già da tempo. Ma sto in Brasile, quindi non è detto che in Italia se ne trovino di identici. Ho preso 2 netbook di marca VAIO, piccolini perchè solo a quelli arrivavo per il prezzo. Uno con windows 10 a cui mi è stato regalato l'upgrade a 11 e l'altro con linux debian 10. Per editare piccoli video di pochi minuti vanno bene entrambi (nel mio caso per i miei e-book trailer). Non hanno il pesantissimo HD, ma ciascuno un SSD da 256 (windows) e 128 giga (linux, ma considerare che debian è ben più leggero di windows). Memoria 4 giga entrambi, ma espandibile a 16 (questa operazione va fatta solo quando non più in garanzia, se no la perdono). Processore i-3 per entrambi. Se invece l'edizione video è di una certa importanza, ci va un pc con una consistente GPU dedicata e qualora esistente in Italia e a buon prezzo, suggerirei forse Asus Duo, che ha ben 6 giga di GPU. Sempre che non abbiate VAIO con GPU dedicata, il che preferirei per la presenza di un SSD. Se sei linuxiano come me, potresti andar bene con una buona macchina su cui è montato ubuntu 20.04, che fa di tutto (la suite programmi ne ha di ottimi per il disegno e ovviamente tutti gratis). Non so dire però quanto a microscopi (se ce ne sono di compatibili con le porte usb, credo che sia debian che ubuntu vadano, perchè le mie macchine linuxiane accettano quasi tutto quel che passa su windows).
Ciao @pousinha, grazie del commento. Considera sono totalmente ignorante di queste cose, non sò bene tutte queste cose, ma precedentemente ho avuto solo asus e mi trovo da dio, quindi credo di dare un' occhiata a questo Asus Duo se pensi possa esser buono che ora che lo vedo, credo di averlo gia visto qualche giorno fa nelle ricerche...
Si, ha caratteristiche di tutto rispetto (32 giga di HD oltre ai 6 di GPU dedicata, solo non ho la certezza che abbia un SSD). Qui purtroppo costa una fucilata perchè i prezzi della tecnologia in generale in America latina fanno sbellicare dal ridere, ma in Italia dovresti riuscire a trovarlo a prezzo contenuto.
Ciao @pousinha! Alla fine ho optato per un Asus duo, preso ieri... Una vera bomba!!! e precedentemente neanche avevo capito che avesse il doppio schermo! Veramente un capolavoro di ingegneria, anche se Italia o no costa sempre una fucilata come dici tu! Ora niente scuse per scrivere, non ho mai aperto pagine così velocemente... ^^
Ottimo acquisto! Ma quanto l'hai pagato? Così mi posso fare un'idea se la vostra fucilata corrisponde a quella oltreoceano😆
Ti faccio comunque il resoconto di quanto avviene, qua, dove costa trentamila reais e oltre (non parliamo poi dell'Argentina, dove una macchina simile gliela fanno pagare minimo mezzo milione di pesos) a fronte dello stipendio minimo che qua è poco più di 1200 reais (che al cambio attuale corrispondono a 200 euro). Con trentamila, che ora non ci si compra nemmeno un'automobilina utilitaria (usata, meglio se in buono stato, magari ce la si fa), impossibile pensare a un notebook.
30.000 reais e uno stipendio sono 1200? Assurdo....
Qua parliamo di uno stipendio buono... prendendo l'esposto è venuto 1400 quando da listino era 1700 euro.
Ma per quello che mi serve... forse il miglior investimento, veramente...
1400, solo? Ma beati voi🤣. Santo cielo, beati una parola, data la vera e propria dittatura che state vivendo, ma tanto per dire. Qua ci possiamo permettere macchinine che costano tra 1500 e 3000, nella media. 1400 euro convertiti in reais, cioè moltiplicando per 6 al cambio attuale danno 8400, ma qua ci costa trentamila e pure quaranta (con l'inflazione e l'importazione il prezzo della tecnologia si moltiplica a dismisura e lo stesso vale per le automobili a occhio e croce, se vai a vedere il mio articolo che parla proprio del punto auto in Brasile). I prezzi in Argentina, poi vanno ulteriormente lievitati (un real brasiliano vale più di venti pesos al momento) e infatti, guardando il più grosso megastore online del Mercosur, ho appena visto che l'asus duo in Argentina gli costa davvero mezzo milione di pesos e oltre. In quanto lo stipendio minimo argentino è poco più di 32 mila pesos.
Bravo!
Che spettacolo! Io ho il pollice nero 😅
Noo, non ci sono pollici colorati, bisogna solo osservarle e capirai quando vogliono l'acqua, quando vogliono nutrimento e quando stanno male, un pò come gli animali che non parlano!
Scusa se rispondo solo ora!
!discovery 30
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