restauro Maggiolino Vw 1964

in #hobbies3 years ago

P1011039.JPG

Ve lo ricordate?... è un po che non aggiorno perché ultimamente i lavori sono andati a rilento ma siamo arrivati alla vernice. Nella foto sopra potete vedere come era la situazione fino al post precedente e come ho già illustrato.

Le foto sotto invece rappresentano la situazione attuale dove è stato fatto un evidente ulteriore step.

20210630_161408.jpg

Il "Maggiolinen" è praticamente risanato da cima a fondo. Per la parte di verniciatura il trattamento è partito dalla lamiera nuda e sono stati utilizzati i prodotti specifici del caso che attualmente sono di gran lunga migliori di quelli usati all'epoca dell'uscita dalla fabbrica.

Vi faccio alcune precisazioni circa il tipo di auto e la sua storia a titolo informativo: i maggiolini sono stati costruiti in tutti i continenti, questo mio è uscito dalla Wolfsburg Volkswagenwerk. Immatricolato nel Luglio del 1964 è uno dei pochi e ultimi prodotti con tetto scorrevole in lamiera montato su scocca a vetri bassi, il tetto scorrevole è stato introdotto sui modelli a partire dal 1963. L'ho comprato ormai più di 15 anni fa da un vecchietto che aveva smesso di portarlo in giro per raggiunti limiti di età. Proviene direttamente da un paesino della Baviera, l'ho preso la perché qua da noi un maggiolino prima serie con tetto apribile era già allora introvabile, non vorrei sbagliarmi ma della prima serie in Italia non ne sono stati venduti molti perché allora l'optional del tetto apribile era costoso e rispetto al modello standard non c'era la richiesta. La seconda serie, prodotta dal 08/64 in poi è praticamente uguale alla prima allo sguardo di un profano però si differenzia molto nella struttura della scocca, è stata introdotta nel bel paese più facilmente e se ne trova forse ancora qualcuno in giro. Al contrario, della prima serie ne sono rimasti molto pochi ancora in circolazione e che io sappia sicuramente ancora due, il mio e quello del mitico giornalista sportivo e commentatore televisivo Guido Meda. Del mio, pur avendo ormai quasi 60 anni io sono il secondo proprietario.

Bene, chiusa la divagazione sulla storia riprendiamo il discorso dei lavori di restauro.

I prodotti di oggi, primer, epossidico, mastici, vernici etc. al tempo non erano ancora largamente impiegati nelle tecniche di costruzione delle auto e quelli che c'erano erano di altra qualità ovviamente. Naturalmente si è fatto in modo da applicare i prodotti di oggi senza che si noti la loro presenza e preservando l'originalità della macchina. Sotto, alcuni scorci in dettaglio del lavoro finito.

20210630_161424.jpg

Punti e saldature originali sono state volutamente lasciate a vista, niente vernice antisasso ai passaruote come da origine.

20210630_161419.jpg

20210630_161413.jpg

In pratica devo iniziare il montaggio partendo dal cielo del tetto imbottiture e tappezzeria nuova. Non volevo cambiarla ma purtroppo la vecchia non è riutilizzabile.

20210630_161438.jpg

Sotto vi aggiungo le foto di altri lavori, le macchine non sono mie ovviamente.... è giusto a titolo informativo, non si sa mai che qualcuno si avventuri in un progetto simile e abbia bisogno di qualche dritta o di un bravo lamierista di quelli alla vecchia maniera e oggi sempre più raro....

P1011128.JPG

P1011130.JPG

Queste sono: una Mercedes 300SE cabrio ripristinata da una ruggine devastante e una Giulietta Spider passo corto se non sbaglio, una delle prime prodotte, 1959/1960.

P1011125.JPG

P1011124.JPG

P1011126.JPG

Grazie a tutti, continuerò a farvi sapere e ci aggiorniamo al prossimo passo avanti, ciau.