Ciao a tutti...sono mancata per un pò e oggi torno con un "racconto" che è più un ricordo mischiato a sensazioni...
Amavo tutto di quella casa: l’odore di legno vivo, i colori accesi dell’arredamento, la luce del sole in grado di entrare forte e pretenziosa in ogni stanza… Amavo il tempo che avevo speso al suo interno, sul letto, sul divano, in cucina, sul balcone…Mi piaceva il calore che la costruzione stessa emanava: non faceva mai freddo lì!
AL suo interno era sempre primavera. O forse ero solo io a sentirla…solo io!
Amavo il fatto che fosse mia, anche se non era realmente mia. Amavo fosse il mio punto di appoggio, di arrivo, ma anche di partenza: l’inizio dell’incontro con me stessa e la fine della mia vita di figlia.
Dopo di lei nessun luogo ha mai avuto quella magia, quella forza. Nessun luogo è stato tanto mio… mio.
Il prima e il dopo di lei si mescolano in ricordi di condivisione… di “altri” amati, odiati…per lo più amati, ma altri.
Ricordo il giorno in cui ci entrai per la prima volta: era vuota, calma, in attesa…Il giorno in cui la lasciai era invece vissuta, stanca, ma piena di attimi, di ricordi…I cambiamenti passano insieme a noi, il tempo li cancella, li rafforza, li modella. Siamo quello che abbiamo fatto, le persone con cui siamo stati e i luoghi in cui abbiamo vissuto…Ecco io mi sento così: come quella casa piena di colore e di luce, al cui interno è sempre primavera…sarà per questo che l’ho amata tanto…sarà per questo che la ricordo ancora...
Ciao giglio.
Forse io sono soltanto la mia voglia di scavare sotto ogni verità, di guardare dopo, non mi accontento mai di dove arrivo, ogni risposta è la madre di nuove domande. Perciò ti scrivo ...
Ho anch'io nel mio passato una casa così, una casa bruttissima adesso che non è più la mia e bruttissima prima che lo fosse. È bellissima nei miei ricordi, piena di vita, vita sorridente, triste, arrabbiata e dolce, piena di coccole e liti, piena di paura e soddisfazione, di determinazione e di lotte, piena di calore e di buio intrigante, piena di passione e luce, di tenerezza e complicità.
Ma non è lei. Non è la casa. È la vita vissuta con lei, sono Patrizia e Birba, i pavoni che vivevano appena oltre la finestra del soggiorno, le notti passate a giocare all'uomo e alla donna, l'irresistibile spontaneità di due grandi orecchie che correvano sempre con la loro piccola cagnolina, facendo sembrare enorme la casa. Sono gli abbracci nei momenti difficili, sono gli sguardi lucidi, le carezze o due stupidi, pieni di cose da fare e guai insormontabili, che dormono sul pavimento riscaldati dal Sole e sono felici.
È la mia famiglia, non quella dei miei genitori, la mia ... io, Patrizia, Birba e la casa. Adesso sono io perche sono passato da lì, sono io perche riesco incredibilmente a tenere vivi i ricordi, a provare ancora quello che provavo. Sono io che continuo a cercare una casa più grande in cui ci sia spazio per quella casa e per nuove case. Sono io.
Grazie gioiello prezioso.
Bellissima storia, mi hai fatto ricordare casa mia... dove ho trascorso i momenti più belli della mia infanzia! Grazie e un saluto @giornalista
alla fine la casa è rimasta dentro di noi...
Finalmente sei tornata, ti aspettavo lo sai.
La casa è tutto per noi, poi la prima o quella in cui siamo legati particolarmente, assume un significato tutto suo.
Casa vuol dire avere un porto sicuro, un nostro mondo. È un ritrovarsi con noi stessi, dove poter essere finalmente le persone che siamo senza filtri.
Un abbraccio ❤️
Già! Proprio cosí...oggi ho rivisto una vecchia foto e mi è sembrato di poterla respirare...:) Grazie per esserci!
Ciao Isabella! Era un po' che non mi apparivi più nei feed... Bentornata :) Bellissima questa storia, mi ha fatto pensare a tutte le case che ho dovuto lasciare in questi anni, ma anche a quelle nuove che sono arrivate... quanti ricordi e quante vite <3
esattamente...quante vite...però alcune alla fine sembrano piu nostre di altre...o almeno per me è cosí :) Un grande abbraccio!
È tornata! È tornata! (grida di bambini felici)
Tornando seri, i ricordi non se ne andranno mai se rimarranno tutte le emozioni ad essi legati :)
Poveri bambini :D:D:D:D I miei ricordi a volte vanno e a volte vengono...questo però è chiaro come una fotografia...:) Grazie per essere passato di qua
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STOPBelli i tuoi racconti! Ho raccolto l'ispirazione e ho deciso di pubblicarne uno anche io. Grazie.
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