Long Exposure... sogno o realtà ?

in #ita6 years ago (edited)

Avigliana - lago piccolo notturno.jpg

Spesso si crede, un po' come in tutte le cose, che per ottenere immagini suggestive siano richieste tecniche complicatissime. Ma come sempre la risposta risiede nella semplicità.
La tecnica delle lunghe esposizioni consente di ottenere immagini spettacolari, di grande impatto visivo, con semplicissimi accorgimenti. Unico requisito avere una macchina foto che permetta la modalità manuale e un piccolo cavalletto ( dipende ovviamente dal peso della vostra fotocamera ). Il concetto è che tutto ciò che è immobile sarà riprodotto con grande nitidezza, mentre ciò che si muove cambierà la sua natura diventando evanescente con, a volte, effetti sorprendenti. Piazzate la vostra macchina su cavalletto, decidete l'inquadratura e via... iniziate a sprimentare ! Provate diversi tempi di esposizione. Partite magari da un secondo per arrivare a 20 o 30 secondi. Visto che il tempo è lungo potete tenere degli ISO abbastanza bassi ( dipende dalla luce ovviamente ) garantendo una buona qualità di immagine senza troppo rumore. Se non avete un cavalletto trovate una base di appoggio come un masso, una sedia, o addirittura il suolo. Alle volte, in casi di emergenza, può andare bene per stabilizzare la macchina un sacchetto di riso su cui appoggiare la fotocamera. E poi, ultimo accorgimento per non muovere il tutto, utilizzate l'autoscatto, oppure ancora meglio uno scatto radiocomandato ( su amazon a 20€ ) ! E se potete scattate in RAW ,cosa ormai sempre valida per chi si approccia alla fotografia in modo più o meno serio.
Per la foto di apertura ho utilizzato ua semplice Sony alpha 6000 con ISO 1000 e 4 secondi di esposizione. L'acqua del lago con il suo leggero movimento ha fatto il resto. Una piccola nebbiolina sulla superficie ha poi reso il tutto ancora più magico.
IMG_0779b.jpg
In questo scatto siamo in riva al mare durante un tramonto. Sono bastati 4 secondi a 200 ISO. L'acqua del mare si muove molto più velocemente rispetto ad un lago quindi per ottenere l'effetto desiderato è sufficiente un tempo molto inferiore. Ma sperimentando tempi diversi si ottengono effetti più o meno marcati. Non avendo il cavalletto con me l'ho semplicemente appoggiata sui sassi.
Per l'ultimo scatto, quello un po' più street, è bastato un 1/15 di secondo a iso 1600. Appoggiato ad un palo per trovare stabilità. La metropolitana di Chicago sfreccia veloce !
Ovviamente se volete sperimentare quest tecnica di giorno in sole pieno avete bisogno di un filtro ND ( neutral density ) da applicare sull'obiettivo ( consiglio un ND 1000x ). Non è altro che un filtro che abbassa l'intensità luminosa permettendovi di arrivare a pose anche di trenta secondi di giorno ( su amazon a 50 € circa ). Si ottengono effetti molto interessanti sulle nuvole !
Insomma semplici passi per un grande cammino... !
Buone visioni.
IMG_5334b.jpg

Tutte le immagini sono dell'autore.

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Bellissime foto! E Chicago resta una delle mie città preferite :)

-EspressoBreak

Grazie ! Che freddo pero !!!

la prima è irreale... bellissime :)

Grazie !! Un piccolo lago di notte può diventare un sogno surreale...

wow questo post è davvero interessantissimo! Grazie per condividere queste piccole ma grandi dritte per chi si approccia da "profano" alla fotografia professionale :)
Davvero bravissimo!

Grazie a voi. Sarò felice di condividere la mia esperienza in questa comunità. Se avete dei temi che vi interessano fatemelo sapere ! E poi in futuro la fotografia si mischierà ad altri aspetti... ;-)

Consigli sempre utili e interessanti

Foto tutte stupende in particolare la seconda e un sognio.
Bravissimo.

Molto belle e ottimo articolo

Complimenti, le foto sono davvero belle! La tecnica dell'esposizione prolungata è interessante, ricordo che da bimba giocavo con mio zio a fotografare le luci: dopo il tramonto, a luci rigorosamente spente, agitavamo gli accendini di fronte alla camera per disegnare con la fiamma! Le fotografie risultanti erano molto belle e per me era un gran divertimento!

Certo ! Figurati adesso con il digitale quanto più si può sperimentare... Disegnare con la luce. Il primo che ci aveva pensato è forse stato nientemeno che Picasso !!