Selenya: l'Ombra di Porpuraria - Il Monolite

in #ita5 years ago (edited)

Nella parte più interna del territorio di Porpuraria, situato tra le montagne alle spalle del Palazzo Reale, il Monolite appariva immutato. L'enorme tetraedro era ancora sospeso a mezz'aria, ma solo osservandolo attentamente si poteva notare il cambiamento dovuto alla Luna Viola.

Era un enorme tetraedro di ambra gialla. La base, di forma triangolare, aveva i vertici dorati che rappresentavano le tre divinità di Porpuraria. Era sospeso ad una grande altezza sopra una radura che si era formata tra le montagne. Forti venti soffiavano sotto di lui creando una specie di nebbia che non permetteva di vedere cosa ci fosse sotto. Tutto questo prima della Luna Viola… Adesso però c'era qualcosa di differente… i vertici dorati della base erano scomparsi lasciando in vista gli angoli d'ambra sottostanti. I venti avevano smesso di soffiare e sotto il monolite si era rivelata una fitta foresta, rimaneva però un mistero cosa ci fosse nascosto e soprattutto come si riuscisse ad arrivare fin là.

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Dettaglio del dipinto fatto da @armandosodano per @Selenya

Batina e Gano erano ancora chiusi nella stanza di Asmodeo e fissavano il raggio che indicava il monolite sulla mappa; quella zona di Porpuraria era sempre stata isolata dalla civiltà e quindi nelle mappe era una macchia dorata senza dettagli. Si guardavano tenendosi per mano. Batina ricordava ogni momento dei loro incontri, ogni bacio, ogni gemito. Non riusciva a capire se ciò che li univa era un sentimento vero o solo qualcosa che scaturiva dai bracciali e li spingeva a stare insieme.

"Non siamo un popolo di soldati… soprattutto noi due siamo la cosa che meno assomiglia ad un guerriero. La nostra professione era dare piacere, non esplorare una terra ignota. Gano, ho paura. La Trinità sembra averci abbandonato. Il Re non è in grado di dare serenità al suo popolo. E questa luna… mi fa venire i brividi; sembra che qualcosa di malvagio ansimi sotto i nostri piedi e cerchi il sistema di uscire dalla sua prigione per possederci. Questa presenza sembra nutrirsi delle nostre paure, trae energia dai nostri incubi." Batina si appoggiava a lui mentre parlava, cercando nel compagno calore e protezione. "Ma tutto questo non so se sia vero, ma qualcosa dentro di me mi trasmette queste sensazioni. Speriamo che sia solo un incubo…"

Rimasero in silenzio abbracciati, c'erano molte cose da fare, e serviva il Re, ma non in quel momento specifico. Gli altri potevano aspettare per una volta. Sdraiati a terra si accarezzavano godendo solo della rispettiva presenza. Non avevano bisogno di parlare, si capivano al volo. Le mani si muovevano, le bocche si cercavano ed i loro corpi si univano in un'armonia perfetta. Al momento del massimo piacere un alone di luce verde colpì nuovamente il Monolite sulla mappa, era come se l'Equilibrista cercasse di comunicare con loro. Purtroppo erano troppo concentrati su loro stessi da accorgersi, almeno consapevolmente, di quel messaggio.

Lasciarono la stanza portando sulle spalle Asmodeo; nuovamente il muro di rovi si aprì davanti a loro facendoli passare. Consegnarono ai sacerdoti il loro Signore, pregandoli di curarlo e di mandare un messaggero dal Re nel caso in cui avesse ripreso i sensi. Chiesero loro anche di trascrivere ogni cosa avesse detto. Sarebbero ripassati successivamente a prendere quelle scritture.

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Immagine realizzata da @titti per @Selenya

Una nuova Luna Viola stava sorgendo quando giunsero di fronte al Re Venanzio. Il sollievo sul volto dell'uomo era evidente ed i due giovani si prostrarono di fronte a lui per raccontare ciò che avevano trovato al tempio.

"Vostra Maestà, ciò che abbiamo visto al tempio non era quello che ci saremmo aspettati di trovare. Le stanze della Trinità erano vuote, i tre Dei sono scomparsi senza lasciare traccia e molti sacerdoti stanno pregando per cercare un loro contatto, purtroppo finora senza risultato.
Il Signore delle Erbe è privo di sensi; ha ripreso il suo aspetto originario, ma non risponde a nessuno stimolo. Solo la luna lo desta e gli fa ripetere continuamente una strana litania.
Abbiamo bisogno di un aiuto esterno… gli altri regni… l'Imperatore… cosa stanno facendo adesso? Anche loro stanno affrontando i nostri problemi? I loro Dei possono darci un aiuto?
" Gano era stato molto diretto, non avrebbe permesso al Re di piangersi addosso mentre il peggio si stava per abbattere sulla loro terra.

Il Re riprese un attimo di vigore.
"Gano, ho inviato Ferrante alla Città Imperiale per sapere se l'Imperatore vuole coordinare oppure organizzare qualcosa. Magari là hanno qualche soluzione da diffondere in tutto il continente.
Inoltre ho mandato alcuni emissari negli altri regni ad indagare. Sono mercanti, con la scusa del commercio devono ficcanasare in giro.
" Fece una breve pausa. "Cosa diceva la litania del Signore delle Erbe?"

Rispose Batina "Parlava di un luogo di Porpuraria dove andare per trovare le soluzioni e le risposte che cerchiamo. Gano ha chiesto ai sacerdoti di trascriverla in modo da poterla studiare meglio. Noi abbiamo provato a risolvere l'enigma e pensiamo che si riferisca al Monolite."

"Vostra Maestà, con Batina pensavamo di andare a dare un'occhiata, ma prima vorrei chiedervi di consultare la biblioteca Reale. Magari nei libri in vostro possesso c'è qualcosa che ci può essere d'aiuto."

Il Re chiamò con uno schiocco di dita lo scrivano reale ordinandogli di assecondare ogni richiesta dei due prescelti. La biblioteca occupava un'intera torre del palazzo ed era organizzata molto bene. Chiesero di vedere tutti i libri che parlavano del Monolite e della zona di Porpuraria che lo ospitava.
Dopo una lunga assenza l'uomo tornò con solo due libri.
"Non esistono libri su quella zona, ma ho trovato queste due traduzioni. Come sapete il territorio sottostante al Monolite è considerato inviolabile e pertanto abbiamo dovuto chiedere ai nostri vicini di aiutarci. Le montagne che bloccano i venti sono state, quindi, esplorate da emissari dei regni confinanti. Porpuraria confina da un lato con Tlicalhua, e uno dei due è stato scritto da un esploratore del Clan delle Montagne del Nord. Il libro ha molti anni e sicuramente l'uomo che l'ha scritto è morto e non può aiutarci. Dall'altro lato invece confina con Alfhild, ma non conosciamo l'identità di chi lo ha redatto.
Non so se possono essere di aiuto, chi li ha tradotti nella nostra lingua non ha fatto un buon lavoro. Molte pagine sono parzialmente trascritte e le mappe sono state riportate tutte al termine del libro senza descrizioni e quindi non sappiamo quanto siano utili per il nostro regno. Ci sono dei tavoli e delle sedie nella stanza a fianco, potete consultarli lì.
"

Gano e Batina presero un libro ciascuno e si misero a leggere e sfogliare le pagine ingiallite in cerca di informazioni utili per la loro missione.

"A quanto pare entrambi gli esploratori hanno scalato le montagne e hanno visto la nebbia che si estende sotto il Monolite. Inoltre sembra che ci sia una grotta da qualche parte che conduce ad un sentiero che porta alla radura." Gano riassumeva ad alta voce la loro scoperta. "Sul versante sud ci sono una serie di pietre che indicano l'ingresso alla grotta. Purtroppo i forti venti e la nebbia hanno impedito ad entrambi di entrare, ma all'ingresso, scolpita nella pietra della montagna c'è un'enorme incisione. Purtroppo il traduttore non l'ha riportata, ma indica con certezza la presenza di qualcosa di importante in fondo alla grotta, poco prima dell'inizio del sentiero.
Batina… dobbiamo andare a cercare la grotta… E a leggere l'iscrizione.
"

Batina ebbe un brivido di paura, scalare una montagna era davvero troppo. Stava per dire a Gano di andare da solo quando improvvisamente il suo bracciale prese vita e si illuminò nuovamente.



La luna viola di carolineschell

Potete trovare le storie degli altri regni nella pagina del progetto di @Selenya oppure nei profili dei singoli partecipanti al progetto (rigorosamente in ordine alfabetico) Luna bianca di @acquarius30, Luna Rossa di @gianluccio, Luna Arancio di @imcesca, Luna Blu di @kork75, Luna Grigia di @mirkon86.

La Luna Dorata di Porpuraria by @coccodema
Cap. 1: L'inizio di una nuova vita
Cap. 2: la trasformazione
Cap. 3: il viaggio
Cap. 4: La scoperta
Cap. 5: I prescelti
Cap. 6: La ricerca

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