Lightning Network: compagnia elettrica giapponese lo testa per la ricarica delle automobili

in #ita7 years ago

La Chubu Electric Power Company, il terzo più grande fornitore di energia elettrica in Giappone, ha avviato una collaborazione con la startup Nayuta Inc e con la software house Infoteria per sperimentare la tecnologia Blockchain per la ricarica di veicoli elettrici (EV) e ibridi.
Nello specifico, entrerà in gioco anche il Lightning Network, che servirà a processare anche i micropagamenti, come riferisce la rivista TechCrunch Japan.

Il progetto, che crea un’intersezione ideale tra automotive, Blockchain e IoT (Internet of Things o Internet degli oggetti), punta a realizzare una sorta "housing collettivo" che consenta di ricaricare i veicoli elettrici.
Lo sviluppo da parte di Nayuta di una presa di ricarica compatibile con la Blockchain, in combinazione con lo sviluppo da parte di Infoteria di un'applicazione mobile dedicata, consentirebbe agli utenti di tracciare lo storico delle ricariche effettuate su ogni veicolo elettrico così come è stato registrato sulla Blockchain, secondo quanto riportato dal giornale locale The Denki Shimbun.

“Un registro Blockchain delle ricariche elettriche collegato ad un'applicazione mobile user-friendly permette di avere un sistema altamente affidabile di gestione della carica con un piccolo costo di introduzione", secondo Chuden, un altro quotidiano locale.

Anche un proprietario di un veicolo elettrico potrebbe installare un sistema di ricarica nel suo appartamento utilizzando questa tecnologia, che è una parte fondamentale del piano di edilizia popolare di Chubu Electric.
Secondo TechCrunch Japan, anche se il Lightning Network è già stato implementato in diverse altre forme, Nayuta sta utilizzando il proprio software open source sviluppato autonomamente per rendere possibili i micropagamenti per la ricarica dei veicoli elettrici.

Kenichi Kurimoto, CEO (amministratore delegato) di Nayuta, ha detto a Cointelegraph di ritenere che "lo sviluppo del protocollo è un'attività open-source".
Per quanto riguarda la rilevanza della rete Lightning Network per questo progetto, il CEO (amministratore delegato) di Nayuta Kenichi Kurimoto ha affermato che "è in grado di gestire in tempo reale un enorme mole di transazioni. Il numero di transazioni prese in carico dal Lightning Network è maggiore rispetto all’utilizzo in-the-cloud”.

Kurimoto ha aggiunto anche che la collaborazione è a scopi sperimentali, e che la cooperazione commerciale sarà discussa solo al termine dell'esperimento.
Nayuta ha sviluppato due diversi tipi di prese di corrente per la ricarica di veicoli elettrici tramite pagamenti in Bitcoin: una è una presa sviluppata nel 2015 che è stata modificata per un sistema di pagamento a zero conferme, dotata di un portafoglio software SPV su un micro-controllore, e l'altra ha un software, compatibile con il Lightning Network, denominato "ptarmigan", attualmente in fase di sviluppo.

Infoteria ha realizzato un prototipo di app per smartphone mobile per il servizio del primo tipo.
Nell'esperimento per il secondo tipo di presa di corrente, il pagamento in tempo reale è stato effettuato quando una rete privata, composta da nodi "ptarmigan" è stata configurata sulla Testnet.

“Con lo sviluppo di ptarmigan, continueremo a sviluppare e a sperimentare soluzioni per cercare quale tipo di architettura applicare per connettere il Lightning Network all'IoT".

Nonostante Chubu Electric Power Company abbia confermato l’efficacia degli esperimenti condotti finora, il responsabile della divisione ricerca e sviluppo dell’azienda Hidemi Noda, ha affermato che:“questa verifica è il primo passo, siamo pronti a migliorare il servizio scoprendo le criticità e cercando di migliorarle".

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