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E oggi amici è la volta di Bardonecchia, a circa 90 km da Torino è, come tutti sappiamo, un noto centro turistico in cui si praticano vari sports invernali e si trova in centro ad una conca in cui si rimettono le convalli di altre località. Le cime più alte delle montagne che circondano Bardonecchia, superano i 3000 metri. Il capoluogo si divide in borgonuovo dove siamo arrivati stamattina perché c'è la stazione e borgovecchio che è caratterizzato da bellissimi aspetti medioevali. Un viale collega i due borghi. Il territorio del comune è uno dei più vasti della valle di susa. Fu abitato dapprima dai celtici. Poi passò in dote ai Savoia nel secolo undicesimo. Abbiamo volentieri visitato la chiesa di sant'Ippolito la cui facciata venne rifatta nell' 800 e dove si trova una facciata battesimale del 1500, bellissima e una antica croce d'argento.
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Gli scii del secolo scorso sono gelosamente custoditi e conservati nel museo civico. Una bellissima e di grande pregio icona di legno è stata conservata in un'altra chiesa che si trova a metà strada tra il Borgonuovo e Melezet. L'enorme sviluppo dello sport fu decretato negli anni 20 e fu costruito lo stadio comunale del ghiaccio insieme alla scuola nazionale di sci. Le seggiovie funzionano anche d'estate e ogni stagione vi sono manifestazioni sportive di rilievo. Vanta scuole di pittura, scultura e architettura diventate notorie in tutta la val di susa.