Graphic Design - Numeri Speciali (La regola dei terzi)

in #ita6 years ago

Il significato dei numeri va oltre la semplice misurazione. Ad esempio l'uso dei numeri dispari in nella progettazione di un layout crea un asimmetria che molto spesso stupisce molto di più rispetto all'ordine creato dai numeri pari. Infatti il numero due è capace di adempiere a funzioni disparate: a volte rappresenta il dualismo o il confilitto tra elementi diversi, altre volte l'equilibrio e la dipendenza reciproca. Ma in ogni caso, il numero più usato sarà il tre.

La regola dei terzi

Essa è un metodo competitivo per ottenere composizione interessanti grazie alla collocazione di elementi chiave sui punti focali creati da una semplice griglia che divide una pagina in terzi, sia orizzontale sia in verticale. Le macchine fotografiche digitali hanno spesso uno schermo che permette di visualizzare questa griglia, per aiutare il fotografo a compiere scatti convincenti.

Source (foto modificata dall'autore)

L'immagine sopra mostra come usare la regola dei terzi per creare punti di attenzione in un layout: come si può vedere, le posizioni in cui cadono non corrispondono a un'esatta suddivisione matematica dell'area. I punti dove cade l'attenzione sono considerati tali perché vari studi hanno dimostrato che l'occhio si sofferma su questi punti quando esplora un'immagine. I designer usano queste conoscenza a noi banali, con lo scopo di dare rilevanza alle informazioni chiave.

La regola dei tre

Per quanto il suo uso sia più frequente in altri ambiti, come quello della letteratura o quello religioso, questa regola suggerisce che tutto ciò che si presenta in gruppi di tre risulti più interessante di ciò che si presenta in altre quantità.

Ad esempio anche i tesi risultano più memorabili, come nella frase: "Vendi,vidi,vinci"

Il centro visivo

Il centro visivo è un punto focale attivo che può essere usato per creare un punto di attenzione sul quale lo sguardo dell'osservatore si soffermerà

Source (foto modificata dall'autore)

L'immagine sopra mostra come il centro visivo non corrisponda sempre al centro, intenso come quello geometrico, ma che in realtà quest'ultimo si trovi più in alto e a destra risposo ad esso


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e in seguito sono state "modificate" da me su Photoshop.