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RE: 12. Fuorilegge (parte prima)

in #ita5 years ago (edited)

I post numerati sono capitoli dello stesso romanzo; i personaggi partono da luoghi e situazioni assai lontani e differenti, per questo le varie sottotrame sembrano ancora slegate. Di fatto, Ingolf & C. al momento non sanno nemmeno dell'esistenza di Castagna, Ursula etc. così come di Belthran, Numitor e i loro scazzi.
Sono uno scrittore professionista, ma in passato ho svolto lavori che con la narrativa non hanno nulla a che fare. Questo è il mio primo romanzo, perciò all'inizio mi sono sentito un po' insicuro, e non mi piaceva l'idea di chiudermi in una stanza e uscirne mesi dopo con un prodotto finito che la gente avrebbe potuto benissimo non filarsi manco di striscio. Non sapevo se poteva piacere oppure no; non mi andava nemmeno di partecipare a un concorso perché non sopporto più di dover per forza "sconfiggere" qualcuno o qualcosa.
Come se non bastasse, in Italia le case editrici aperte agli esordienti chiedono all'autore di finanziare interamente pubblicazione, distribuzione e promozione (parliamo di decine di migliaia di euro, che non ho), per poi cedere tutti i guadagni all'editore.
Così mi sono messo a bloggare, ponendomi come primo obiettivo quello di farmi conoscere almeno un pochino; anche perché, essendo il tipo di persona che tende a distrarsi e lasciare cose in sospeso, l'essermi esposto sul web mi aiuta a trovare un po' di continuità e a stringere i denti nei momenti in cui l'ispirazione latita. Se non ci avessi messo la faccia, temo che la tentazione di reinserire il romanzo nel cassetto alla prima difficoltà avrebbe potuto sopraffarmi. Così invece ci sono dentro fino al collo e non mi resta che continuare!
Anche secondo me è molto meglio la serie TV di Game of Thrones, con buona pace dei fans di Martins che in questo momento probabilmente mi staranno maledicendo... quell'uomo è riuscito a descrivere financo i bottoni delle giacche, le maniglie delle porte e i motivi dipinti sui servizi da tè, invece la serie televisiva la trovo molto rockeggiante.

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Ho capito, grande! Allora non sono del tutto rincoglionita :)
No comment sulle possibilità di lavorare nel campo artistico culturale in Italia...
Condivido con te l'abitudine di iniziare cose e lasciarle a metà, ahimè.
Cosa più importante: si vede che sei uno scrittore professionista, sei molto bravo.

Grazie di cuore, troppo buona... Che la Forza sia con te! ;-)