Piazza della repubblica a Foligno!!

142782745_421192915794935_6260291439261083283_n.jpg

Foligno appartenne al Ducato di Spoleto fino al 1198, quando fu annessa allo Stato Pontificio, da papa Innocenzo III. Nel 1255 iniziò il periodo comunale e fu assoggettata prima all'Impero (divenendo un baluardo ghibellino) e poi ai Trinci fino al 1439.
Nel XIII secolo si scontrò in quattro cruente guerre con la vicina guelfa Perugia. Le prime tre furono vinte dai folignati (1248-51, 1254, 1282-83), nell'ultima (1288-89) ebbe invece la meglio Perugia che estese la propria sfera di influenza a Foligno.
La fazione ghibellina, sempre più potente fino alla morte di Federico II, fu poi soppiantata da quella guelfa nel 1254, ma nel 1268 troviamo la città nuovamente ghibellina governata da Ansaldo di Filippo degli Anastasi.
Nel 1305, sconfitto Corrado degli Anastasi, con la nomina di Nallo Trinci a gonfaloniere di giustizia, ovvero capitano di parte guelfa e capitano del popolo, per Foligno iniziò un lungo periodo di governo signorile che terminò nel 1439 con la cacciata di Corrado Trinci per mano del cardinale Giovanni Vitelleschi, su incarico di papa Eugenio IV.
Sotto la signoria guelfa dei Trinci, Foligno estese i propri confini fino all'Abruzzo (con Leonessa) ed ebbe un notevole sviluppo economico, con l'affermazione di manifatture legate alla lavorazione del legno, della carta, dei filati, della ceramica e di alcuni metalli.

143519281_875665059852500_5385008493514832706_n.jpg

Con il ritorno del dominio papale, Foligno tornò nominalmente ad essere amministrata da magistrature comunali. Dopo forti contrasti fra le fazioni cittadine (1439-1460), papa Pio II escluse il ceto popolare dal consiglio comunale, dando avvio a una delle forme oligarchiche più rigide dello Stato Pontificio.

143288280_338923033916175_8716270510738325447_n.jpg

"Piazza Grande" (ora Piazza della Repubblica) in età comunale, ha forma rettangolare e si trova dinnanzi alla facciata laterale (la più antica) del Duomo, saldandosi contiguamente con Largo Carducci, dove si trova la facciata principale della cattedrale.
L'aspetto della piazza venne a configurarsi nel XIII secolo, quando vennero costruiti tre palazzi importanti sul lato opposto al Duomo: palazzo del Podestà, palazzo dei Priori e il palazzo del Capitano del Popolo. A questi si aggiunse, nel corso del Trecento, il palazzo della famiglia più importante della vita cittadina, palazzo Trinci, inserito sul lato settentrionale e dotato di cavalcavia che lo raccordavano alle costruzioni precedenti.

142854721_114962743869532_6292826174034002041_n.jpg

Nel Cinquecento i palazzi dei Priori e del Capitano vennero saldati e radicalmente ristrutturati a formare quello che oggi è il palazzo Comunale, mentre quello del Podestà fu ceduto agli Orfini, che ne rifecero la facciata.
Il palazzo dei Canonici, infine, è incastrato nel fianco del Duomo, tra la navata e il transetto.
Oggi la forma della piazza, con quattro strade che vi s'innestano agli angoli, riprende il tracciato medievale, mentre gli edifici che vi si affacciano mostrano forme per lo più ottocentesche.

CURIOSITÀ: nella piazza di Foligno avvenne l'episodio della rinuncia dei beni di san Francesco.

143604653_757966084925493_7441159276191935338_n.jpg