Yesterday I was watching a program in which they sent this song by Adriano Celentano that I adore and, from here, a series of thoughts started...
How do you say? what song? This song...
I was reflecting a bit on the current situation, on the period of waiting, waiting which can sometimes grip you and which, as far as I'm concerned, is also helped by the sadness of the moment; waiting and pain can be a winning match if you don't try to limit the damage they can do.
But I'm trained, in this whole situation the only thing I obviously blame a lot is tiredness; tiredness from the energy I use up to keep my balance, I can't let go and I don't even want to so I'm using all the resources I have to continue following my main road.
However, one of the thoughts that is naturally present in my mind right now is the passage of time.
I say "naturally" because given the series of losses experienced in a short period it is practically natural to think certain thoughts.
Let's face it, as I have already written in other posts, I love life and, if I could choose, I would aim for immortality; seeing death making its way around me, and since all deaths are not dictated by old age and therefore by the incessant passage of time, a few thoughts in my mind begin to wander.
I'm working hard to get back in shape, although I know I'll never get back to my 20s; it doesn't matter, health must still be taken care of and cultivated also because this, a few more days of life could give it, right?
The thing that annoys me the most is that I'm not totally convinced that I'm fully enjoying the juices of life; the continuous thoughts mainly due to earnings, to how to get by do not allow me to have a totally free mind and to be as light as I would like.
Let's be clear, in my programs financial freedom is something present that should materialize in a short time, the developments of the last few days could also help and speed up the plan; despite this however, until the goal is pursued, I don't think I will be able to completely free and lighten my mind.
This kind of annoys me because I've always wanted to have full control of my mind; not everything in life can be controlled, indeed there are things that are totally out of our control, as far as mind and thought are concerned, however with exercise, dedication and sacrifice it is possible to have full control.
I obviously cannot exaggerate this worry since it could give rise to an avalanche effect, however I note that I still have work to do on my mind too, therefore my commitment will have to increase given that, to date, my efforts have not been enough.
As I wrote yesterday, one of the fundamental things in life is awareness; being aware of things is the first step in being able to exploit them to your advantage and, precisely for this reason, knowing that I still have work to do on myself and knowing the areas in which I have to move gives me a big advantage.
This makes the cliché that says "information is power" topical and ever more truthful.
In the end, commonplaces are bearers of truth; often they are uncomfortable truths in their simplicity and which, for this reason, are silenced by the epithet of "commonplace".
This too makes me think, it will be that some things are "clichés" but, if they were so common, they would be applied by the masses, avoiding the perpetration of errors which are in reality very avoidable.
I have always been a lover of the "ars oratoria" but I love action much more therefore on clichés as well as spending time to analyze them and to chat about them I also like to exploit them in acting; if everyone did it, as I see it, it would save a lot of unnecessary effort.
In any case, for now I think it's better that I stop here with this reflection; my dad has arrived and we have to finish the work you see in the cover image.
Between today and tomorrow we will lay the roof and the structure will be complete then I will finally be able to move on to the creation of the lawn; soon the place where our beloved Marley rests will be beautiful and full of colors, I'm sure he would have loved it.
As always, thank you for getting this far.
I look forward to reading your thoughts in the comments below!
Hug You!
Ieri guardavo un programma in cui hanno mandato questa canzone di Adriano Celentano che adoro e da qui è partita una serie di pensieri...
Come dici? quale canzone? Questa canzone...
Riflettevo un po' sulla situazione attuale, sul periodo di attesa, attesa che a volte Ti può attanagliare e che, per quel che mi riguarda, è aiutata anche dalla tristezza del momento; attesa e dolore possono essere un team vincente se non fai in modo da limitare i danni che possono fare.
Io però sono allenato, in tutta questa situazione l'unica cosa che ovviamente accuso molto è la stanchezza; stanchezza data dall'energia che consumo per mantenere il mio equilibrio, non posso lasciarmi andare e nemmeno lo voglio quindi sto impiegando tutte le risorse che ho per continuare a seguire la mia strada maestra.
Uno dei pensieri però che naturalmente è presente nella mia mente in questo momento è lo scorrere del tempo.
Dico "naturalmente" poiché vista la serie di perdite vissute in un breve periodo è praticamente naturale fare determinati pensieri.
Parliamoci chiaro, come ho anche già scritto in altri post io amo la vita e, se potessi scegliere, punterei a piè pari all'immortalità; vedere attorno a me la morte che si fa strada, ed essendo tutte morti dettate non dalla vecchiaia e quindi dall'incessante andare del tempo, un po' di pensieri nella mia mente cominciano a vagare.
Mi sto impegnando al massimo per rimettermi in forma, per quanto so che non riuscirò mai a tornare ai fasti dei 20 anni; poco importa, la salute va comunque curata e coltivata.
La cosa che più mi scalfisce è che non sono totalmente convinto di stare godendo a pieno dei succhi della vita; i continui pensieri dovuti soprattutto al guadagno, al come fare per tirare avanti non mi permettono di avere la mente totalmente libera e di essere leggero come vorrei.
Intendiamoci nei miei programmi la libertà finanziaria è qualcosa presente che dovrebbe concretizzarsi in breve tempo, gli sviluppi degli ultimi giorni potrebbero anche aiutare e velocizzare il piano; nonostante questo però finché l'obiettivo non sarà perseguito non credo riuscirò a liberare ed alleggerire del tutto la mente.
Questa cosa un po' mi infastidisce perché ho sempre desiderato avere pieno controllo della mia mente; nella vita non tutto si può controllare, ci sono anzi cose che sono totalmente fuori dal nostro controllo, per quel che riguarda mente e pensiero invece con esercizio, dedizione e sacrificio è possibile averne il pieno controllo.
Non posso ovviamente far ingigantire questo cruccio perché potrebbe dar origine ad un effetto valanga, prendo però atto che ancora ho da lavorare anche sulla mia mente pertanto il mio impegno dovrà aumentare visto che, ad oggi, quello profuso non è bastato.
Come scrivevo anche ieri una delle cose fondamentali nella vita è la consapevolezza; essere consapevoli delle cose è il primo passo per poterle sfruttare a proprio vantaggio e, proprio per questo motivo, il sapere che ancora ho del lavoro da fare su me stesso e il conoscere le zone in cui devo muovermi mi da un grosso vantaggio.
Questo rende attuale e sempre più veritiero il luogo comune che dice "l'informazione è potere".
I luoghi comuni alla fine sono portatori di verità; spesse volte sono verità scomode nella loro semplicità e che, per questo motivo, vengono tacciate dall'epiteto di "luogo comune".
Anche questo mi fa pensare, sarà che alcune cose sono "luoghi comuni" ma, se fossero tanto comuni sarebbero applicati dalle masse evitando il perpetrarsi di errori che sono nella realtà delle cose evitabilissimi.
Sono sempre stato un amante dell'"ars oratoria" amo però molto di più l'azione pertanto sui luoghi comuni oltre a spendere del tempo per analizzarli e per chiacchierarci sopra mi piace anche sfruttarli nell'agire; se tutti lo facessero, per come la vedo io, ci si risparmierebbe molte fatiche inutili.
In ogni caso per ora mi sa che è meglio che con questa riflessione mi fermi qui; è arrivato il mio papà e dobbiamo terminare il lavoro che vedi nell'immagine di copertina.
Tra oggi e domani poseremo il tetto e la struttura sarà completa poi potrò finalmente passare alla realizzazione del prato; presto il posto in cui il nostro amato Marley riposa sarà bellissimo e pieno di colori, sono certo che gli sarebbe piaciuto tanto.
come sempre ti ringrazio per essere arrivato fino a questo punto.
Attendo di leggere i Tuoi pensieri nei commenti qui sotto!
Ti Abbraccio!
The texts are translated with simultaneous translators; for the avoidance of doubt I have decided that they will all be translated exclusively with Google Translate.
Of course, English is not my first language but I try, forgive any mistakes and imperfections of Translate.
Capisco quello che dici, il tempo passa in fretta, guarda, siamo già a luglio, tra poco festeggeremo ancora dicembre, in alcune occasioni siamo invasi da quel sentimento che ci fa riflettere, analizzare e poi torniamo a realtà e andare avanti, ma sono momenti della vita che è bello vivere e sentire, che dimostrano che sei sensibile
Ti ringrazio per le belle parole per me sono importanti.
Si purtroppo il tempo vola, c'è da dire che quando scorre veloce vuol dire che tutto sommato si sta vivendo discretamente, è importante non fermarsi al cruccio per lo scorrere ma godere a pieno di ogni istante... certo goni tanto qualche pensiero in testa viene eh eh! ;-)
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I'm a bot, if you want a hand ask @ zottone444
Coraggio amico mio, coraggio! Forza e animo per il pargolo che sta per arrivare:
È vero che ai fasti dei vent'anni non si può a 40 anni, ma se ce la mettiamo tutta, potremo quantomeno evitare di anticipare la terza età. Una cara amica infermiera (che nella vita ne ha viste di cotte e di crude, peggio di me e te messi assieme, coronate da un marito che dopo averla usata come la sua gallina dalle uova d'oro -e non è una donna ricca, tutt'altro, proveniendo da una famiglia di cicale matricolate che chissà quali e quanti salti mortali per diventare infermiera- campando appunto sul suo stipendio regolare, alla fine l'ha cornificata e abbandonata per una persona che lei conosceva bene e a coronamento, l'adolescente figlia ribelle per un bel pezzo ha preferito vivere con il padre e la sua nuova compagna a dispetto del torto marcio di lui), al compimento dei 40, diceva: sono contenta che non sono 50 e ai 50 dirò che sono contenta che non sono 60. Una persona che sa vivere. Nel mio caso devo pure fare i conti con la malattia che a febbraio ha visto quella recrudescenza che mi aveva portato al power down (e non ne escludo un secondo entro quest'anno) e ora mi sta rubando forze, anche se il peggio è andato. Ma francamente, all'immortalità in questo martoriato pianeta non tengo affatto: la preferisco di gran lunga in un posto migliore (ok, so che non ci credi, ma siccome da parte mia ne ho certezza, proprio non mi riesce di preferire questa vita difettosa). Semmai, l'unica cosa che mi procura qualche ansia è lo stadio intermedio tra la vita e la morte, dove si deve attendere la fine dell'era presente (e probabilmente perfino la fine del regno milleniale) per poter passare alla resurrezione, poichè si tratta di un luogo di inattività (e lo temevano e forse lo temono a tutt'oggi anche gli ebrei osservanti), dov'è impossibile essere utili. È uno dei motivi, se non il principale, che mi spinge a darmi da fare più che posso.
Nel frattempo, il motivetto che non abbandona da un pezzo i miei pensieri sarebbe il seguente, dato il tema della libertà finanziaria che i tempacci nostri non fanno uscir di mente (ok, nel mio caso, non dovendo fare ereditare nessuno, mi preoccupo semmai di una terza età all'insegna dell'indipendenza finanziaria: per me l'indipendenza basta e avanza pure🤣): come possono riuscire gli anziani soli (magari perchè single da tutta la vita oppure vedovi senza figli) pensionati a 300 (e pure 200) euro al mese a raggiungere non dico la libertà finanziaria (neanche utopia: per loro fantascienza), ma anche solo l'indipendenza finanziaria? Se non hanno una gran salute da poter vivere nel paesello di aperta campagna o montagna e all'antica (vale a dire a zero bollette causa zero utenze domestiche, proprio come i nostri nonni che andavano a lumi di candela, lavavano tutta la biancheria a mano, cucinavano con il carbone e la legna, il telefono impensabile, ma in compenso riuscivano a comprare e consumare qualunque alimento in giornata perchè passava ogni merce di ogni genere sotto casa). Ok, oggi per il telefono ci sono i caricabatteria solari e per il pc ce ne sono di più impegnativi, ma dovrebbero funzionare...e oltre ai pensionati, penso pure alle famiglia monostipendiate a 1000 euro al mese. Penso pure a chi è conciato come questa signora che ha postato nel blog di Francesco (il fautore della vita in downshifting, anche se non ho idea di come faccia lui a spendere così poco per mantenere un blog professionale legalmente, dato che costa non poco e glielo hanno pure rilevato, che in Italia se non si apre partita IVA è evasione fiscale bella e buona e se pizzicano com'è accaduto a queel famoso youtuber di cui non ricordo bene il nome, st3ph o qualcosa del genere, sono dolori):
Dire che quando m'imbatto in affari del genere, fanno veloce a girarmi le tasche alla velocità del suono😡. Eppure questa qui si sente fortunata perchè c'è chi sta peggio di lei (i senzatetto sicuramente, intendeva).
Da parte mia in questo periodo sto scavando per il massimo di informazioni possibili per la progettazione di una casa che riesca a sostentarsi a zero utenze senza ovviamente essere ubicata in una favela (dove non paghi nulla a parte la connessione domestica, ma ovviamente le favelas sono quelle che sono). Per una curiosa combinazione, la mia coppia si trova in un quartiere borghese con il beneficio dell'assenza di bollette, wifi e telefono a parte, ma non ho la certezza che staremo qui per sempre, anche perchè speriamo di trasferirci in una città meno problematica.
!LOLZ