Coraggio amico mio, coraggio! Forza e animo per il pargolo che sta per arrivare:
È vero che ai fasti dei vent'anni non si può a 40 anni, ma se ce la mettiamo tutta, potremo quantomeno evitare di anticipare la terza età. Una cara amica infermiera (che nella vita ne ha viste di cotte e di crude, peggio di me e te messi assieme, coronate da un marito che dopo averla usata come la sua gallina dalle uova d'oro -e non è una donna ricca, tutt'altro, proveniendo da una famiglia di cicale matricolate che chissà quali e quanti salti mortali per diventare infermiera- campando appunto sul suo stipendio regolare, alla fine l'ha cornificata e abbandonata per una persona che lei conosceva bene e a coronamento, l'adolescente figlia ribelle per un bel pezzo ha preferito vivere con il padre e la sua nuova compagna a dispetto del torto marcio di lui), al compimento dei 40, diceva: sono contenta che non sono 50 e ai 50 dirò che sono contenta che non sono 60. Una persona che sa vivere. Nel mio caso devo pure fare i conti con la malattia che a febbraio ha visto quella recrudescenza che mi aveva portato al power down (e non ne escludo un secondo entro quest'anno) e ora mi sta rubando forze, anche se il peggio è andato. Ma francamente, all'immortalità in questo martoriato pianeta non tengo affatto: la preferisco di gran lunga in un posto migliore (ok, so che non ci credi, ma siccome da parte mia ne ho certezza, proprio non mi riesce di preferire questa vita difettosa). Semmai, l'unica cosa che mi procura qualche ansia è lo stadio intermedio tra la vita e la morte, dove si deve attendere la fine dell'era presente (e probabilmente perfino la fine del regno milleniale) per poter passare alla resurrezione, poichè si tratta di un luogo di inattività (e lo temevano e forse lo temono a tutt'oggi anche gli ebrei osservanti), dov'è impossibile essere utili. È uno dei motivi, se non il principale, che mi spinge a darmi da fare più che posso.
Nel frattempo, il motivetto che non abbandona da un pezzo i miei pensieri sarebbe il seguente, dato il tema della libertà finanziaria che i tempacci nostri non fanno uscir di mente (ok, nel mio caso, non dovendo fare ereditare nessuno, mi preoccupo semmai di una terza età all'insegna dell'indipendenza finanziaria: per me l'indipendenza basta e avanza pure🤣): come possono riuscire gli anziani soli (magari perchè single da tutta la vita oppure vedovi senza figli) pensionati a 300 (e pure 200) euro al mese a raggiungere non dico la libertà finanziaria (neanche utopia: per loro fantascienza), ma anche solo l'indipendenza finanziaria? Se non hanno una gran salute da poter vivere nel paesello di aperta campagna o montagna e all'antica (vale a dire a zero bollette causa zero utenze domestiche, proprio come i nostri nonni che andavano a lumi di candela, lavavano tutta la biancheria a mano, cucinavano con il carbone e la legna, il telefono impensabile, ma in compenso riuscivano a comprare e consumare qualunque alimento in giornata perchè passava ogni merce di ogni genere sotto casa). Ok, oggi per il telefono ci sono i caricabatteria solari e per il pc ce ne sono di più impegnativi, ma dovrebbero funzionare...e oltre ai pensionati, penso pure alle famiglia monostipendiate a 1000 euro al mese. Penso pure a chi è conciato come questa signora che ha postato nel blog di Francesco (il fautore della vita in downshifting, anche se non ho idea di come faccia lui a spendere così poco per mantenere un blog professionale legalmente, dato che costa non poco e glielo hanno pure rilevato, che in Italia se non si apre partita IVA è evasione fiscale bella e buona e se pizzicano com'è accaduto a queel famoso youtuber di cui non ricordo bene il nome, st3ph o qualcosa del genere, sono dolori):
Dire che quando m'imbatto in affari del genere, fanno veloce a girarmi le tasche alla velocità del suono😡. Eppure questa qui si sente fortunata perchè c'è chi sta peggio di lei (i senzatetto sicuramente, intendeva).
Da parte mia in questo periodo sto scavando per il massimo di informazioni possibili per la progettazione di una casa che riesca a sostentarsi a zero utenze senza ovviamente essere ubicata in una favela (dove non paghi nulla a parte la connessione domestica, ma ovviamente le favelas sono quelle che sono). Per una curiosa combinazione, la mia coppia si trova in un quartiere borghese con il beneficio dell'assenza di bollette, wifi e telefono a parte, ma non ho la certezza che staremo qui per sempre, anche perchè speriamo di trasferirci in una città meno problematica.
!LOLZ