Ahahah grande @pab.ink! Non credo serva sottolineare ulteriormente la solenne minchiata detta. Al di là di quello che ciascuno preferisce pensare, qui manca proprio la logica del discorso...
Mi ricollego a quanto hai scritto in un commento sopra. Certamente i virus tendono a perdere forza nel tempo, per convivere meglio con l'ospite. Ad oggi, però, abbiamo identificato poche mutazioni del SARS-CoV-2, nessuna delle quali pare influire in modo significativo sulle caratteristiche epidemiche. Altro che virus mutevole, sembra addirittura più stabile di altri.
Questa storia del virus "più debole" è frutto della cattiva interpretazione delle parole di alcuni medici in recenti interviste. Vengono estrapolate frasi a caso e non si ascolta l'intero discorso... Per esempio, il prof. Clementi del S. Raffaele ha detto che il virus sta perdendo forza, ma poi ha precisato "All’inizio dell’epidemia arrivavano 100 persone in pronto soccorso, la maggioranza delle quali bisognose della terapia intensiva, e ora non arrivano più. Abbiamo ricoverato 1.000 persone e abbiamo identificato i fattori di rischio che portano a una malattia grave. Sono state poi introdotte terapie efficaci..."
ma infatti anchio penso che in 2 mesi abbiano pian piano capito come intervenire e trovato strumenti efficaci, per questo ora la situazione sembra essere più controllata. Purtroppo credo che all'inizio il panico abbia giocato un ruolo determinante e aggravato la situazione.
Assolutamente. E proprio per questo dall'inizio si cerca di far capire che, ok, il virus in sé non è così mortale... Ma il collasso del sistema sanitario invece sì.