Sono morto (?)
Sdraiato su un letto di spine, supino sul mio sangue dal sapore ferroso che mi colora il volto; ed intanto, tu, mia cara vita che ho buttato, resti inerme e mi guardi, come felice del mio dolore.
Sono morto (?)
Sto volando, mia cara vita; i miei piedi sono ad un metro da terra. Attorno al collo tutte le mie paure, sorrette da tutte le tue tentazioni che mi bloccavano il respiro. Quella corda, che mi soffocava con dolcezza, eri tu.
Sono morto (?)
Ti lancio il mio ultimo sguardo, mentre sono in cima ad una torre fatta di sensi di colpa, e sento il maestrale che mi bacia il viso, che mi morde le gote... E proprio quando mi sentivo amato e appagato, ha cominciato a soffiare talmente forte da spazzare via ogni mio desiderio, fino a spingermi giù.
Sono morto (?)
Il vero suicidio non esiste: ogni persona che ti ha fatto del male porta via una parte di te, fino a quando la voragine dentro inizia ad assorbire ogni tua emozione, come un buco nero nell'universo.
Ogni suicidio fisico è scaturito da un omicidio psicologico.
Hai toccato un argomento molto delicato per me, in quanto sono direttamente coinvolto in questa parola, della quale purtroppo conosco troppo bene il significato
Posso chiedere il perché?
Ho perso un fratello
Ora ho capito
Capisco bene che sia un argomento delicato, tanto che lo affronto quasi con timore. Volevo soffermarmi principalmente sul contatto dei giovani con questa realtà, e dopo ciò che ho vissuto e sentito posso soltanto dire che in molti non sanno neanche di cosa parlano.
Mi dispiace se sono apparso inopportuno, l'ho fatto involontariamente.
È bellissimo
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