Gli occhi quasi nascosti da un paio di occhiali troppo grandi.
Una sigaretta stretta tra le dita e un profumo che rilascio tra le vie del centro.
Sola, perché non potevo chiedere di meglio.
Sola perché mi mancava la mia solitudine. Sola con lo sguardo delle persone che mi scrutano.
Sguardi imbarazzanti mi fanno nascondere nella mia enorme sciarpa di lana che si sporca con il mio rossetto.
Il mio giubbotto diventato improvvisamente troppo grande, o forse sono io che sono diventata troppo piccola.
Il mio pensiero va dritto al voler stare di fronte al mare, sotto un cielo stellato che mi avvolge come fosse una coperta.
Eccolo lì finalmente, quanto mi sei mancato.
Il tuo colore così scuro si fonde con il colore del cielo.
All'orizzonte posso vedere una linea sottilissima che segna questi due meravigliosi mondi così incredibili e misteriosi.
È buio, cammino sul percorso fatto di travi in legno e mi riempio i polmoni del tuo profumo.
Respiro profondo, una, due, tre volte, finché non mi stanco, ma non mi stanco mai.
Ogni tanto qualche lampione mi rischiara la via, ma io voglio il buio.
Brividi mi percorrono la schiena e continuo a camminare con lo sguardo rivolto al mare e al cielo.
Eccola lì, una panchina che da sul mare.
Nessuno nei dintorni, è fatta apposta proprio per me.
Incrocio le gambe e mi siedo, chiudo gli occhi, sollevo la testa.
Che pace...
Li riapro e vedo delle luci in fondo all'orizzonte. Tre luci verdi e due luci bianche.
Il mare è calmissimo e si infrange delicatamente sugli scogli, accarezzandoli lentamente come un vestito in seta che scivola e si muove sul corpo di una giovane donna.
Mi guardo intorno e sento il rumore dei gabbiani, li vedo volare in alto in quell'incredibile e maestoso cielo.
Chissà che vista incredibile devono ammirare da lì.
Si avvicina un uomo con una bici e un caschetto con una luce che quasi mi acceca. Va verso gli scogli in cerca di chissà cosa.
Fa avanti e indietro e ogni tanto mi punta la luce sugli occhi.
Boccate di fumo, lo seguo con lo sguardo un po' impaurita ma sembra non essersi neanche accorto di me.
Si allontana e mi lascia nuovamente alla mia solitudine.
Solo il suono dei gabbiani e delle onde mi tiene compagnia in questa splendida serata.
L'acqua si increspa ogni tanto per qualche folata di vento che mi percorre il corpo e mi fa rabbrividire, mi fa sentire viva.
Non ho mai amato così tanto tutte quelle sfumature di nero come in quel momento.
Sullo sfondo le luci della città che in quel momento sembra essere fatta di case in miniatura.
Che piccoli siamo in confronto alla maestosità della natura.
Guarda che cielo, guarda che stelle, guarda che mare e guarda che piccoli che siamo noi, che piccola sono io, con tutto il potere di fare quello che voglio della mia vita.
Con tutta la forza e con tutto il coraggio che ho scoperto dentro di me.
Con tutta la voglia di stravolgere il mio presente.
Che stelle, adoro guardare le stelle. Alcune sono più luminose di altre che in confronto sembrano essere timide e nascondersi, come io che mi nascondo nella mia sciarpa.
Una notte magica, una notte fatta di pensieri, una notte fatta di una nuova me.


Bellissima poesia!
Pensieri positivi che sanno di rinascita, nella vita credo che si necessiti di pensare positivo in ogni circostanza anche se difficoltosa, la negatività non fa altro che bloccare la propria crescita.
Guardare le stelle, sognare sono cose che aiutano a raggiungere la pace dei sensi.
In bocca al lupo per tutto!
Grazie mille @dexpartacus !!! W il lupo :D
Sempre viva il lupo!😉
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Mamma mia Viki... se non è pelle d'oca quella che ho sulle braccia, credo che possa essere solo l'energia che mi hai trasmesso con questi versi.
Questo è un nuovo cammino e farlo partendo dall'introspezione non può che essere un buon inizio.. perchè solo trovando la forza dentro te stessa, potrai superare tutti gli ostacoli e librarti in volo. Come meriti di fare.
In bocca al lupo, piccola grande Viki.
Grazie Carlo, te l'ho detto e te lo dico mille e mille altre volte.
Intenso, davvero brava, adoro anche io quel perdersi nelle stelle...
Grazie ❤❤
Davvero intensa ☺️
Grazie cucciola.
Cara Viki tu sei come una di quelle stelle lucenti e anche se a volte il cielo cupo ti nasconde, ricordati che sei sempre li a brillare!
Wow che belle parole! Grazie di cuore! :*
Spero che il mare ti faccia sorridere un pochino .....sembri triste 😃
No john sono super felice :D
E la tua età non tornerà più, a torto o a ragione si cresce, e diviene difficile avere la possibilità di prendere, partire, lasciare tutto, non dover dare conto a nessuno! Credimi goditi fino in fondo questo senso di libertà ch ha un retrogusto di solitudine nei momenti buii e nei momenti belli invece, una sensazione di forza,potenza e serenità! Un saluto grande
Grazie mille :*
Che darei per una giornata solo con me stesso... ma ormai non me lo posso e non me lo voglio più permettere! Goditi questi momenti. Quando si dice la libertà non ha prezzo...
In che senso non te lo vuoi permettere?
Ritrovare se stessi perdendosi nella distesa del mare, allontanarsi da tutto per ritrovarsi se stessi, per capire.
Parole meravigliose che arrivano dritte al cuore ❤️
Sono felice ti siano arrivate dritte al cuore, grazie.
veramente un'emozione continua questa poesia, densa di tantissime suggestioni che ci fanno splendidamente assaporare le sensazioni che ci trasmetti così nitidamente, un meraviglioso componimento davvero, complimenti viki!!
Grazie mille, troppo gentile davvero.