Text in English will follow.
L'esplosione avvenuta a Beirut lo scorso 4 agosto 2020 ha creato comprensibilmente panico e molteplici perplessità. In questo articolo cerchiamo di chiarire alcuni punti piuttosto evidenti al fine di permettere una più facile comprensione dei fenomeni anche per chi non sia ferrato in materia di reazioni esplosive.
E' noto che, dopo essere stati Virologi durante l'epidemia di COVID-19, ora molti si improvvisino chimici ed artificieri. In questo articolo a parlare però è in primis un Ufficiale del Corpo Militare che semplicemente si attiene ai fatti così come sono avvenuti, integrando per quanto possibile con la propria esperienza in materia le considerazioni principali.
Per prima cosa occorre constatare che i fatti avvenuti, siano essi colposi o dolosi, sono risultati in un'immane tragedia per la popolazione. Nel video allegato più in basso si nota molto bene la detonazione e il successivo propagarsi dell'onda d'urto: chiunque può farsi facilmente un'idea delle immediate ed indifferibili necessità umanitarie degli abitanti interessati sia direttamente sia indirettamente dagli eventi.
Nelle ore successivamente seguenti l'esplosione (e per tutta la notte seguente ai fatti) sono pervenute sia sul web sia allo scrivente numerose supposizioni circa l'impiego di un ordigno nucleare tattico (piccola bomba atomica nda) specialmente per via della particolare forma della nube che sarebbe secondo molti riconducibile ad un piccolo fungo atomico.
Il colore vermiglio della nube inoltre avrebbe fatto presupporre la presenza di Radio all'interno del materiale in combustione ma ad esempio anche lo stronzio quando in combustione genera fumi dello stesso colore.
Fortunatamente ci sono evidenze che non si sia trattato assolutamente di un'esplosione nucleare. Vediamo insieme quali.
- Da fonti governative libanesi si apprende che ad esplodere sia stato un deposito di nitrato di ammonio (NH4NO3), molecola piuttosto comune ed utilizzata sia come fertilizzante sia come esplosivo (in questo ultimo caso va detto che il secondo uso è comune solo per i gruppi terroristici).
- Ci sono evidenze di precedenti enormi esplosioni di depositi di nitrato di ammonio, molto spesso in località portuali (Texas City, Brest, Tianjin).
- Non esistono filmati live dei precedenti eventi ed è probabile che i numerosi clip registrati con gli smartphone costituiscano una testimonianza notevole dell'evento. Non è pertanto possibile sapere se anche gli altri incidenti hanno generato fenomeni analoghi ma a giudicare dai danni creati questo è possibile.
- Il Libano è un paese dove sono purtroppo presenti numerose organizzazioni terroristiche. Non è pertanto impossibile che non ci fosse solo nitrato di ammonio all'interno del deposito ma allo stato attuale dei fatti questa rimane soltanto una supposizione, forse non proprio improbabile ma nemmeno certa.
- Il fronte di onda bianco di forma sferoidale visibile nelle riprese al momento dell'esplosione è formato da particelle di acqua allo stato liquido. La condensazione è dovuta alle repentine variazioni pressorie dovute alla detonazione che portano alla liquefazione il vapore acqueo contenuto normalmente all'interno dell'atmosfera inferiore. Da un punto di vista fisico la descrizione è da ricercarsi nella nota singolarità di Prandtl-Glauert e tali condizioni (fronte dell'esplosione supersonico ovvero, tecnicamente, detonazione) si possono riscontrare anche in processi non nucleari.
- Ci sono evidenze di almeno sei comunicazioni da parte dell'autorità portuale di Beirut alla locale magistratura sulla necessità di consegnare il nitrato o all'Esercito o alla Lebanese Explosive Company. Il tutto dal 2016.
- Gli esplosivi sono utili solo se non finiscono nelle mani sbagliate. Su questo è prematuro costruire altre supposizioni
- E' piuttosto probabile che il nitrato combusto e disperso in atmosfera abbia reso piuttosto insalubre l'ambiente locale.
- Non sono da escludersi possibili piogge acide nei prossimi giorni sull'intera area interessata (e anche su quelle limitrofe): Daud Nawfal, docente di chimica all'università libanese di Beirut in una intervista all'emittente satellitare libanese al Mayadeen spiega che "il nitrato d'ammonio interagisce ad una temperatura di 200 gradi centigradi emanando biossido di azoto, un gas nocivo che di norma fuoriesce con gli scarichi delle automobili e delle fabbriche ogni giorno. Quello che lo rende più dannoso - come nel caso delle esplosioni di Beirut di ieri - è la quantità di gas emanato in poco tempo che potrebbe provocare mal di testa, difficoltà di respirazione o bruciori della gola e salivazione, ma non causa malformazione o problemi cronici .Questo biossido di azoto si disperderà nel tempo in aria e a contatto con l'umidità si trasformerà in acido nitrico, un forte agente ossidante che con il fenomeno che viene chiamato 'pioggia acida' potrebbe creare danni all'agricoltura ed alle automobili".
- Le misurazioni della radiazione di fondo (radioattività locale e nelle zone limitrofe, isola di Cipro compresa) non hanno registrato alcuno scostamento dai valori normali. Questo è il vero discriminante che permette di comprendere definitivamente la natura fisico-chimica non nucleare del fenomeno.
Ora è il momento di pensare ai soccorsi ed alla ricostruzione. Sicuramente ci saranno rapidi sviluppi in termini giuridici ma alla luce di quanto evidenziato sopra è meglio evitare supposizioni fantasiose: chi ha pensato ad un'esplosione nucleare, viste le immagini, non ha sicuramente commesso nulla di grave ma oggi, a quasi 24 ore dagli eventi, è possibile considerare tale ipotesi fortunatamente priva di ogni fondamento.
Per conoscere di più sulla dolosità degli eventi o sulla presenza di altro materiale esplodente è invece necessario attendere ulteriori verifiche (attualmente non varierebbero di molto l'estrema gravità della situazione locale) che sono pertanto differite a momenti più idonei.
The explosion occurred in Beirut on August 4, 2020 has understandably created panic and multiple perplexities. In this article we will try to clarify some rather obvious points in order to allow an easier understanding of the phenomena, even for those who are not expert in the field of explosive reactions.
It is known that after being Virologists during the COVID-19 epidemic, many people now improvise to be chemists or bomb squads. In this article, however, it is primarily a Military Corps officer writing and He simply follows the facts as they happened, integrating them as far as possible with his own experience in the field.
First of all, it should be noted that the events that took place, whether intended or not, have resulted in a huge tragedy for population. In the video attached above, the detonation and the subsequent propagation of the shock wave can be seen very well: anyone can easily get an idea of the immediate humanitarian needs of the inhabitants concerned both directly and indirectly by the events.
In the hours following the explosion (and throughout the night immediately following the events), numerous assumptions about the use of a tactical nuclear device (small atomic bomb), due to the particular shape of the cloud (which according to many resembled a small atomic mushroom), were recorded both on the web and by the writer.
The vermilion color of the cloud would also have led to the presumption of the presence of Radium inside the burning material but even Strontium burns with reddish smokes.
Fortunately, there is evidence that it was absolutely not a nuclear explosion. Let's see which ones.
- From Lebanese government sources it is learned that an ammonium nitrate (NH4NO3) deposit exploded: NH4NO3 is a rather common molecule and it is used both as a fertilizer and as an explosive (in the latter case it must be said that the use is common only for terrorist groups ).
- There is evidence of previous huge explosions of ammonium nitrate deposits, very often in sea ports (Texas City, Brest, Tianjin).
- There are no live videos of the previous events and it is likely that the numerous clips recorded with smartphones are a remarkable testimony of the event. It is therefore not possible to know if the other accidents also generated similar phenomena but judging from the damage created this is perfectly reasonable.
- Lebanon is a country where numerous terrorist organizations are unfortunately active. It is therefore not impossible that there was not only ammonium nitrate inside the deposit but in the current state of affairs this remains only a possibility and it is certainly not sure.
- The white wave front with a spheroidal shape visible in the shots at the time of the explosion is made up of liquid water particles. The condensation is due to the sudden pressure variations due to the detonation which lead to the liquefaction of the water vapor normally contained within the lower atmosphere. From a physical point of view the description is to be found in the known Prandtl-Glauert singularity and these conditions (front of the supersonic explosion or, technically, detonation) can also be found in non-nuclear processes.
- There is evidence of at least six communications from the Beirut port authority to the local Court on the need to deliver nitrate to the Army or to the Lebanese Explosive Company. This happened from 2016.
- Explosives are only useful if they don't end up in the wrong hands. On this fact it is early to build other assumptions.
- It is quite probable that the nitrate combusted and dispersed in the atmosphere made the local environment rather unhealthy.
- Acid rain may not be excluded in the next few days on the entire affected area (and also on the neighboring ones): Daud Nawfal, professor of chemistry at the Lebanese University of Beirut, in an interview with the Lebanese satellite broadcaster al Mayadeen explains that "ammonium nitrate interacts at a temperature of 200 degrees centigrade, giving off nitrogen dioxide, a harmful gas that normally comes out with the exhausts of cars and factories every day. What makes it more harmful - as in the case of yesterday's Beirut explosions - it is the amount of gas released in a short time that could cause headache, difficulty breathing or burning of the throat and salivation, but does not cause malformation or chronic problems. This nitrogen dioxide will disperse over time in the air and in contact with the humidity will turn into nitric acid, a strong oxidizing agent which with the phenomenon that is called 'acid rain' could create damage to agriculture and automobiles ".
- The background radiation measurements (local and neighboring radioactivity, including in the island of Cyprus) did not show any deviation from the normal values. This is the real discriminant that allows us to definitively understand the non-nuclear physical-chemical nature of the phenomenon.
Now it is the time to think about relief and reconstruction. Certainly there will be rapid developments in legal terms but in light of the above it is better to avoid other assumptions: those who thought of a nuclear explosion, given the images, certainly did not commit anything serious but today, almost 24 hours from the events , it is possible to consider this hypothesis, fortunately, without any foundation.
To learn more about the exact nature of the events or about the presence of other explosive materials, it is instead necessary to wait for further checks (since, even knowing more about it, the extreme gravity of the local situation would not vary at all) which are therefore deferred at more suitable times.
Posted by Personal Aviation with SteemPress : https://personalaviation.eu/2020/08/05/the-beirut-explosion-ita-en/
Veramente assurdo
!discovery 25
Eh sì. Poi mi hanno tenuto sveglio quasi tutta la notte con il mantra "è nucleare"...
lol XD
Già dopo 40 minuti avevano detto che si trattasse di un deposito, anche se pensare ad altro in libano era anche comprensibile.
Gran bel post!
Fin da subito ho letto che l'esagerata reazione era dovuta a elementi che sicuramente non andavano conservati in un ambiente simile. Questo è ciò che mi ha lasciato veramente perplesso, tu hai spiegato bene dicendo che sono presente quattro richieste ufficiali in cui si chiede che quel materiale venga spostato da lì.
Davvero una storiaccia, le immagini fanno impressione e le vittime, immediate e no, saranno difficili da calcolare, per non parlare dei danni economici a una città già in condizioni precarie.
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