In Brasile l'hanno fatto davvero nella capitale (solo che hanno avuto l'accortezza e la garbatezza di rompere soltanto la mobilia e forse pure i muri, ma non le teste dei giudici del tribunale supremo: per questo motivo finanche la polizia ha lasciato liberi i manifestanti di fare casino). Dal decesso del presidente del tribunale supremo i topi senza il gatto ballavano da anni, solo che difficilmente un'altra popolazione si fa tosare come pecorelle, anzi, portare al macello, senza nemmeno pigolare.
Ma pure nel terzo mondo, quantomeno allo stato degli atti, i più un pasto in tavola riescono a portarlo, sia pure a botta di elemosine (se hanno la sfortuna di vivere in città e quindi non possono coltivarsi nulla, dovendo comprare ogni singolo alimento al super), ma da noi ancora più spesso a botta di sussidi del governo. Già nelle zone dove veramente assicurarsi il pasto successivo è un terno al lotto è già quarto mondo, purtroppo. Tra noi latini invece riesci pure a vedere più spesso di quanto non vorresti famiglie povere che però all'abbonamento TV non rinunciano nemmeno sotto minaccia di fucilazione:

Un esempio classico: la nonna che si squaglia la pensione per pagare Sky perchè se no i nipotini che arrivano che fanno senza i loro cartoon preferiti? E generi e nuore senza i mondiali di calcio oppure altro spettacoli?

Magari poi l'indomani non riescono a pagare la bolletta della luce perchè quei denari se ne sono andati per pagare Sky, ma questa è un'altra storia:

La mia coppia invece ha rinunciato alla televisione a tutto tondo (per la verità, personalmente l'avrò guardata un numero di volte che si contano sulle dita di una mano sola durante gli ultimi 11 anni). Ne avevamo una che ci aveva regalato mia suocera (che mio marito usava per vedere il TG e null'altro e niente canali a pagamento). Per meglio dire, l'abbiamo ancora, ma la scheda video o quella che ne fa le veci s'è rotta già da anni e siccome farla aggiustare ha dei costi che preferiamo di gran lunga non affrontare. Diciamo che la nostra circostanza è curiosissima e per nulla comune (dobbiamo stare attenti a quale spesa è veramente utile oppure migliore, tipo preferiamo pagarci le ferie in agriturismo anzichè futilità varie tipo cinema -che peraltro ci costringerebbe a spostarci di città perchè nella nostra non c'è, una follia-, riviste, noleggio di film e tutto quanto gira intorno alla TV),però a illustrarla verrebbe fuori la Divina Commedia:

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Beh spendere denari che non si possiedono credo sia davvero qualcosa da stupidi.
Anche qui dove vivo io vedo persone che guidano macchinoni ma poi non hanno i soldi per pagare l'affitto... probabilmente dormiranno in macchina mah?
Il cinema Ti confesso che mi piace ma alla fine comunque non ci si va perchè mia moglie soffre di agorafobia pertanto optiamo per un bel film in Tv... o meglio ho la televisione gigante ma non la uso come si dovrebbe fare eh eh.... ci vedo solo i film che abbiamo nella chiavetta e al massimo Netflix che onestamente adoro.
L'antenna è andata e non prendo nessun canale, mi risparmio così telegiornali e tanta tv spazzatura.
Ovviamente anche qui c'è il controsenso.... uso la Tv come fosse un monitor ma devo pagare il canone.
Ribadisco il concetto in Italia sei portato a non pagare la tasse, visto che tassano qualsiasi cosa.
Poi magari non lo fa il povero cittadino semplicemente perché lo beccano e deve pagare caro e amaro mentre i ricchi e magari i commercianti e gli imprenditori che evadono milioni la passano sempre liscia.
Ah che paesaccio che siamo!
"Beh spendere denari che non si possiedono credo sia davvero qualcosa da stupidi."
Da un punto di vista sudeuropeo si, certamente. Paesi quali Italia, Spagna e Portogallo, dove il concetto della formichina è un must, è ovvio che non vedano di buon occhio questo stile di vita, comunque tipico del continente americano da nord a sud (pure asiatico: nelle Filippine riescono a battere pure il Mercosur, da questo punto di vista). Neppure io lo vedo di buon occhio. Ma l'America latina è influenzata dagli USA, dove l'economia è keynesiana (per certi versi, ci sono somiglianze pure in Gran Bretagna, dove i britannici, sia pure con una pezza davanti e una dietro, mi ha raccontato un'amica inglese, non vogliono saperne di accontentarsi di case piccole di poca metratura, ma se non hanno le ville con tanto di camera separata per ciascun figlio, non si ragiona) e dove le loro carte di credito gli permettono di vivere al di sopra delle loro possibilità (in America latina no, quantomeno in Mercosur: qua e in Argentina e forse pure Paraguay e Uruguay devi pagare la fattura della carta entro un mese dalla prima compera ed entro poco più di una settimana dalla chiusura). Ok, ultimamente iniziano a darsi un freno pure in terra gringa e pure in Mercosur, specie a seguito dei danni da covid, ma purtroppo ci sono e ci saranno sempre coloro che appena hanno un soldo in mano se lo squagliano il più futilmente possibile (nel caso dei nonni, però, devo spezzare una lancia, perchè poveri, sono anziani e non vogliono inimicarsi figli, generi, nuore e nipoti oppure soltanto lasciarli scontenti).
Ps.: il povero cittadino (ma anche il povero residente non cittadino, dato che sono stati pizzicati pure i miei amici argentini e un'altra amica moldava) dovrebbe risultare perennemente nullatenente per non dover pagare nulla. Ovvio che a sportivi, attori e cantanti di fama mondiale si perdona la più cospicua evasione fiscale. Al commerciante, purchè non di fortuna, proprietario del piccolo e medio commercio al minuto (ma speriamo il nuovo governo ce la faccia a cambiare le carte in tavola, anche se i miracoli non li possono certo fare). Per amor di chiarezza: i miei amici argentini e la moldava non sono truffatori. Gli argentini (quantomeno il marito, dato che lei faceva le pulizie in nero, ma non ci potevano certo campare in quattro) erano rimasti senza lavoro per due anni a avevano dovuto decidere tra pagare la tassa della spazzatura e comprare da mangiare ai figli piccoli. Ovviamente avevano scelto la seconda opzione. La moldava aveva perso i familiari e pur contando su una piccola attività, non rendeva allora abbastanza da riuscire a pagare IVA, commercialista e mantenersi
Per carità io non ce l'avevo certo con i nonni... certo però poveri nonni e soprattutto che razza di figli, generi nuore etc etc.... li mettessero loro i soldi per la tv a questo punto.
Da qualche parte del mondo dicevano.... siamo tutti gay col sederino degli altri (non detta così ma ogni tanto ci vuole anche un pò di politicamente corretto dehihihi)
...se non fossero disoccupati (capita o capitava pure questo) o alla meglio lavoratori in nero (solitamente manovali o comunque servizi privi purtroppo di qualunque prestigio) che non guadagnano nemmeno per i lecca-lecca😣