Penso che il complotto derivi da alcuni particolari che in effetti sembrano strani. Il fumo ad esempio è nero, ed è un po' strano perché di solito questo succede quando l'incendio tende a soffocarsi per mancanza di ossigeno. Ma probabile che sia lo stesso kerosene a complicarsi la combusione. Il crollo come citi è strano, ma è stato poi appurato che i piani erano si in acciaio resistente al fuoco, ma non le alette di aggancio tra il piano della struttura. E' bastato che cedesse un piano per tirarsi giù tutti gli altri per gravità. Ci sono i boati prima del crollo, ma anche questo è spiegato facilmente. La struttura centrale di fatto era un canale che andava dal basso fino in cima, ed infatti una piccola parte dell'incendio si è verificato al piano terra proprio perché il kersosene è volato giù per quella struttura. Quello che invece mi ha lasciato di stucco, spiegabilissimo anche quello, è che ci sono delle testimonianze provate di gruppi di persone che erano sopra la parte colpita e sono scese passando per i piani incendiati, senza che accusassero difficoltà particolari anzi descrivendo una temperatura più alta del normale ma non tale da impedirgli di proseguire. E' chiaro che in una situazione di totale delirio e caos poi le cose non siano nemmeno a posteriori chiare. Se fosse un complotto basterebbe rispondere a questa semplice domanda: quante persone sarebbero necessarie per fare una cosa simile? Almeno un centinaio. Cento persone che se ne stanno zitte, in america terra dei complottari antigovernativi?
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Ciao Tosolini, la spiegazione ufficiale del crollo ha una sua logica, anche le simulazioni al computer sono coerenti, il problema è che due torri di quelle dimensioni costruite con travi d'acciaio enormi avrebbero dovuto lasciare una montagna di materiale accatastato e invece dalle foto dopo il crollo sembra ci siano pochissimi detriti.
Forse il problema è proprio che noi ci basiamo su delle foto magari dal vero la montagna di detriti c'era davvero.
Secondo me invece ha senso, il crollo è avvenuto tramite accatastamento dei piani. Infatti come spiegato poi in molti video che parlavano della ricostruzione, i primi 5 piani avevano tutto il materiale compresso di quasi tutti piani sopra (tanto che una delle due torri, cioè quello che restava, è stata utilizzata come rampa di discesa). In pratica i piani crollavano all'interno della struttura metallica esterna, che poi cadeva solo quando la pressione più in basso la faceva "aprire" verso l'esterno. La dinamica a New York mi sembra comunque spiegabile. Trovo ben più strano quella sul pentagono. In quel caso le domande/critiche dei complottari sono molto meglio articolate.
Ok i piani crollavano uno sull'altro, ma come si spiega questo?
è History channel non roba complottista. Questi vigili del fuoco erano dentro la torre quando è crollata, avrebbero dovuto essere schiacciati e invece raccontano che quando la polvere si è diradata vedevano l'azzurro del cielo e non capivano come fosse possibile.
Sono cose che mandano fuori di testa.
Culo o Miracolo a seconda del credo. Tempo fa un collega di lavoro mi disse che la fortuna non era vincere al superenalotto, ma trovare per strada un biglietto vincente del superenalotto... ecco questi del video sono quel livello li.
pura casualità è possibile o non era la loro ora, per chi la vede da un'ottica fatalista. è affascinante quante interpretazioni si possono dare allo stesso evento.
grazie della chiacchierata. 🙂