STEEMPOSTITALIA - Un altro passo avanti. …Anzi due.

in #ita6 years ago

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Ed ecco finalmente la mia proposta!
L’avevo preannunciata, ne avevo ampiamente descritto i presupposti. Andiamo dunque subito al sodo, esponendo i concetti in modo sintetico e rimandando la definizione dei dettagli alla fase di discussione che seguirà.
Ecco che cosa secondo me si può fare per dare seguito al documento strategico da cui è nato PostIT, che ho pubblicato in un post lo scorso 26 marzo, e per concretizzare la road map delineata da @bhuz nel suo post dell’11 aprile.

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In sinergia con PostIT, ita-news, inizialmente, ripubblicherà, tradotti in inglese, uno o due post per categoria tra quelli selezionati e pubblicati nel corso della settimana da PostIT. La formula e persino l’impaginato rimarranno dunque gli stessi. Sia perché hanno mostrato di avere grande qualità e di funzionare molto bene, sia per coerenza di immagine tra PostIT e ita-news, che sono entrambi strumenti della comunità che lavorano in parallelo, sia infine perché questa scelta consente di esser immediatamente operativi, senza grandi sforzi organizzativi.

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Se la cercate su Steemit, vedrete che la pagina (il profilo) ita-news è stata già aperta ed è a disposizione della nostra comunità. La trovate cliccando qui.

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I due curatori si preoccuperanno di selezionare i post pubblicati da PostIT nel corso di ogni settimana e li passeranno al pool dei traduttori. In ultimo, si preoccuperanno di assemblare il tutto, impaginare e pubblicare. Idealmente, 10 giorni dopo l’ultimo PostIT della settimana in oggetto.
La logica di selezione tra i post pubblicati da PostIT nel corso della settimana dovrebbe anzitutto seguire il criterio di individuare quali abbiano caratteristiche tali da suscitare interesse nei confronti di un pubblico internazionale.
Una seconda scrematura potrebbe essere basata sul numero e la consistenza dei commenti che quei post hanno ricevuto. In questo modo si raggiungerebbe anche un ulteriore obiettivo: “dare sostanza” ai commenti e premiare il “giudizio popolare”.
Per l’individuazione dei 2 curatori, si aprirà una call: gli interessati dichiareranno la loro disponibilità e tra questi verrà operata una selezione. Non vedo controindicazioni alla possibilità che tale ruolo possa essere ricoperto a rotazione, con turni di un mese, da coppie diverse, in modo da allargare la partecipazione al maggiore numero di aderenti alla nostra comunità. E questo è un ulteriore obiettivo che questa proposta ci consente di raggiungere.
Per la traduzione si potrebbe chiedere a @davinci.polyglot, attivando un meccanismo di reciproco supporto: sul post settimanale di ita-news verrebbe citato e descritto, in fondo, il loro contributo, promuovendone nome, immagine e servizi a tutti coloro che ci leggeranno. E non saranno solo gli italiani…
Si potrebbe, inoltre, aprire anche per i traduttori una call e gli interessati, potrebbero svolgere il loro lavoro confluendo nel gruppo di @davinci.polyglot, ingrossandone le fila e finendo per costituire una risorsa anche per loro altre attività. Quindi, ancora una volta, un’occasione per coinvolgere attivamente un numero maggiore di aderenti alla nostra comunità e creare sinergie tra tutte le attività di produzione e promozione che si svolgono al suo interno.
Infine, un’ulteriore opportunità di amplificazione del nostro lavoro potrebbe essere costituito dal coinvolgimento di @tts, che converte i post scritti in audio…

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Il meccanismo, da verificare e mettere a punto in sede di discussione, prevede la distribuzione mensile dei rewards accumulati dai quattro post pubblicati nel mese. Da distribuire dopo 10 giorni dalla pubblicazione dell’ultimo post del mese.
Inizialmente i rewards verranno dal voto “spontaneo” dei lettori italiani. In un secondo tempo, man mano che ita-news si farà conoscere, si ipotizza un incremento dei rewards grazie al contributo dei lettori stranieri. Infine, non si esclude che possa arrivare il supporto di SteemPostItalia e dei suoi partners.
Il totale dei rewards cumulati nel mese verrà distribuito, secondo percentuali da individuare, tra:
il miglior autore del mese

i migliori autori del mese delle altre categorie
il lettore più attivo
i curatori
i traduttori

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Curatori e traduttori svolgono un’attività di servizio. Si potrebbe calcolare il compenso dovuto in base ad una certa percentuale del totale o in quota fissa. O, ancora, si potrebbe utilizzare un sistema misto e stabilire una quota fissa di compenso e una quota percentuale da destinare a questo servizio. Conseguentemente, nel caso che l’importo complessivo disponibile in una certa settimana fosse maggiore di quanto necessario, si costituirebbero delle riserve da accantonare e utilizzare per le settimane in cui i rewards disponibili fossero inferiori ai compensi da distribuire. In questo modo, essendo il lavoro di curatori e traduttori costante, si potrebbe avere una retribuzione costante e non si creerebbero disparità.
Anche in merito alla distribuzione dei rewards agli autori il criterio è molto semplice: si stabilisce una certa percentuale per il miglior post del mese ed una percentuale inferiore per i migliori post delle altre categorie. In questo caso, contrariamente a quanto ipotizzato per l rewards da distribuire a curatori e traduttori, che si mantengono costanti, il fatto che l’importo possa variare di mese in mese in funzione del totale dei rewards cumulati è coerente con la filosofia della selezione: in linea di principio, se nel mese in corso si sono cumulati meno rewards che nel mese precedente, ad esempio, vorrà dire che i post di questo mese sono meno interessanti di quelli del mese precedente…
Ma come fare a selezionare il miglior post del mese e i migliori post delle categorie restanti?
Qui entra in gioco una figura nuova: quella del lettore.
Perché, come ho scritto più volte,


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Ovvero, da un lato premiare chi legge. E, dall’altro, rendere più interessanti, accessibili, “fruttuose” le cose da leggere.
Partiamo dal primo punto: il meccanismo premiale di Steemit non contempla la possibilità di gratificare chi legge e commenta. La stessa osservazione è stata fatta qualche tempo fa da @anedo, in un commento che riporto “Secondo me manca il lettore. Steemit è una piattaforma fatta per coloro che vogliono guadagnare creando dei contenuti e non è fatta per coloro che leggono i contenuti.”
Allora, se da un lato va promossa la qualità della produzione, dall’altro è necessario iniziare a promuovere la lettura.
Ita-news, traducendo i post, i redazionali e le recensioni in inglese, allarga il campo dei potenziali lettori.
Ma inoltre può, con adeguati meccanismi premiali, sollecitarne la partecipazione attiva e costante: i criteri di distribuzione dei rewards, premiano dunque anche il lettore. E’ un primo, piccolo, incentivo.
Il meccanismo, da verificare e da mettere a punto in sede di discussione, prevede di premiare il lettore più attivo di ita-news: quello che ha messo il maggior numero di commenti sui post o, eventualmente, i cui commenti siano più articolati o abbiano “acceso e animato” una discussione. Quello che ha fatto resteem del maggior numero di post…

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Il Tornando ora a come rendere più interessanti, accessibili, “fruttuose” le cose da leggere, un secondo importante incentivo alla lettura, è costituito dalla proposta della successiva “Fase 3”.

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Viaggi, cibo, arte, economia, sport, moda, politica, cultura,… ciascuna di queste categorie ha una sua specificità. E ciascuna di questa categorie “raccoglie” al suo interno ulteriori categorie di post. La categoria “cultura”, ad esempio si moltiplica in altre sotto-categorie, come libri, cinema, teatro, musica, spettacoli,…
L’idea è quella di aprire un profilo per ciascuna di questa categorie.
Immaginiamo una rivista di settore. Una rivista di cibo, italiana, che si chiama ita-food, nella quale si trovano la rubrica delle ricette curata da @alinakot, la rubrica della cultura vegana curata da @viki.veg, gli articoli sulla birra di @thesonnyboy, la rubrica dei vini, quella dei dolci, quella dei prodotti doc,…
La nostra rivista di viaggi, ovvero la nostra pagina ita-travel, ospiterà i nostri racconti di viaggio, recensioni dei ristoranti, foto,… e col tempo si può pensare di arricchirla con interviste a personaggi famosi che possano fungere da testimonial e conferirci prestigio. Mi vengono in mente Paolo Rumiz e i suoi racconti di viaggio, Mauro Corona e le sue storie nella natura, Paolo Cognetti e il suo “Le otto montagne”,… e i contributi che possono venire dal CAI, dall’Associazione Avventure nel Mondo,… E si possono prendere contatti con aziende partner e stabilire accordi per pubblicare il loro materiale: informazioni tecniche de La Sportiva per gli arrampicatori, resoconti di imprese della The North Face,…
Un vero e proprio progetto editoriale per ciascuna categoria.
E allarghiamo ancora di più il punto di vista. Immaginiamo anche operazioni di servizio. Immaginando la nostra rivista "ita-travel", ad esempio, pensiamo a come funziona un’app come Tripadvisor: se devi fare un viaggio, puoi accedere a una banca dati di informazioni sul tuo itinerario, sui percorsi, sulle opportunità di alloggio o di volo, cosa comprare, cosa vedere, dove mangiare…
Ecco: il “segreto” è fornire questo tipo di servizio e di lavorare con un sistema di Backlink che ci consenta di essere facilmente “trovati” da parte di chi naviga sul web.
Ad esempio, oggi, sul web, ci sono tutte le possibili passeggiate e le camminate in alta montagna: mappe, filmati, tragitti indicati passo passo con il supporto di tracciati e foto. Ma sono “una qua e una là”… E noi dovremmo essere in grado di “farle confluire” (ovvero di renderle facilmente rintracciabili, tutte) nella nostra pagina ita-travel nella sezione “montagna”.
Nello scrivere questa proposta, parlando della birra, volevo citare l’autore di alcuni post che avevo letto e apprezzato: @thesonnyboy. Non me ne ricordavo il nome. Per ritrovarlo… Così non funziona: non si facilita il lettore, lo spazientisce, lo allontana…
Ecco: occorrerà studiare una applicazione che renda possibile navigare con scioltezza all’interno della pagina: cercare per argomento, per autore, per data,…
Ciò premesso, si può iniziare pian pianino, facendo resteem dei post, categoria per categoria. La redazione di PostIT già fa questo lavoro di suddivisione dei post per categoria. Si tratta di prenderli e di fare resteem sulla pagina-profilo di quella categoria.
Ma è poca cosa. E’… allenamento per il futuro. Il futuro, quello vero, quello che consentirà di acquisire credito, e con il credito acquisire risorse finanziarie, rewards, investimenti delle aziende,… arriverà solo quando ciascuna pagina avrà sviluppato appieno le caratteristiche di cui sopra.
La proposta di quella che ho chiamato la Fase 3 è dunque un progetto editoriale vero e proprio. Anzi, tanti progetti editoriali, coerenti ma autonomi, ciascuno con la sua identità, immaginati e costruiti per il vasto pubblico italiano che naviga nel web. Oltre i confini della nostra comunità (PostIT) e oltre i confini di Steemit (ita-news).
Un progetto editoriale in lingua italiana, dunque. Per lo meno nel medio periodo… Ma il pubblico potenziale sarebbe comunque enorme, rispetto a quello di Steemit. E anche il numero, la tipologia e le risorse finanziarie di eventuali finanziatori…
Ogni progetto editoriale avrà una sua propria pagina. All’inizio, con cadenza giornaliera, su ciascuna pagina si potrà fare resteem dei post di quella “categoria”. In seguito, ciascuna redazione deciderà il suo piano editoriale. Potrà pubblicare ogni settimana, ad esempio, alcune rubriche fisse, o alcuni articoli ad hoc, o alcune interviste, o contributi esterni,… che si andranno ad aggiungere a quei contributi "altri" "pescati dal web"attraverso i quali arricchire l'offerta.
Come attivare, attraverso delle app studiate ad hoc, sistemi di collegamento con altre informazioni prese dal web, sarà a discrezione di ciascuna redazione. Ma potrebbe essere di grande aiuto la costituzione di un comitato tecnico scientifico, di un gruppo di lavoro, che si occupi di sviluppare le app per tutte le redazioni…

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Le pagine (i profili) avranno i nomi dei nostri tag: dei tag attualmente utilizzati dalla nostra comunità. Attivando in questo modo i migliori presupposti per una efficace sinergia nei sistemi e nei motori di ricerca. Le pagine (i profili) già di nostra proprietà sono molte. Le principali. Altre, nel caso se ne potranno aggiungere.
Ovviamente, all’inizio, se ne utilizzeranno solo alcune: quelle per le quali è più facile ipotizzare di impostare un progetto editoriale. Le ho chiamate “Pagine principali”.
I tag delle sotto-categorie confluiscono all’interno di ciascuna pagina principale. In futuro si potrebbe addirittura di aprire uno specifico progetto editoriale anche per esse. Se quel dato argomento "va forte", perché no...
In ogni caso, tutte queste pagine sono state aperte e “le abbiamo messe al sicuro”: sono nostre e a disposizione della comunità. Qui di seguito le chiamo “Pagine secondarie”.
L’elenco delle pagine aperte è il seguente:
Pagina principale

ita-society
Pagine secondarie
ita-life - ita-politics - ita spirituality - ita-work

Pagina principale
ita-economy
Pagine secondarie
ita-money - ita-bitcoin - ita-blockchain

Pagina principale
ita-science
Pagine secondarie
ita-health - ita-nature - ita-psychology - ita-technology

Pagina principale
ita-art
Pagine secondarie
ita-drawing - ita-history - ita-philosophy - ita-photography

Pagina principale
ita-narrative
Pagine secondarie
ita-story - ita-writing - ita-poetry - ita-literature

Pagina principale
ita-travel
Pagine secondarie
ita-world - ita-adventure

Pagina principale
ita-leisure
Pagine secondarie
ita-book - ita-review - ita-sport - ita-music - ita-cinema - ita-game - ita-hobby

Sono state aperte, inoltre, delle “Pagine autonome”, mono-argomento e delle pagine utili per i post di servizio:

Pagine autonome
ita-food, ita-horoscope, ita-fashion, ita-howto

Pagine di servizio
ita-contest, ita-guests, ita-steemit, ita-tutorial

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Ciascuna pagina avrà la sua redazione autonoma. E si strutturerà autonomamente, rispetto a ruoli, funzioni, numero di addetti, organizzazione del lavoro,…
Per la definizione delle redazioni si aprirà una call: gli interessati presenteranno un loro progetto editoriale, indicando come immaginano la loro rivista: quali argomenti intendono trattare, da quali fonti attingere, quali sinergie dirette ipotizzano di poter attivare con la produzione di post della nostra comunità, come immaginano di incentivare la lettura,…
Come immaginano di impaginare la rivista, se intendono e sono in grado di coinvolgere figure professionali, redattori web, grafici web, specialisti, ricercatori,…

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Il meccanismo è da verificare e mettere a punto in sede di discussione.
Immagino che potrebbe essere differente da rivista a rivista. Immagino che potrebbe essere (anche) in funzione della capacità della singola redazione di attivare meccanismi di sinergia e coinvolgimento di partners esterni, capaci di assicurare finanziamenti e incrementare gli introiti.
Immagino che una buona fetta dei rewards debba e possa andare alla redazione, ma che si possa anche immaginare che una certa percentuale possa essere destinata ad una cassa comune tra tutte le pagine, per coprire investimenti utili a tutte le redazioni (ad esempio il gruppo di sviluppatori app) o per sostenere quei progetti editoriali che stentano a trovare risorse ma il cui contributo, a dispetto di ciò, venga ritenuto utile all’espansione della comunità italiana nel suo complesso.
Immagino che, anche per questo progetto, una parte dei rewards debba essere destinata agli autori e una parte possa essere destinata ai lettori. In formule anche più “creative” di quanto esposto parlando del progetto ita-news. Che si facciano le proposte…

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Ma non è tutto qui.
Ci sono altri importanti progetti sul fuoco. Ma per ora concentriamoci su questi. Valutiamone la bontà, mettiamoli a punto e facciamoli partire, che ne abbiamo di lavoro da fare, per parecchi mesi.
Più in là parleremo delle altre iniziative. Che sono altrettanto allettanti. Steemit, se sappiamo coglierle, è una fonte quasi inesauribile di opportunità, non solo qualche dollaro sul proprio post giornaliero.
Ma facciamo un passo alla volta. …vabbè, facciamone due, ma per ora fermiamoci qua.
Piuttosto…
Un paio di settimane fa ita-horoscope ha iniziato a pubblicare. Non l’ho pubblicizzato perché intendevo prima lanciare questa mia proposta. Cliccate qui e andatelo a vedere. A mio avviso è molto ben fatto!

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Un ringraziamento particolare va alla “vecchia redazione di Podium”, il cui contributo è stato prezioso nell’elaborazione del documento strategico da cui è nato PostIT e che prefigurava gli sviluppi che @bhuz ha delineato nel suo ultimo post. Ma voglio ringraziare pubblicamente anche @abramjs, il cui apporto mi ha consentito di allargare lo sguardo a scenari che intravvedevo ma non riuscivo a delineare. E @fmd, che con intuizioni geniali ha individuato molti possibili sviluppi della nostra presenza su Steemit e ispirato tutte le scelte conseguenti. E ringrazio anche @anedo e @bronsedi, dai quali ho avuto feedback importanti in merito al lavoro redazionale nei progetti editoriali sul web. Infine, grazie a tutti i contributi che mi sono arrivati privatamente su Discord e attraverso i commenti su Steemit. Non riesco a citarli tutti ma, spulciando, pesco @miti, @knfitaly, @mad-runner, @mcassani, @martaorabasta, @claudiop63, @aditili, @nawamy, @serialfiller, @steemitri, @imseca, @clode, @dexspartacus, @etn0, @dr-strano, @girolamomarotta, @djluka14, @mmondodilave73, @blockchain360, @giuatt07, @voghera, @marcuz, @deusjudo, @isakost, @bafi,… acuni davvero molto attivi: botte e risposte che mi hanno molto arricchito. Grazie.
(La foto di copertina è uno screenshot dal mio Mac)
Sort:  

Grazie.
Mi sembra un buon passo avanti. C'è da lavorare molto. Devo dire che anche io mi sono affezionato molto alla frase di @anedo, che offre sempre spunti interessanti.

L'idea del giornale mi venne parlando con @sidwaterman una sera in vineria, e sono contento che sei stato in grado di tradurla in un documento strategico e assieme agli altri, e al sostegno di @bhuz e @thenightflier, in una realtà che coinvolge oramai moltissime persone.

Detto ciò, sono convinto che sia il momento di fare un ulteriore passo avanti e attendo curioso!

Grazie a te. Per tutto quello che hai pensato, detto e scritto perché questa proposta prendesse corpo...

Bravo, ottima idea.

Grazie @claudiop63. Anche per la mano che mi stai dando a spiegarla...

Appena finito di leggere! Merita un commento articolato che farò in un post dedicato... cercando di spiegare anche i miei obiettivi su steemit (e non solo).

Anche se per ora si parla della (sola) "Fase 2", una riflessione sulla possibile successiva "Fase 3" è quanto mai necessaria e utile. Per questo ne ho già parlato... Coinvolgere il maggior numero di persone nel dibattito non può essere che fruttuoso.

Certo, da te mi aspetto una scesa di scala in merito ai dettagli dei progetti editoriali!
Daje!!

Ciao @marcodobrovich. Sono contento che tu abbia apprezzato gli scambi di opinione che abbiamo avuto e l'idea di un profilo di promozione dei migliori contenuti mi sembra davvero ottima.
Io sono uno dei traduttori del team di @davinci.polyglot ed ho già tradotto molti post scientifici e non. Organizzandoci bene possiamo sicuramente fare grandi cose, come il progetto che tu stesso proponi!

Ottimo; mi sembra tutto ottimo.
Mi aspettano tre giorni pieni, ma mercoledì vi ricontatto tutti! E vediamo che si può fare assieme...

@marcodobrovich ho letto il tuo lungo post.
Le considerazioni pertinenti che fai sono frutto di un'attenta riflessione che, a mio avviso, ha un'unica strada che è quella delineata da te (che condivido).
Io faccio parte di questa comunità da poco e se da un lato ne riconosco le potenzialità, non posso non riscontrare criticità soprattutto nel medio lungo periodo.
PostIt è uno stupendo sistema di riconoscimenti. L'encomiabile lavoro dei curatori da luogo ad una pubblicazione giornaliera di elevato valore.
Ma nel medio lungo periodo, quando la comunità crescerà, è probabile che giornalmente ci siano due o più articoli meritevoli di menzione. Ecco che la fase 3 da te illustrata, diventa lo sbocco necessario per dare spazio a tutti e categorizzare ancora meglio le pubblicazioni. Ecco perchè, se fossi stato io l'autore del tuo post, questa l'avrei messa alla fase 2!
Lo step 3, lo avrei dedicato ad una selezione del miglior post per ogni microcategoria, facendolo affluire a Ita-News con la traduzione in Inglese.
Quindi per me, prima le macrosezioni poi la selezione tra questa dei migliori post da tradurre e proporre al mondo...
Credo che sarà questa la strada obbligata da percorrere.
Semmai la domanda è un'altra: abbiamo già raggiunto il break-even? Abbiamo già tanti contenuti di qualità da poter riempire "n" categorie?
Pensiamoci su.

Ps. L'idea che scrissi qualche settimana fa a commento di un post (quella di scrivere più articoli al giorno categorizzando il primo con ITA in modo da poter essere votato dalla community) è stata applicata. Mi fa piacere!

Beh, come faccio a non apprezzare il tuo commento? Hai reso ancora più esplicite le ragioni della proposta...!!

La fase 3 (che è quella che amo), è dopo solo perché più difficile è _laboriosa_da organizzare. Secondo me...

Grazie @marcuz

Great Idea. What a writing man!! Just Wow!

Thank you @angelina66!

welcome. wish you very best of luck.

😊

Mi sembra una figata.

</commento arguto e profondo>

Grazie @imseca. Ragioniamoci e auguriamoci che @bhuz e @thenightflier non individuino controindicazioni insormontabili...

Il progetto lo trovo stimolante, difficile e di ampio respiro.
la fase 2 non mi dispiace affatto, i miei post sono tutti bilingue (per quanto il mio inglese sia un pelino scarso...)
non riesco, però a "vedere" il meccanismo che premia il lettore...questo è un punto, a mio parere, complicato da gestire.
quella che trovo veramente interessante è la fase 3 che rappresenta il next level della comunità italiana.
un vero e proprio contenitore editoriale che potrebbe dare quella visibilità che al momento manca.
nei limiti (tempo competenze etc) vorrei esserci.
attendo sviluppi

dimenticavo... i molti paragoni con "Internazionale" mi trovano d'accordo e dico MAGARI!!!

Tra un paio di giorni dovrei, finalmente, tornare ad avere un po’ di tempo. Cercherò di fare il punto della situazione in ragione di tutti gli spunti e i suggerimenti che ho colto dai commenti e dei suggerimenti che mi sono stati dati privatamente. E chiederò esplicitamente aiuto ai più competenti dei relativi settore per mettere a punto un progetto da presentare a @bhuz e @thenightflier perché ne valutino fattibilità e validità.
Grazie del tuo contributo, @ciuoto.

Una razionalizzazione non facile di idee e di molti spunti dibattuti. Secondo me Marco è un ottimo punto per un ulteriore partenza (o meglio per un rafforzamento dell'attuale identità e di questo progetto SPI di cui sono sinceramente contento di far parte).

Anche io, per lavoro, cerco punti deboli nei progetti (normalmente dei miei clienti). Al momento principalmente vedo questo:

Mi sto chiedendo se un investimento sempre più ingente in termine di tempo e risorse, posizionato sull'unica piattaforma di steemit non possa rappresentare nel proseguio un rischio troppo concentrato.
Più il progetto diventa ambizioso e più mi chiedo se non potrebbe essere opportuno estenderlo su una o due piattaforme similari. Duplicando il format (diciamo così).
Si otterrebbe una diversificazione del rischio "piattaforma", e una maggior presenza sul web . Entrambi gli elementi potrebbero essere graditi anche a chi potrebbe essere interessato ad un affiancamento.

Ci sto pensando da un po'. Ma il mondo delle cripto in due mesi e mezzo, ancora lo conosco poco e nn so quali investimenti richiederebbe questo approccio - certo trovarsi a dover reinventare tutto magari fra 5 10 anni potrebbe essere peggio.
Approfitto del tuo imput per condividere questa piccola impressione.
Per il resto, come sempre, un grande lavoro 👍

Grazie @etn0, la Fase 3 è pensata in quest’ottica. Dunque condivido pienamente e mi compiaccio che la vediamo allo stesso modo. @abramjs fu il primo a ragionarci su più di due mesi fa...
I dettagli sono da mettere a punto assieme, se la proposta viene accolta.

questi giorni di cambio lavoro sono stati movimentati e non sono ancora riuscito a leggere il post per come merita.
un paio di giorni ti darò un mio commento un pò più articolato.

Aspetto. Daje! 😉

Qua si parla in grande! Piace? Si, stuzzica. Fase 2 si ok, fattibile. Fase 3... Qua si va oltre steemit e stuzzica molto, qua si tirano in ballo non solo chi scrive o fa curation, qua per funzionare ci vogliono finanziatori e regole chiare! NO a minchiate! Il finanziatore va trattato da finanziatore, tot ci mette e tot vuole tirare fuori. Come allo stesso modo chi scrive deve essere in grado di scrivere e portare quel valore aggiunto che serve sia al finanziatore che al pubblico. Post di come ho condito l'insalata non vale un ca..o! Le reward sono alla base per far funzionare le cose, e anche qua servono regole chiare. Qualità /originalità /interesse che si possa misurare... Come ha detto più volte @anedo nel suo video di oggi, quella professionalità. Gestione trasparente, no stanze segrete, no minchiate di accordi sottobanco, no scenette del tipo "si deve premiare questo perché.... Non si sa...". Se si vuole far una cosa del genere, si deve agire nella serietà e professionalità.
Un saluto, nicola

Ciao @knfitaly, Nicola.
@anedo mi aveva preannunciato una sua riflessione/proposta. Ora non posso, ma domani mi guardò il video. Sono molto curioso e mi aspetto molto da lui...

Apprezzo il tuo entusiasmo e mi fa piacere che tu abbia ben compreso e sottolineato che la Fase 2 ...è una passeggiata_ e che la vera scommessa è la Fase 3. Su quel progetto, se riscontra il favore della comunità e ottiene il parere favorevole di @bhuz e @thenightflier, ci sarà molto da lavorare, ma ne possono venire fuori grosse opportunità.

Tutto andrà fatto con la massima competenza, trasparenza ed equità. Condivido. Ma penso che in quanto a questo siamo tutti d’accordo. All’inizio, quando si è ancora giovani, esuberanti è un po’ immaturi, qualche stupidagine si fa: qualche sbrodolatura, qualche piccola scorrettezza, qualche innocente favoritismo, qualche soperchieria per difendere qualche spiccio interesse o qualche temporanea e precaria rendita di posizione... A chi non è successo scagli la prima pietra!

Ma poi si cresce, si matura, si diventa più consapevoli, più forti, più disponibili al confronto, si è in tanti a pensare, a contribuire, e le cose migliorano e si appianano quasi senza accorgersene.

Sono molto fiducioso.
Grazie ancora del tuo puntuale contributo.

Si ok @marcodobrovich , ma secondo me la maturità c'è. Manca poco che alcuni di voi abbiano passato un anno su steemit. Quindi l'esperienza su molte cose ci sono, cavolate (in senso buono ovviamente) sono state fatte.... Sapete o sappiamo come evitare di cascarci ancora. Per me le regole devono essere chiare. Poi gli eventi e gli sviluppi possono farle cambiare.
Un saluto, nicola

👍🏻
Sono in molti che, privatamente, mi dicono le stesse cose.
Riflessioni che condovido...

Co’ tutte ‘ste idee me fate paura. Mica ce la fo a stavve dietro... 😉

Ciao Marco, ho letto ieri il post e mi sono ubriacata :D
Oggi l'ho riletto e lo reggo un po' meglio... un progetto davvero mastodontico direi!
Mi piace molto la fase due vista e spiegata con il paragone a Internazionale, giornale che leggo e adoro, mi sembra un'ottima idea e dalle grandi potenzialità.
La fase tre è molto più controversa e necessita di un impegno su più fronti. Se fosse accettata dovrebbe, secondo me, essere connessa direttamente con il PostIT in modo da ottimizzare i tempi e alleggerire il lavoro. Come una sorta di sotto-redazione che si occupa delle pagine interne al giornale facendo riferimento alla redazione principale che fornisce già una divisione per argomenti e una scrematura base.
Non entro nel merito dei rewards per nessuna delle due proposte perchè è un aspetto complesso da ponderare bene in modo da non creare dissidi e lamentele.
Complimenti per la creatività e la proposta, attendo gli sviluppi e le voci più autorevoli del coro :)

Grazie @isakost.
Si, siamo sulla stessa linea: il tuo commento centra molti dettagli che non ho compiutamente descritto ma che vedo come te.
C’è ancora un po’ di lavoro da fare per mettere a punto il progetto...

Un progetto ambizioso che con il contributo di ciascuno di noi ha sicuramente un grande futuro. Complimenti un'idea fantastica.

Ti ringrazio @gruntu.
Speriamo che venga apprezzata da tanti e la comunità decida di adottarla. 😊

Grande @marcodobrovich! E complimenti a tutto lo staff! Questa idea è fantastica, è un grande progetto, ma insieme ce la possiamo fare!
Facciamo vedere a tutto il mondo cosa possono fare gli ITALIANI, perché gli italiani non sono solo quelle persone che gesticolano mentre parlano e mangiano pasta ogni giorno, siamo molto di più! Questo progetto è bellissimo, e sarò contento di farne parte!
P.S.
Ho fatto il resteem del post, in fondo questo post fa parte della mia vita su steemit!

Grazie a te @sciack. Non solo (e non tanto) per i complimenti e per il fatto che la proposta ti piaccia, ma perché lo hai scritto, perché hai commentato.

La proposta, come ho scritto, nasce dal basso: un gruppetto (nemmeno tanto gruppetto!) di aderenti alla comunità che, dopo l'elaborazione del documento strategico da cui è nato PostIT, ha continuato a ragionare su come dar corpo a quelle istanze.

La comunità questo è: non c'è nessun padrone. Sono mesi che lo scrivo!
Non ci sono imposizioni calate dall'alto. Fino ad oggi, le novità, gli sviluppi, le integrazioni, sono tutte emerse dalla riflessione collettiva. Prima di pochi, ora di un gruppo più ampio,...

Certo, le decisioni finali competono a @bhuz e @thenightflier, ci mancherebbe altro! Loro sanno come funziona la macchina, hanno il polso della situazione. Possono valutare meglio di noi se alcune scelte proposte sono opportune o controproducenti,...

Ma intanto noi discutiamo e vediamo cosa ne emerge.
Magari la proposta non piace, e allora non vale nemmeno la pena che @bhuz e @thenightflier la valutino... Se invece piace, ne verificheranno la fattibilità. Immagino.

Un abbraccio.

figo!

Ho appena finito di leggere, ed hai fatto un sontuoso lavoro, un progetto davvero ambizioso che merita di essere vagliato attentamente, perché suscettibile di tanti positivi sviluppi, a questo punto non resta altro da fare che capire se siano tutti fattibili, ma per quanto mi riguarda, non posso far altro che elogiare questa tua iniziativa, rimarcando anche il fatto di essere stata articolata da uno degli utenti di SPI dotato del maggior SP a disposizione, fatto che ti fa onore due volte.
Aspetto gli sviluppi di tutta questa bella portata di cibo messo al fuoco (non ho detto carne per non irritare i veg!!), confidando nel fatto che saremo in grado di cogliere tutte le sfumature possibili di questo interessantissimo lavoro, complimenti davvero!!

Grazie @mad-runner. Aiutami a individuare eventuali punti deboli e poco chiariti.

A me la proposta convince: non toglie nulla allo stato attuale, ma aggiunge, senza obbligare nessuno. E chi non aderisce non ne sconta alcuna conseguenza.

Allarga il pubblico potenziale e estende a molti la possibilità di collaborare.

Aumenta potenzialmente i rewards e li ridistribuisce in toto in modo trasparente a tutti i partecipanti.

Se ci sono cose da mettere a punto, verranno fuori dal dibattito. ma spero proprio che si colga la bontà del progetto.

Tu mi sopravvaluti, caro Marco, perché il tuo progetto è già molto ben formulato, ed io non ho le capacità eventuali per migliorare (ammesso e non concesso che si possa migliorare qualcosa che è già vicino alla perfezione) questo tuo elaborato che è realmente ben strutturato e ricchissimo di spunti molto interessanti da essere sviluppati, io ho pochissime competenze al riguardo, ed oltre ad impegnarmi al massimo per cercare di crescere personalmente senza dimenticarmi di chi mi circonda, non ho la possibilità di dire esattamente cosa potrebbe mancare alla tua eccellente proposta, ma di certo una cosa la posso tranquillamente affermare, ed è quello che tutto questo tuo lavoro sia suscettibile di un futuro, adeguato sviluppo, c'è davvero tanto da fare, ed anche uno sviluppo parziale può portare a grandi frutti, a mio modesto avviso.

😘

Bentornato dopo 7 giorni..
Grande annuncio amico e anche utile @marcodobrovich

Grazie. Ora vediamo che ne pensa la comunità...

Hei! Qui si comincia a fare sul serio! Concordo e sono curioso di vederne gli sviluppi. In quanto cantautore sarei felice di partecipare a far crescere ita-cultura e ita-music. Grazie per il grande lavoro. Resteemmo

Penso anche io che, parallelamente alla nostra attività sui nostri profili, lavorare anche (chi lo vuole) su profili comuni possa essere una bella opportunità...

Vi prego no, non ammazzate la comunità italiana. Vi prego.
Non siamo in america, facendo una cosa di questo tipo state uccidendo chi non vuole aderirvi.

E' lodevole volersi aiutare, aumentare la qualità attraverso la cooperazione.
Sono il primo che vuole questo. Anche io ci sto provando nel discord.
Ma basta un banner, un tag, un discord, un canale tematico.

Il mio articolo sotto un altro account snatura completamente l'idea di libertà in Steemit.
Alla fine, parole al vento. Il soldo vince sempre.
Non c'è nulla da fare.. nulla..

Non capisco proprio il tuo commento... Credo che @marcodobrovich proponga che il tuo articolo (sempre che tu lo voglia) appaia ANCHE su ita-news...
La libertà in Steemit è lanciare iniziative e/o aderire a quelle degli altri, se lo si vuole. Se uno vuole stare per fatti suoi, padronissimo, magari evitando vittimismi e allarmismi. Questa è libertà...

Sicuramente, ma visto la natura minuscola della comunità italiana bisogna stare attenti.
O la tua libertà collide con la mia.

Penso di capire almeno una parte del messaggio. Non ti nascondo che ho fatto, credo, un ragionamento analogo: se viene scelto il mio post, viene tradotto da un terzo e pubblicato in una pagina generica. In parte ne perdo il controllo o la mia figliolanza intellettuale?
D'altra parte però, personalmente, penso che quello che ho scritto è già di altri, è già un flusso di interpretazioni diverse in mano a chi legge e nn è più una mia cosa.

In più quella individuale capacità di produzione (comunque artistica, qualunque sia il livello suo oggettivo, o riconosciutole o anche semplicemente desiderato dall'autore), non è duplicabile. Il fatto che partecipo ad un contenuto di gruppo non mi svuota della Capacità di produrre altro... Inoltre, forse, dalle maggiori interazioni che ne potrebbero nascere avrei la possibilità di apprendere e approfondire ancora di più...
Sono degli elementi sui quali sto riflettendo

Eh si, questi sono aspetti da non sottovalutare. ...e da non dovrà valutare... Riflettiamoci...

A me viene in mente L’Internazionale, che è un giornale di grande prestigio, che pubblica tradotti in italiano articoli scritti da giornalisti stranieri in tutte le lingue...

Davvero non capisco, mi dispiace.
Puoi provare a spiegarmi come questo progetto possa ledere la tua libertà? Scusami eh, non è per polemica, ma per capire. Magari qualcosa mi sfugge e hai ragione tu...

Certamente, ne stiamo discutendo. Sono appassionato non intollerante a prescindere. Non è polemica il dialogo se ci si sforza un attimo a capire.
Nello specifico, esempio estremo. Non stai simpatico a SteemiT e non stai simpatico a Ita news. Sei, socialmente morto. Questo succede perchè la comunità italiana non è come quella americana, è minuscola. Tu mi puoi dire, mica è colpa nostra.. Ho capito, ma se vogliamo essere onesti, chi scrive in italiano per un motivo suo o viene cacciato dal capo di turno = morte sociale. Non pretendo che trovi la soluzione, ho solo risposto alla tua domanda.
Chi oggi riesce a fare a meno è solo chi scrive in inglese.

No, non è così...
Ma, ..._da qualche altra parte, un tuo commento mi ha fatto riflettere in merito a fatto che PostIT pubblica “solo” un link al tuo post, che è pubblicato sulla tua pagina. Con ita-news no... Perlomeno al livello di definizione attuale del progetto...

Grazie dunque...

Il "solo" è positivo. Il post deve stare a casuccia dell'autore. Tutto il resto è noia e furberia.

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Giornata di nuovi progetti oggi! :)

La prima cosa che ho pensato è stata a proposito dell'ambizione del progetto, e questo mi piace molto. Sarà dura tirare su una cosa così complessa ma se ci sarà da dare una mano non mi tirerò certo indietro. Attendo sviluppi...

Grazie @voiceoff. Intanto vediamo se il riscontro è positivo... :)

You write it very well dear. Excellent typing.

Thank you indeed!

welcome

Good steps towards new sky.

Thank you! Follow me. ...follow us!

Beh, che dire... molto lavoro veramente. Devo dire che il progetto è ambizioso e serve la collaborazione di tutti. Solo nel vedere l’importanza del post si capisce che avete intenzioni bellicose. Felice di farne parte! Continuate e continuiamo così!